Serie B
Reggina-Benevento: tanta amarezza | Le pagelle amaranto
La Reggina apre la giornata domenicale del quattordicesimo turno di B con un pari. Un pari ottenuto da mister Inzaghi contro l’amico Cannavaro.
Un pareggio maturato in rimonta dal Benevento che si era ritrovato sotto di due gol contro una delle migliori Reggina della stagione.
Una partita che si era messa sui giusti binari per la Reggina dopo i primi 5 minuti in cui era risultata un po’ ingolfata. Dopo i minuti iniziali una grande Reggina trascinata da Hernani e Menez aveva trovato il doppio vantaggio.
Il secondo tempo non ha seguito però la traccia segnata nella prima frazione e il Benevento complici due errori grossolani della squadra di Inzaghi è riuscita ad agguantare il definitivo pareggio.
Desterà certamente polemiche il mancato fuorigioco segnalato in occasione del secondo gol dei campani.
Reggina, le pagelle amaranto
Ravaglia 6-: sufficienza tirata per il portiere della Reggina che non è apparso sicuro come al solito;
Pierozzi 8: migliore in campo e miglior partita del terzino classe 2001;
Camporese 6.5: buona prestazione che accerta la sua ormai fissa titolarità;
Gagliolo 6.5: prova sicura come al solito sempre pronto a dare battaglia e a vincere contrasti;
Di Chiara 5.5: soffre troppo in difesa, rispetto al collega Pierozzi non fa un’ottima figura (out al 70esimo per Giraudo);
Giraudo S.V.
Majer 6.5: gran partita del mediano della Reggina dal quale passa ogni pallone;
Hernani 7.5: mezzo voto in meno di Pierozzi solo per premiare il giovane terzino. Partita immensa del numero 20;
Fabbian 7: in modo particolare nella prima frazione ha disputato una grande gara. Un po’ calato nel secondo tempo come tutta la Reggina (Out al 85esimo per Liotti);
Canotto 7-: come al solito non sempre è dentro alla partita ma la sua firma, puntualmente, la mette (Out al 70esimo per Gori);
Gori S.V.
Menez 6.5: nel primo tempo ha illuminato il gioco con colpi da campione ma nel secondo tempo anche lui male (Out al 70esimo per Cionek);
Cicerelli 5: peggiore in campo per la Reggina. Dà sempre quella sensazione di “vorrei ma non posso” (Out al 58esimo per Rivas);
Rivas 6.5: entra bene procurandosi anche un rigore e non trova il gol per via di una gran parata di Paleari;
Serie B
Parma, pubblicato il bilancio 2023: calano le perdite ma e’ allarme costi
Parma, il club ducale ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il bilancio dell’anno 2023. Andiamo a vedere le cifre più significative.
Odore di serie A in casa Parma, ma anche tempo di dare i numeri. Il club ducale, tramite il proprio sito ufficiale, ha pubblicato il bilancio d’esercizio 2023.
Dal documento annuale approvato si evincono varie informazioni. Prima fra tutte la parte riguardante le perdite.
Queste, infatti, risultato pari a 80 milioni di euro, in calo di 18 rispetto al 2022.
Non altrettanto positive, invece, le notizie che arrivano dai costi. Questi, infatti, toccano quota 109 milioni, a fronte dei 28,9 di ricavi.
Uno squilibrio molto significativo, che non potrà non incidere sul proseguo dell’esercizio 2024.
Buoni spunti, invece, giungono sul fronte patrimonio, che passa dai 14 milioni dell’esercizio 2022 ai 20 del 2023.
Molto bene anche l’indice di liquidità, che si attesta a 1,6, molto al di sopra del limite imposto dalla Lega.
Serie B
Ternana, Breda in ansia per Capuano e Sorensen
Ternana, e’ iniziata la settimana che condurrà allo scontro diretto contro l’Ascoli. Da verificare le condizioni dei due giocatori.
La difesa e’ in stato di emergenza in casa Ternana. Gli infortuni di Marco Capuano e Frederik Sorensen, infatti, stanno creando non pochi problemi al tecnico Roberto Breda, alle prese con una delicata emergenza difensiva.
Come riferisce Tuttomercatoweb, in queste ore sono previste le visite mediche di controllo per entrambi i giocatori.
In caso di esito negativo, già contro l’Ascoli i due potranno essere di nuovo a disposizione del tecnico rossoverde.
La sfida contro i marchigiani sarà fondamentale per la rincorsa alla salvezza, e per questo Breda conta di avere la difesa sistemata con il rientro delle due pedine.
Serie B
Brescia, Brera Holdings fa sul serio ma Cellino temporeggia: lo scenario
Brescia, è concreto l’interesse di Brera Holdings per il club, ma Massimo Cellino non si è ancora mosso in questo senso. Le prossime settimane saranno decisive.
Il Brescia è pronto al passaggio di mani? All’apparenza tutto è apparecchiato, ma la situazione non si è ancora sbloccata.
A interessarsi alla società è Brera Holdings, che avrebbe già manifestato interesse per l’acquisizione del club lombardo. Gli ultimi contatti tra le parti risalgono a 15 giorni fa e l’offerta sul tavolo è di 20 milioni di euro, come ammesso dallo stesso Cellino.
Come riferisce BresciaOggi, però, il patron vorrebbe vendere solo a serie A acquisita, e questo sarebbe anche il motivo del silenzio che aleggia tra le parti. Come una partita di scacchi, si attende che uno dei due giocatori faccia la prossima mossa.
L’impressione, tuttavia, è che il tutto sarà chiarito solo una volta che il campo avrà emesso il suo verdetto.
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