Serie B
Cosenza, Alvini: “Siamo ultimi, ma l’ambiente ha voglia”
Nonostante l’avvio molto difficoltoso del Cosenza, il tecnico Massimiliano Alvini resta sereno. In conferenza stampa parla di un ambiente compatto
L’avvio molt0 difficoltoso del Cosenza fa sì che la classifica non sorrida ai Lupi della Sila. Ciò nonostante, il tecnico Massimiliano Alvini resta fiducioso, conoscendo le potenzialità della sua squadra. Ne parla nella conferenza stampa prima di del match contro la Sampdoria.
Cosenza, Alvini: “Siamo ultimi, ma l’ambiente ha voglia”
Alvini ha così dichiarato: ““Penso che non cambierò tantissimo, continuerò sulle indicazioni che mi hanno dato queste cinque partite. C’è un dubbio in difesa per un giocatore che ha avuto un allenamento diverso. Che io faccia giocare Ricci, Strizzolo, Sankoh, Mazzocchi, non cambia. Conta il gruppo squadra, quello che sta facendo è molto chiaro, gli equilibri sono importanti. Non vedo differenze all’interno in questo momento, è un vantaggio per noi allenatori. Che si giochi un minuto o 90, chiunque è fondamentale”.
Alvini aggiunge poi: “Ho uno staff che sta lavorando tantissimo e i meriti vanno al loro, come al direttore Delvecchio, che è sempre qua sul pezzo. E questo si riflette sulla squadra. Sin dal primo giorno che siamo stati a Cascia, il lavoro si è svolto in maniera lineare, pulita. Il campo poi ti può portare gioie o delusioni, ma il lavoro procede bene. Siamo laggiù, è vero, ma il clima riflette voglia e fiducia da parte di tutti”.
Il tecnico conclude parlando del prossimo avversario, la Sampdoria: “Ogni partita di Serie B è difficile. A maggior ragione, contro la Sampdoria, una squadra forte costruita per un obiettivo chiaro e dichiarato, lo sappiamo. Non vediamo l’ora di giocare questa sfida, così stimolante per noi e per il pubblico. Metteremo tutto dentro la partita. Affrontiamo una squadra di livello alto, ma ne abbiamo già sfidate. Credo che la squadra sia pronta, chiaro che di fronte c’è un avversario di livello, dobbiamo essere bravi a leggere la gara. È una squadra molto fisica, Florenzi e José Mauri possono giocare insieme, chiaro che se Mauri gioca in mezzo preferisco un calciatore più strutturato accanto a lui, perché bisogna tenere conto della fisicità che la Sampdoria può avere”.
Serie B
Spezia: 118 anni di amore
Lo Spezia celebra 118 anni di storia dalla sua fondazione, un traguardo importante per uno dei club più rappresentativi del calcio italiano.
Nato nel 1906, tra i momenti più memorabili c’è la storica promozione in Serie A nel 2020.
𝟏𝟏𝟖 anni di amore per la maglia bianca, incondizionato ed eterno. Buon compleanno Spezia Calcio! ✨🤍🦅 pic.twitter.com/Y6l7hZDWlb
— Spezia Calcio (@SpeziaCalcio) October 10, 2024
Serie B
Ferrari: “Ho scelto Salerno per far ricredere molti”
L’ex difensore del Sassuolo è tornato sulla scelta fatta in estate, quando ha salutato i neroverdi. Leggi con noi le parole di Ferrari.
Ferrari è tornato a parlare della sua scelta di lasciare il Sassuolo per approdare alla Salernitana. Il difensore ha spiegato i motivi dell’addio, dopo sei stagioni in neroverde.
Le parole di Ferrari
La scelta.
“Avevo un paio di opzioni, ringrazio il direttore Petrachi e mister Martusciello perché mi hanno fatto sentire importante. Poi conoscendo i tifosi mi è parsa la soluzione migliore. Nell’ultimo anno e mezzo non mi sentivo più al centro, qualcosa si era rotto. Qui ho l’occasione per togliermi tanti sassolini dalle scarpe”.
L’addio al Sassuolo.
“Se due anni fa mi avessero detto che sarei andato via dal Sassuolo per decisione di entrambi, non ci avrei creduto. Avevo fatto un mezzo pensiero di finire lì la carriera. Poi le cose cambiano, ho sentito delle cose che non rispecchiavano quello che sono, ma non voglio dimostrare nulla. Non ho pensato al salto di categoria, avrei preso tutto sottogamba. Quello che stiamo facendo mi piace, per il gruppo che c’è, per la solidità che vogliamo trovare. Dopo una retrocessione non devi farti ossessionare dall’idea di tornare subito in Serie A”.
Le favorite in Serie B.
“È presto per ipotizzare chi siano le favorite. Potrei indicare Pisa, Brescia, Sassuolo e Palermo, ma ognuno può dire la sua se mantiene equilibrio. A livello personale ho un obiettivo, ma non lo dico. Chiudere a Salerno? Non lo so, ora sono concentrato solo su quest’anno”.
Serie B
Sassuolo, Carnevali: “Con Berardi c’è un rapporto speciale, sarebbe bello proseguire insieme”
L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Sportiva, relative a Berardi e Sassuolo.
L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Sportiva in merito a varie tematiche legate al club neroverde, una su tutte è quella relativa all’attaccante del Sassuolo Domenico Berardi.
Sassuolo, le parole di Carnevali su Berardi
Di seguito le dichiarazioni dell’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali rilasciate ai microfoni diRadio Sportiva:
“Direi che il recupero è quasi completo, già sabato scorso contro il Cittadella è entrato nella ripresa, per cui deve recuperare la condizione. Ci vuole tempo dopo l’infortunio ma ha fatto passi da gigante, siamo molto fiduciosi, e soprattutto c’è un grandissimo entusiasmo del ragazzo per rientrare e per aiutare la nostra società a fare bene”.
C’è un patto con Berardi per il futuro?
“Domenico è un ragazzo speciale, è un campione anche sotto l’aspetto umano è straordinario. Io sono a Sassuolo da 12 anni e di richieste ne abbiamo avute tante e poi assieme abbiamo sempre cercato di capire la soluzione migliore.
Ci lega un rapporto speciale. Oggi la cosa che ci sta più a cuore è il suo recupero, quando è tornato in campo ci sono venuti i brividi, poi come è capitato spesso ci devono essere le giuste condizioni: la volontà del ragazzo, della società, ma non ci sono mai state grandi difficoltà. Lui deve recuperare bene e siamo convinti che ci saranno delle opportunità per entrambi”.
Firmerebbe a fine anno per avere il Sassuolo in A e Berardi via?
“Al Sassuolo in Serie A la metterei subito, per Berardi sarebbe bello continuare il cammino insieme. Guardo anche la Nazionale dove ci sono Frattesi, Pellegrini, Raspadori, che arrivano dal Sassuolo e ti riempie di gioia, peccato che non c’è Berardi ma tornerà presto anche in Nazionale”.
Berardi via a gennaio?
“In questo momento non è un mio pensiero, quello principale è vedere Domenico in campo e che stia bene e vedere il Sassuolo in A nel minor tempo possibile. In B non basta avere solo una squadra forte e dobbiamo fare attenzione. Qualsiasi cosa succeda a gennaio ma anche tra due ore dobbiamo drizzare le antenne e prestare attenzione a tutto”
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