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Serie B

Reggina, giusto dipendere da Menez?

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La Reggina di Pippo Inzaghi ha costruito la propria struttura di squadra intendendo come proprio numero 9 Menez. Ma è davvero così fondamentale?

Il mettere al centro del progetto un giocatore come Menez è un po’ il dubbio che nell’ambiente Reggina quasi tutti si stanno ponendo.

Dico quasi perché per Pippo Inzaghi dubbi non ce ne sono: Menez è la punta ideale per quella che è l’idea di un gioco spumeggiante e tecnico che la Reggina si è prefissata.

Fra tifose e addetti ai lavori però il dubbio rimane e trova solide basi  nell’incostanza di rendimento mostrata dal francese.

Tutti d’accordo che questa sia la miglior stagione di “Oudini” da quando indossa la maglia della Reggina. Nonostante ciò l’alternanza fra grandi giocate a giocate meno buone lascia trasparire svogliatezza.

Ma perché la Reggina punta su Menez?

Più che la Reggina, è stato Inzaghi a puntare su Menez, e non solo per via dell’ottimo rapporto venutosi a creare nel loro periodo milanista. La motivazione è tattica.

La verità è che un giocatore con le caratteristiche tecniche e tattiche di Menez in una squadra come quella calabrese sia indispensabile per lo sviluppo di trame di gioco.

L’arma migliore della squadra, fino a questo momento, si è rivelata essere il centrocampo.

Majer, Fabbian e Hernani formano la mediana più forte del campionato ma hanno una grande pecca: faticano a creare gioco.

Per creare gioco intendo la capacità di dare tempi alla manovra e trovare linee di passaggio poco leggibili in quanto, per natura, anche se con sfumature diverse sono tutti e tre dei box-to-box.

Per loro, avere Menez in campo significa poter contare su un attaccante che sì, liberi spazio per gli inserimenti ma, in primis, che svincoli i tre mediani da compiti di regia.

Per questo motivo, secondo me, per la Reggina e per Inzaghi le ombre e i cali di tensione di Jeremy Menez sono un prezzo da pagare non troppo alto rispetto ai pro che dà la sua presenza.

Serie B

Serie B, i risultati delle 15: pari per il Frosinone, il Venezia vince. La Samp torna al successo

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Cesena-Avellino

La capolista trova soltanto un punto contro l’Empoli, mentre il Venezia vince contro la Virtus Entella: i risultati delle gare delle 15 della diciottesima di Serie B.

Sono quasi tutte terminate le gare della diciottesima giornata di Serie B, in attesa delle sfide tra Palermo e Padova e tra Bari ed Avellino del tardo pomeriggio.

L’Empoli rallenta il Frosinone al Castellani: al vantaggio di Raimondo al sedicesimo ha risposto Nasti pochi minuti più tardi. Una battuta d’arresto per la squadra ciociara, che interrompe una striscia di vittorie che durava da inizio novembre.

Il Venezia batte per una rete a zero la Virtus Entella e si conferma terza forza del campionato, ma il Catanzaro mantiene la scia vincendo per 2-0 contro il Cesena.

La Sampdoria torna al successo per 2-1 sulla Reggiana a Marassi. Dopo lo spavento iniziale per il vantaggio di Portanova i blucerchiati ribaltano la situazione con Conti nel primo tempo e con Barak a due minuti dal novantesimo. Vincono anche Catanzaro e Juve Stabia, contro Cesena e Sud Tirol, mantenendo posto nella zona playoff. Mentre Carrarese e Mantova non si fanno male: allo Stadio dei Marmi finisce 0-0.

I risultati della diciottesima giornata di Serie B

Serie B, Salernitana

Modena-Monza 1-2 (giocata ieri)

Spezia-Pescara 2-1

Venezia-Virtus Entella 1-0

Sampdoria-Reggiana 2-1

Juve Stabia-Sudtirol 1-0

Empoli-Frosinone 1-1

Catanzaro-Cesena 2-0

Carrarese-Mantova 0-0

Palermo-Padova (alle 17:15)

Bari-Avellino (alle 19:30)

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Serie B

Palermo, con il Padova vicino il sold-out come nel 2022

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Palermo, Inzaghi

Oggi allo Stadio Barbera pubblico delle grandi occasioni per il match del Palermo contro il Padova: vicino il sold-out come nel 2022 in Serie C.

Oggi allo Stadio Barbera grande pubblico delle grandi occasioni per il match del Palermo contro il Padova: vicini al sold-out, con ben 35000 spettatori come fu nel 2022 in occasione della gara di ritorno della finale dei playoff di Serie C.

