Serie C
Messina, l’80% all’Aad Invest Group: il comunicato
Oggi il Messina ha ufficializzato la conclusione cambio di gestione societaria dopo lunghi mesi di trattative. L’80% delle azioni sono dell’Aad Invest Group.
Dopo lunghi mesi di trattative, oggi è stato ufficializzato il passaggio di gestione societaria del Messina. L’80% del pacchetto azionario della società siciliana passa al fondo di investimento Aad Invest Group. Il presidente in pectore Alaimo chiama raccolta i tifosi messinesi.

Messina, l’Aad Invest Group acquisisce l’80% del pacchetto azionario
In casa Messina oggi è arrivata oggi l’ufficialità del passaggio di società, con l’acquisizione dell’80% del pacchetto azionario del club siciliano da parte del fondo di investimento Aad Invest Group.
Dopo 8 mesi lunghi di trattativa, la famiglia Sciotto, ormai vecchia gestione societaria, ha trovato l’accordo con il fondo di investimento. L’atto di cessione si è svolto presso lo studio notarile Silviero Magno di Messina, con la famiglia Sciotto che dopo la firma dell’atto di cessione non ha rilasciato dichiarazioni.
Chi ha parlato è il presidente in pectore Stefano Alaimo, nuovo proprietario del club, che ha lanciato un appello ai tifosi: ” Lo ufficializzeremo in queste ore ma posso dirvi che l’80% delle quote dell’Acr Messina è dell’Aad Invest Group. I tifosi? Spero di vederli domenica, abbiamo bisogno di loro, li aspetto tutti allo stadio. Noi faremo una grossa parte ma ci devono aiutare”.
Inoltre ha parlato degli obiettivi che la nuova proprietà si pone, cioè quello di rilanciare in grande stile il calcio a Messina, dopo decenni di anonimato nelle serie inferiori e diversi fallimenti societari: ” Sì, adesso mi potete chiamare presidente. Ho visto in passato il Messina non soltanto nei derby con Palermo e Catania ma anche in partite meno interessanti. Il sogno per il 2025? Vi comunicherò i programmi quando avremo l’occasione e saremo tutti insieme, seduti dietro ad un tavolo. Sciotto? Ci siamo abbracciati, è stato disponibile, una grande persona, abbiamo fatto tutto nel migliore dei modi., Prossimamente comunicheremo anche il direttore sportivo”.
Ci sarà una conferenza stampa nel corso della prossima settimana, dopo l’impegno casalingo contro l’Audace Cerignola.
Serie C
Triestina, campagna abbonamenti straordinaria per la missione salvezza
La Triestina chiama alla raccolta i tifosi per la missione impossibile chiamata salvezza: riaperta la campagna abbonamenti in coincidenza dei 107 anni.
La Triestina, che ha compiuto 107 anni, chiama alla raccolta i tifosi per la missione impossibile chiamata salvezza: riaperta la campagna abbonamenti girone di ritorno, praticamente un invito ai tifosi per sostenere la squadra alabardata per compiere l’impresa.

Triestina, gli alabardati chiamano raccolta i tifosi per la missione salvezza: riaperta la campagna abbonamenti per i 107 anni
La Triestina compie 107 anni e la società giuliana, nel momento più complesso della sua lunga storia chiama raccolta i tifosi per la missione impossibile chiamata salvezza. In coincidenza con l’anniversario della fondazione del club giuliano, è stata riaperta la campagna abbonamenti per il girone di ritorno, che è praticamente un invito ai sostenitori alabardati sostenere la squadra per centrare l’impresa salvezza.
Infatti, i tifosi avevano iniziato disertare il Rocco che era come se fosse tempi Covid-19, ma poi il cambio societario ed anche il ritorno di Attilio Tesser in panchina ha iniziato ad invogliare qualche tifoso ad entrare allo Stadio. L’ultimo successo per 5 a 2 contro l’Albinoleffe fa credere che il miracolo sia possibile, ma però necessita di una massiccia presenza sugli spalti dell’impianto dedicato al Paron, ed ecco la riapertura della campagna abbonamenti. prelazioni agevolate per i vecchi abbonati, i bambini 0-3 anni e portatori di Handicap ingresso gratuito, mentre i nuovi possono ottenere l’alabarda card soli 1o euro.
Davvero un iniziativa senza precedenti per tentare un vero miracolo sportivo, visto che nella storia dell’Unione l’apporto del tifo è stato sempre decisivo, ma ora più che mai, visto che bisogna avere un ruolino da playoff per ottenere la permanenza in Serie C, già partire dal match contro l’Alcione Milano, prima gara del 2026.
Serie C
Esodo Siracusa, fra crisi economica e stipendi non pagati
Il Siracusa è nel caos, fra stipendi non pagati e possibile penalizzazione in classifica a causa di irregolarità finanziarie: si rischia un esodo a Gennaio.

