Serie A
Genoa-Brescia: probabili formazioni e dove vederla
Sabato alle 20.45 per l’anticipo serale della nona giornata c’è l’esordio al Ferraris di Thiago Motta in veste di allenatore del Genoa, chiamato a sostituire Andreazzoli dopo la sonora sconfitta subita dai rossblu al Tardini contro il Parma. Il Brescia arriva dopo il buon punto fatto gaudagnato tra le mure amiche contro la Fiorentina.
Qui Genoa
Motta per l’esordio del suo rispolvera la difesa a quattro. Sulle fasce Biraschi e Barereca con Romero e Zapata al centro. Il trio di centrocampo è confermato con Radonovic, Schone e Lerager. In attacco Motta potrebbe affidarsi all’esperienza dell’ex compagno di squadra Pandev, insieme ai giovani Pinamonti e Kouame.
Qui Brescia
Per Corini ai gia infortunati Torregrossa, Magnani e Martella è andato ad aggiungersi l’esperto Dessena che ha rimediato contro la Fiorentina la rottura del malleolo, assenza di tre mesi per lui. Per il resto confermato il solito modulo dove Tonali sarà il fulcro del centrocampo. In avanti dal primo minuto ci sarà Balotelli, mentre la difesa sarà guidata da Cistana, con le sgroppate sulla destra di Sabelli.
Probabili formazioni
GENOA (4-3-3): Radu; Biraschi, Romero, Zapata, Barreca; Schone, Radovanovic, Lerager; Pandev, Pinamonti, Kouamé. Allenatore, T. Motta
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali, Romulo; Spalek; Balotelli, Donnarumma. Allenatore, Corini.
Precedenti
Ai piedi della Lanterna la sfida tra queste due formazioni in Serie A è andata in scena 9 volte. Netto il dominio dei padroni di casa con 7 vittorie e 1 pareggio con 20 reti fatte, 1 sola la vittoria dei lombardi con solo quattro realizzate in totale.
Dove vederla
La partita di sabato sera delle 20.45 fa parte delle partite in esclusiva di DAZN, quindi fruibile in streaming attraverso l’applicazione sui vari dispositivi mobili. Inoltre per i clienti Sky, è possibile vederla sul canale 209 del satellite DAZN 1
Serie A
Como, tegola Addai: l’entità dell’infortunio
Como, stop precauzionale per Addai: problema al flessore ma niente allarme. L’olandese rassicura in vista della sfida contro il Lecce.
Weekend di pausa per il Como, a causa dell’impegno in Supercoppa Italiana che ha visto coinvolto quello che sarebbe dovuto essere il suo avversario di giornata, il Milan, in occasione della sedicesima giornata di Serie A.
I lariani, nonostante non siano impegnati in alcuna partita in questo fine settimana, hanno comunque svolto regolarmente la seduta di allenamento, alla quale però è stato assente un giocatore.
Il nome dell’assente è quello di Jayden Addai, uno dei giovani maggiormente valorizzati da Cesc Fabregas in queste prime quindici giornate di Serie A.
Serie A
Lazio-Cremonese, le formazioni ufficiali
Lazio-Cremonese, match valido per la sedicesima giornata di Serie A, mette di fronte i biancocelesti di Sarri (padroni di casa) e i grigiorossi di Nicola.
Lazio-Cremonese, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Cataldi, Vecino; Cancellieri, Castellanos, Pedro.
All. Sarri
CREMONESE (3-4-3): Audero; Terracciano, Baschirotto, Folino; Barbieri, Grassi, Bondo, Pezzella; Johnsen, Vardy, Bonazzoli.
Serie A
Udinese, indagato per plusvalenza: il caso Mandragora
Udinese deferita dalla FIGC per il caso Mandragora: sotto indagine la plusvalenza del trasferimento con la Juventus e il riscatto del 2020.
Nella giornata di ieri è arrivata una notizia che ha coinvolto l’Udinese. Il club friulano, infatti, sarebbe stato formalmente deferito dalla Procura della FIGC in relazione al trasferimento di Rolando Mandragora dalla Juventus all’Udinese, operazione avvenuta circa otto anni fa.
Si tratterebbe della prima volta in assoluto per il club attualmente allenato da Kosta Runjaic. Nel dettaglio, la FIGC avrebbe messo sotto la lente d’ingrandimento questa trattativa per una presunta plusvalenza, come spiegato da Calciofinanza.com.
Insieme alla società, sarebbero stati deferiti anche il vicepresidente Stefano Campoccia e il consigliere Franco Collavino, ritenuti dalla Procura responsabili di aver violato il Codice di Giustizia Sportiva.
Secondo la Procura, infatti, Campoccia e Collavino, nel luglio 2018, contestualmente alla cessione a titolo definitivo di Mandragora, avrebbero concordato una pattuizione diversa rispetto a quella risultante dai documenti ufficiali, con l’obiettivo di eludere la normativa federale.
In particolare, l’attenzione della FIGC sarebbe concentrata sulla cifra del diritto di riscatto del giocatore, che attualmente milita nella Fiorentina: sebbene formalmente l’opzione di riacquisto fosse fissata a 26 milioni di euro, la stessa sarebbe stata esercitata a 10,7 milioni nell’ottobre 2020, generando così benefici contabili e fiscali sui bilanci 2019, 2020 e 2021.
Udinese, cosa rischia ora?
Secondo La Gazzetta dello Sport, pur avendo dovuto attendere oltre sette anni, la sanzione sembrerebbe destinata a rimanere limitata a un’ammenda, dal momento che si tratterebbe di un solo caso, peraltro mai verificatosi prima da parte del club.
Dall’altra parte, la vicenda era emersa inizialmente nel corso dei processi contro la Juventus relativi a stipendi e rapporti di partnership, con la situazione che si era poi conclusa con un patteggiamento nel 2023, attraverso il pagamento di una multa da 718 mila euro.

NICOLO ZANIOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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