Serie C
Juventus, UFFICIALE: Paolo Montero a capo della Next Gen
È ufficiale: la Juventus Next Gen ha un nuovo allenatore. Si tratta di Paolo Montero, un profilo di grande esperienza nelle giovanili bianconere.
Ora la Juventus Next Gen ha un nuovo tecnico: si tratta della vecchia conoscenza Paolo Montero, che contestualmente ha firmato un contratto che lo vincola al club fino al 30 giugno 2026.
E stabilisce un primato: quello di essere il primo tecnico nella storia della Juventus ad avere allenato Under 19, Next Gen e Prima Squadra. Montero, infatti, ha guidato per due anni la Primavera e poi, alla fine della scorsa stagione, due partite della Prima Squadra.
Il lavoro di Montero alla Juventus Primavera
Nei due anni di gestione della Primavera, Montero ha fatto emergere tanti giovani di talento, alcuni dei quali si sono fatti notare sia in Italia che all’estero. Valgono per tutti due nomi: Kenan Yildiz, oggi in forza alla Turchia, e Dean Huijsen.
La testimonianza vivente della capacità di Montero di accompagnare la crescita professionale dei ragazzi che dovrà gestire anche alla Next Gen.
Le parole del neo-allenatore della Next Gen Paolo Montero
Il sito bianconero ha raccolto le dichiarazioni a caldo del nuovo allenatore della divisione giovanile juventina che milita in Serie C: “Prima di tutto ci tengo a ringraziare la Juventus per la fiducia riposta in me. Per me è un orgoglio continuare ad allenare in questo Club e il mio primo obiettivo sarà quello di aiutare i miei giocatori a proseguire il loro percorso di crescita.
Entusiasmo, allegria, passione e senso di appartenenza saranno i nostri principi fondamentali e proprio quest’ultimo, il senso di appartenenza a questa maglia, sarà il valore più importante da trasmettere a questi ragazzi perchè sarà ciò che ci permetterà di fare la differenza quando scenderemo in campo».
Buon lavoro, Mister!
Serie C
Pontedera, Simone Banchieri nominato nuovo allenatore
Simone Banchieri è il nuovo allenatore del Pontedera, per lui un contratto firmato fino al 30 giugno con opzione di rinnovo.

Un nuovo inizio per il Pontedera
Il Pontedera ha ufficializzato l’ingaggio di Simone Banchieri come nuovo allenatore. Banchieri, che ha firmato un contratto valido fino al 30 giugno, avrà l’opzione di rinnovo, dimostrando la fiducia che la società ripone nel suo nuovo tecnico. Con la firma avvenuta pochi minuti fa, il Pontedera spera di inaugurare una nuova era di successi e stabilità sotto la guida di Banchieri.
L’esperienza di Banchieri
Simone Banchieri non è nuovo al mondo del calcio, avendo accumulato esperienza in diversi club. La sua nomina al Pontedera segna un passo importante nella sua carriera, poiché avrà l’opportunità di dimostrare le sue capacità in una squadra che ambisce a migliorare le proprie prestazioni in campionato. L’arrivo di Banchieri porta con sé una ventata di novità e la possibilità di implementare nuove strategie per affrontare al meglio le sfide future.
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Fonte: l’account X di Schira.
Simone #Banchieri nuovo allenatore del #Pontedera. Contratto fino al 30 giugno con opzione di rinnovo. Pochi minuti fa la firma. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 3, 2025
Serie C
Latina, panchina affidata a Gennaro Volpe
Il Latina ha comunicato l’arrivo in panchina di Gennaro Volpe. Il club laziale occupa il 17° posto nel girone C di Serie C.
Il Latina Calcio 1932 comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra a Gennaro Volpe.
Serie C
Serie C: fallimenti, esclusioni e squadre a rischio sparizione
Serie C è il terzo campionato professionistico italiano. Negli ultimi anni molti club non riescono a stare in piedi economicamente.

Club in difficoltà e perché la Serie C va male
Dal 2000 al 2024, sono fallite 185 società nel calcio italiano, e di queste 148 erano in Serie C. Questo numero mostra quanto sia fragile il campionato. Anche club con storia lunga rischiano di scomparire.
Nel 2025, già alcune squadre hanno avuto problemi seri. Taranto e Turris sono state escluse per gravi inadempienze. Brescia, società storica, è stata esclusa dal torneo 2025-26 per problemi economici.
Molti club spendono più di quanto guadagnano: un classico all’italiana visto che anche in Serie A la situazione è molto simile.
Debiti e rischi aumentano ogni anno. Per cercare di cambiare le cose, la Serie C ha introdotto un Salary Cap, cioè un tetto massimo sugli stipendi in base ai ricavi del club. Anche le fideiussioni e i controlli per l’iscrizione al campionato sono più rigidi.
Non basta, però. Senza una gestione seria e attenta, il campionato resta fragile.
Il risultato è evidente: club che scompaiono, squadre che saltano la stagione, tifosi delusi. È difficile costruire progetti a medio termine. Ogni anno c’è il rischio che qualcosa vada storto.
Le nuove regole sono un passo avanti. Ma serve anche un cambiamento di mentalità: meno rischi e più programmazione. I club devono pensare alla stabilità economica, non solo ai risultati sul campo. Se questo accadrà, la Serie C potrà tornare un campionato solido.
Per ora, però, rimane un campionato in bilico, dove la crisi è una costante.
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