Serie C
Sfida Catania-Juventus Next Gen per Frisenna: avanzano i siciliani

Il Catania supera la Juventus Next Gen nella corsa per Giulio Frisenna, promettente centrocampista del Messina. Gli ultimi dettagli della trattativa.
Catania si avvicina a Frisenna: accordo con il Messina
Il Catania sta facendo passi da gigante nel mercato invernale, puntando ad acquisire il talentuoso centrocampista Giulio Frisenna. Secondo le ultime indiscrezioni, il club siciliano avrebbe superato la concorrenza della Juventus Next Gen, assicurandosi un accordo con il Messina. L’operazione potrebbe concludersi già entro domani, segno di una trattativa ormai alle battute finali.
Questa mossa strategica potrebbe rivelarsi fondamentale per il Catania, che mira a rafforzare la propria rosa con un giovane di prospettiva come Frisenna, il cui talento è già noto agli addetti ai lavori. Il suo arrivo sarebbe una risposta concreta alle necessità del club di potenziare il centrocampo in vista della seconda parte della stagione.
Le ambizioni del Catania nel calciomercato
L’acquisizione di Frisenna rappresenterebbe un tassello importante nel mosaico di rinforzi che il Catania sta cercando di costruire. L’interesse per il giovane centrocampista era già stato manifestato da altre squadre, ma il Catania sembra aver giocato le sue carte al meglio, riuscendo a ottenere un vantaggio decisivo nella trattativa.
L’accordo con il Messina è un segnale chiaro delle ambizioni del club, che punta ad essere protagonista in campionato e a costruire una squadra competitiva per il futuro. Resta ora da vedere come si evolverà la situazione nelle prossime ore, ma le premesse per un esito positivo sembrano esserci tutte.
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Fonte: l’account X di Schira
🚨 Excl. – #Catania have overtaken #Juventus Next Gen in the race to sign the midfielder Giulio #Frisenna. Catania have an agreement with #Messina and are confident to close within tomorrow. #transfers https://t.co/8DEkzfig4U
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 29, 2025
Serie C
Milan Futuro, ufficiale una vecchia gloria rossonera

Ad assistere Daniele Bonera alla guida del Milan Futuro ci sarà Mauro Tassotti. I rossoneri hanno annunciato il ritorno del loro ex difensore.
L’ultima sconfitta interna per 2-0 con la Lucchese ha fatto precipitare il Milan Futuro a -5 dalla zona salvezza, al terzultimo posto del girone B di Serie C. Nelle ultime 8 gare di campionato è arrivata solo una vittoria, il 2-1 in trasferta sulla Spal, dato che certifica il momento di forte crisi. Per risollevare le sorti della squadra, la società rossonera ha optato per il ritorno di uno dei giocatori che più ha incarnato lo spirito del milanismo.
Tassotti torna in rossonero: affiancherà Bonera nel Milan Futuro
Il Milan ha annunciato il ritorno di Mauro Tassotti. Di seguito il comunicato del club: “AC Milan comunica che, da oggi, Mauro Tassotti entra a far parte dello staff tecnico dell’allenatore di Milan Futuro Daniele Bonera“. Ex difensore, ha collezionato ben 428 presenze in rossonero tra il 1980 e il 1997, vincendo tra le altre la Coppa dei Campioni nel 1994 in finale contro il Barcellona.

FRANCESCO CAMARDA SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Al termine della carriera da calciatore, Tassotti diventò allenatore della Primavera rossonera nel 1997, ruolo che svolse fino al 2002. Poi diventò vice-allenatore sotto le gestioni Ancelotti, Leonardo, Allegri, Seedorf e Inzaghi. In seguito fu vice di Shevchenko, prima sulla panchina dell’Ucraina e poi su quella del Genoa. Dal 2024 è vice presidente della Federazione calcistica ucraina.
Chi se non lui può dare una mano al tecnico Daniele Bonera per rimettere in carreggiata il Milan Futuro. 35 anni trascorsi a Milanello possono bastare per rasserenare l’ambiente grazie alla sua infinita esperienza. Ora Tassotti è pronto ad entrare nello staff tecnico a partire già dal prossimo impegno casalingo contro la Pianese, in programma sabato 15 febbraio alle 15.
Serie C
Taranto, dal sogno promozione all’incubo del fallimento

