Serie C
Triestina, Marino: il motivatore
La Triestina vuole tentare l’impresa della salvezza nonostante il -20 in classifica: l’arma in più è il tecnico Giuseppe Marino, il motivatore.
La Triestina, dopo il pareggio con la Pergolettese, sta continuando la marcia verso l’impresa salvezza, nonostante in -20 in classifica: in parte il merito va al tecnico Giuseppe Marino, il motivatore che metta nello spogliatoio la classifica senza penalizzazioni.

Triestina, dopo il pari con la Pergolettese continua la marcia salvezza: il motivatore degli alabardati è il tecnico Giuseppe Marino
La Triestina prende un punto grazie al pareggio contro la Pergolettese, si porta a -7 in classifica, annullando già 13 punti dei venti comminati dalla giustizia sportiva. Un traguardo per certi versi al limite dell’incredibile, visto come gli alabardati sono partiti per questo torneo, che già utilizzare il verbo partire è un eufemismo visto che non manco svolto preparazione, in un calcio dove si programma tutto come una qualsiasi azienda. Molti si domandano: chi è che sa motivare i giocatori alabardati che in altre occasione avrebbero già alzato bandiera bianca? La risposta ha un nome, ed è quello del tecnico Giuseppe Marino.
Marino è stato allungo tecnico delle giovanili alabardati, non è uno che lascia intimorire dall’affrontare grandi ed impegnativa sfide, lo scorso anno aveva già guidato la squadra per 3 partite, dopo l’esonero di Michele Santoni. Scelto dalla vecchia proprietà perché l’unico tecnico con patentino tesserato con gli alabardati, fin dai primi giorni di agosto al Grezar, che neanche si sapeva se scendere in campo contro l’Arzignano in Coppa Italia, ha strigliato i suoi, mette sempre nello spogliatoio una classifica, che però non tiene conto della penalizzazione. La Triestina sarebbe addirittura in zona playoff senza i venti punti di penalizzazione, una partenza nettamente migliore rispetto allo scorso anno.
Marino ha ribadito anche dopo la partita contro la Pergolettese, che bisogna continuare così, che nulla è impossibile se i giocatori si sapranno anche sacrificare. Quello alabardato è un vero esempio che nel calcio bisogna lottare, niente è per niente facile, si prova raggiungere un obiettivo anche davvero difficile da raggiungere, ma con un motivatore come Giuseppe Marino nulla è impossibile, almeno stando al momento.
Serie C
Massimo Ferrero vicino all’addio alla Ternana?
Massimo Ferrero potrebbe presto concludere la sua avventura come consulente della Ternana, dopo la pesante penalizzazione di 5 punti inflitta al club.
La crisi della Ternana e il ruolo di Massimo Ferrero
La Ternana Calcio è al centro di un vortice di polemiche e tensioni interne dopo la recente decisione della giustizia sportiva di infliggere una penalizzazione di 5 punti in campionato. Questa sanzione ha scatenato un clima di incertezza e malcontento tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Al centro di questa tempesta si trova anche Massimo Ferrero, consulente del club, la cui posizione sembra sempre più in bilico.
Secondo quanto riportato da Nicolò Schira attraverso il suo account Twitter, la permanenza di Ferrero alla Ternana sembra essere giunta alle battute finali. La tensione è palpabile, e le voci di un possibile addio si fanno sempre più insistenti. La penalizzazione ha infatti inciso negativamente sull’umore della squadra e della tifoseria.
Le conseguenze della penalizzazione e il futuro del club
La penalizzazione di 5 punti rappresenta un duro colpo per la Ternana, che vede così complicarsi i propri obiettivi stagionali. Questa situazione potrebbe portare a cambiamenti significativi ai vertici del club, con la dirigenza costretta a rivedere i propri piani e strategie per il futuro.