Palermo, oggi al Barbera è sold out contro il Padova: vicini ai 35000 spettatori come nel 2022 in Serie C

Palermo, contro il Padova è sold out come nel 2022: vicini 35000 presenze al Barbera

Oggi allo Stadio Barbera ci sarà una grande cornice di pubblico come già tante volte in questa stagione, ma stavolta sarà più particolare: per il match del Palermo contro il Padova, l’ultimo del 2025, ci saranno 35000 presenze, come già era stato registrato nell’ultimo confronto tra le due formazioni, nel 2022 in occasione del ritorno della finale di playoff di Serie C.

Quel dato fu davvero incredibile: le restrizione che erano state poste in seguito al Covid-19 erano state levate da pochissimo, la cavalcata dei rosanero che si sarebbe conclusa con il ritorno tra i cadetti fece esplodere di nuovo la passione in città, con diverse gare interne da tutto esaurito. Anche il match contro i biancoscudati non fu da meno, con il Barbera già sold out da diversi giorni, con la diretta RAI che suggellò un colpo d’occhio che fece il giro del mondo, tanto che anche il City Football Group lo vide, acquisendo poi di li poco dal presidente Mirri le quote di maggioranza della società rosanero.

Quindi, a 3 anni di distanza nuovamente un grande colpo d’occhio al Barbera, con la speranza che sia di buon auspicio anche questa volta, con il sospirato ritorno in Serie A.

 

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Serie B

Catanzaro-Cesena, probabili formazioni e dove vederla

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Catanzaro-Cesena è un match valido per il diciottesimo turno del campionato di serie B. Il fischio d’inizio è fissato per domani alle ore 15:00.

Il Catanzaro chiude il proprio 2025 ospitando il Cesena per alimentare la propria classifica e avvicinare la zona promozione diretta.

I calabresi sono, al momento, settimi con 28 punti e, vincendo contro il Cesena, aggancerebbero proprio i romagnoli in classifica.

La squadra di Mignani, invece, è la quarta forza del torneo, distante appena tre punti dal Monza secondo.

Qui Catanzaro

Quattro vittorie nelle ultime quattro giornate sono arrivate, nell’ultimo periodo, per il Catanzaro, che ha compiuto un allungo importante (+5) sull’Empoli che segue.

La testa dei giallorossi è, inevitabilmente, orientata verso l’alto, con i primi due posti che, al momento, sono distanti, ma con i tre punti di domani, e con qualche passo falso là davanti, potrebbero avvicinarsi.

Alberto Aquilani schiererà, per l’occasione, il tridente CisseIemmelloPittarello.

Per il resto, Cassandro, Antonini e Brighenti proteggeranno il portiere Pigliacelli, mentre Favasuli, Pontisso, Petriccione e D’Alessandro comporranno la cerniera mediana.

Qui Cesena

Sorride la classifica del Cesena, che vede i bianconeri al quarto posto, in piena zona playoff e con solo tre punti che scavano il solco con i primi due posti, che valgono la promozione diretta.

La squadra di Mignani viene da quattro risultati utili consecutivi, due vittorie e due pareggi, e nell’ultimo periodo ha dimostrato di avere il giusto spirito per uscire imbattuta anche dal Ceravolo.

In Calabria non ci sarà Bastoni, espulso nel corso dell’1-1 contro la Juve Stabia, così come sarà fuori Castagnetti infortunato.

Nell’undici iniziale Klinsmann difenderà la porta romagnola, aiutato in difesa da Guidi, Zaro e Mangraviti.

Sulla linea di centrocampo, con Berti, Bisoli e Francesconi in mezzo ci sarà il duo CiervoFrabotta sulle due fasce.

In attacco, accanto a Shpendi, giocherà Blesa.

Probabili formazioni

Catanzaro (3-4-2-1): Pigliacelli; Cassandro, Antonini, Brighenti; Favasuli, Pontisso, Petriccione, D’Alessandro; Iemmello, A. Cissè; Pittarello. Allenatore: Alberto Aquilani

Cesena (3-5-2): Klinsmann; Guidi, Zaro, Mangraviti; Ciervo, Berti, Bisoli, Francesconi, Frabotta; Blesa, S. Shpendi. Allenatore: Michele Mignani

Dove vederla

Catanzaro-Cesena sarà visibile in diretta su:

  • Dazn
  • LaB Channel
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