Solo pochi mesi fa, il Taranto centrava i playoff di Serie C e coltivava il sogno della promozione in B. Adesso, però, la situazione è completamente diversa.
Solo pochi mesi fa, il Taranto coltivava il sogno promozione e un futuro ambizioso dopo aver centrato i playoff di Serie C. Oggi, invece, si trova in fondo alla classifica con un pesante -6 dovuto alle penalizzazioni, e una crisi finanziaria che ha reso la retrocessione inevitabile già da gennaio. Il club pugliese è sull’orlo del fallimento, soffocato dai debiti e da una gestione societaria disastrosa.
Taranto, una squadra fantasma
Nonostante il caos societario, il Taranto ha deciso di non ritirarsi dal campionato, schierando una squadra formata principalmente da ragazzi del settore giovanile. Con i titolari in sciopero per il mancato pagamento degli stipendi, la squadra ha subito due pesanti 6-0 consecutivi contro Sorrento e Casertana. Il bilancio recente è impietoso: 12 sconfitte di fila, 42 reti incassate e appena 4 segnate.
Una società allo sbando
Alla base di questa crisi c’è una proprietà ormai assente. Il presidente Massimo Giove aveva già annunciato in estate l’intenzione di lasciare, ma nel frattempo la situazione economica è precipitata. I problemi erano iniziati con le difficoltà legate allo stadio Erasmo Iacovone e si sono aggravati con il mancato pagamento degli stipendi. Nel frattempo, diversi imprenditori si sono fatti avanti come potenziali acquirenti, salvo poi svanire nel nulla.
Taranto, il fallimento è imminente
La contestazione dei tifosi è ormai totale: nell’ultima gara casalinga hanno ritardato l’inizio del match per manifestare contro la dirigenza, chiedendo un cambio radicale. Molti preferirebbero un fallimento immediato, per poter ripartire con una nuova proprietà senza i vincoli attuali.
La data cruciale sarà il 16 febbraio: senza il pagamento di 350mila euro per gli stipendi, la FIGC potrebbe decretare l’esclusione immediata del Taranto dal campionato.
Un finale triste e deprimente per una squadra che, solo pochi mesi fa, sognava la Serie B.
Serie C
Pro Vercelli, fumata nera per la cessione: no a 4,7 milioni

La cessione della Pro Vercelli sembra destinata a fallire: la cordata straniera offre 4,7 milioni, ma i proprietari esitano.
La Pro Vercelli e l’offerta della cordata straniera
La storica società calcistica della Pro Vercelli è al centro di trattative di mercato che sembrano complicarsi sempre di più. Una cordata straniera ha mostrato interesse concreto per l’acquisizione del club, mettendo sul tavolo un’offerta di 4,7 milioni di euro. Questa somma sarebbe destinata non solo a rilevare la società, ma anche a coprire l’ingente passivo di bilancio che attualmente grava sul club. Nonostante l’offerta allettante, i proprietari della Pro Vercelli sembrano prendere tempo, lasciando in sospeso una possibile fumata nera per l’accordo.
Le incertezze dei proprietari e il futuro del club
L’indecisione dei proprietari della Pro Vercelli potrebbe avere conseguenze significative sul futuro del club. La scelta di tergiversare su un’offerta così sostanziosa potrebbe influire negativamente sull’andamento finanziario della società e sulla fiducia degli stakeholder. Mentre la cordata straniera attende una risposta, i tifosi e gli addetti ai lavori si interrogano su quali saranno le sorti della squadra in un mercato sempre più competitivo e mutevole.
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Fonte: l’account X di Schira
🚨 Escl. – Si va verso la fumata nera per la cessione della #ProVercelli. La cordata straniera interessata al club ha messo sul piatto €4,7M per rilevare la società e coprire l’ingente passivo di bilancio. Al momento però i proprietari della Pro traccheggiano… #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 11, 2025
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