Un futuro incerto per il Siracusa
Il Siracusa è al centro di una bufera finanziaria che rischia di compromettere seriamente il suo futuro in Lega Pro. La notizia che ha scosso il panorama calcistico italiano riguarda il mancato pagamento degli stipendi ai giocatori, con una scadenza fissata al 16 dicembre scorso. Questa situazione potrebbe portare a una penalizzazione di 4 punti in classifica, una batosta che potrebbe essere difficile da superare per il club siciliano.
Gli effetti di questa crisi non si limitano solo alla classifica. L’incertezza economica e gestionale potrebbe innescare un vero e proprio esodo dei giocatori principali durante il prossimo mercato. Un’eventualità che lascerebbe il Siracusa in una situazione ancora più critica, minacciando la sua competitività nel campionato.
Le Conseguenze di una Gestione Complicata
La gestione finanziaria del Siracusa è finita sotto la lente d’ingrandimento, sollevando dubbi sulla capacità del club di sostenere i propri impegni economici. La crisi attuale potrebbe non solo influenzare il rendimento della squadra in campo, ma anche la fiducia dei tifosi e degli sponsor, elementi cruciali per la sopravvivenza di qualsiasi società sportiva.
La possibilità di una penalizzazione in classifica rappresenta solo la punta dell’iceberg di una situazione che, se non risolta rapidamente, potrebbe portare a conseguenze ben più gravi nel lungo termine. In un contesto già difficile, il Siracusa è chiamato a trovare soluzioni rapide e concrete per evitare il baratro e garantire un futuro più stabile e sereno.
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Fonte: l’account X di Schira.
Caos #Siracusa: il club siciliano non avrebbe pagato gli stipendi (la scadenza era al 16 dicembre) e ora rischia il -4 in classifica. Una crisi che potrebbe produrre il fuggi fuggi generale dei principali giocatori a gennaio, col club che rischia di finire nel baratro. #LegaPro
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 17, 2025
Serie C
Triestina, riscossa alabardata: cinquina all’Albinoleffe
La Triestina, dopo la sconfitta di Gorgonzola, si è riscattata ieri al Rocco contro l’Albinoleffe: 5 a 2 per i giuliani, che ora sono -2 in classifica.
La Triestina, dopo la sconfitta di Gorgonzola contro la Giana Ermino, ha tirato fuori l’orgoglio come chiesto dal tecnico Attilio Tesser, vincendo 5 a 2 al Rocco contro l’Albinoleffe. Decisive le doppiette di Ionita e Gunduz, ora gli alabardati sono a -2.

Triestina, gli alabardati riscattano la sconfitta di Gorgonzola: vittoria 5 a 2 al Rocco contro l’Albinoleffe, ora è -2 in classifica
La Triestina, dopo la sconfitta contro la Giana Ermino, nell’ultima partita casalinga del 2025 al Rocco contro l’Albinoleffe arriva il riscatto alabardato: finisce 5 a 2, decisive le doppiette di Ionita e Gunduz e il gol di D’Urso, davvero un gran pomeriggio per la squadra di Attilio Tesser che ora va -2 in classifica, con la possibilità di arrivare a Natale senza più il meno in classifica.
Una grande prestazione, la migliore di tutta la stagione degli alabardati: già nel primo tempo partita chiusa con un 3 a 1 che dice tutto, con la doppietta nel giro di 15 minuti di Ionita, il primo gol su rigore. Davvero la squadra giuliana ha girato bene, i cambi hanno funzionato, ed uno dei neoentranti D’Urso ha messo il gol della cinquina. Stavolta Tesser si può dire davvero soddisfatto, una bella prestazione che fa sperare, dopo la sconfitta di Gorgonzola.
Infatti, ora inizia un altro torneo, certamente dal mercato di gennaio può arrivare qualcuno, come lo richiederà Tesser, che comunque si gode l’ottima prestazione di ieri.
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