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Fonte: l’account X di Schira
Potrebbe già essere a titoli di coda l’avventura di Massimo #Ferrero da consumente della #Ternana. Aria pesante dopo i 5 punti di penalizzazione inflitti agli umbri. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 13, 2025
Serie C
Union Brescia, i tecnici sono tutti ex rosanero
L’Union Brescia ha ufficializzato Eugenio Corini come nuovo tecnico subentrando ad Aimo Diana: un altro ex Palermo alla guida della Leonessa.
Eugenio Corini è diventato nuovo tecnico dell’Union Brescia: subentra ad Aimo Diana, un altro ex Palermo alla guida della Leonessa. Il legame che lega molti dello staff tecnico alla squadra lombarda e quella siciliana.

Union Brescia, Corini è il nuovo tecnico: un altro ex Palermo come era Aimo Diana, il legame che c’è nello staff tecnico della Leonessa con la squadra rosanero
L’Union Brescia cambia tecnico: posto di Aimo Diana, subentra Eugenio Corini, ex giocatore della Leonessa agli inizi della carriera da giocatore. Contratto triennale sino al 2028, con l’obiettivo di risollevare la squadra che si trova già -13 dalla capolista Vicenza. Il fatto curioso è che un altro ex giocatore del Palermo è tecnico della Leonessa, visto che Corini ha anche militato con la maglia rosanero, come Aimo Diana. Entrambi sono stati protagonisti del ritorno in Serie A dei rosanero dopo 31 anni, vediamo il legame profondo che lega i membri dello staff tecnico alla squadra siciliana.
Come detto, Corini e Diana sono stati gli artefici dell’inizio della grande scalata del Palermo di Zamparini nel grande calcio, il primo praticamente fine carriera, ma ancora in grado di fare buone cose, il secondo nel pieno della maturità. Oltre loro c’era anche il secondo di Diana, Emanuele Filippini, che con il fratello gemello Antonio era anche lui in quel Palermo. Poi tutti e tre sono stati grandi anche con la Leonessa, Corini come detto ad inizio carriera dispensando assist ad un certo Altobelli, Diana e Filippini erano in squadra con un certo Roberto Baggio, facendo grandi risultati arrivando sfidare al Parco dei Principi il PSG di Ronaldinho.
Quindi, la Leonessa si affida chi è stato un grande sia con la maglia biancoblù sia con la maglia rosanero, facendo grandi cose in entrambi i casi. Ma ora si pensa al match delicato contro le Dolomiti Bellunesi, occasione di riscatto. Vedremo.
Serie C
Serie C, la Pro Patria sceglie Bolzoni come nuovo allenatore
Serie C, la Pro Patria compie una scelta coraggiosa: Francesco Bolzoni promosso dalla Primavera alla guida della Prima Squadra.
Un cambio di rotta per la Pro Patria
La Pro Patria ha deciso di puntare su una soluzione interna per la sua panchina, scegliendo Francesco Bolzoni come nuovo allenatore della Prima Squadra. Bolzoni, classe 1989, era alla guida della Primavera e ora avrà la responsabilità di condurre la squadra maggiore. Questa decisione arriva dopo che il club aveva valutato altre opzioni, tra cui i noti allenatori Jack Gattuso e Beppe Sannino.
Una promozione meritata
La scelta di promuovere Bolzoni rappresenta un riconoscimento del suo lavoro e della sua capacità di gestire e sviluppare i giovani talenti. Il nuovo tecnico avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore in un contesto più competitivo, cercando di portare la squadra a raggiungere obiettivi importanti nella stagione in corso. La fiducia del club nella sua figura testimonia la volontà di investire su un progetto a lungo termine.
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Fonte: l’account X di Schira
Dopo aver sondato Jack #Gattuso e Beppe #Sannino la #ProPatria opta per la soluzione interna in panchina: promosso dalla Primavera al timone della Prima Squadra Francesco #Bolzoni (classe 1989). #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 11, 2025
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