E’ stato uno dei primi acquisti della sessione estiva di mercato. E’ Simone Romagnoli, che ha rilasciato un’intervista sulla Sampdoria, la sua nuova squadra.

La squadra blucerchiata ha in programma la prossima sfida di campionato, contro il Cosenza, domenica 15 settembre alle 15.00.

Sampdoria, l’intervista al difensore Romagnoli

Il difensore, ex Frosinone, è stato intervistato, dichiarando: “Indossare questa maglia così prestigiosa è un orgoglio, uno stimolo e una sfida. Cerco di dare sempre il meglio”.

Ha poi continuato:

“Con il Pescara conquistammo la promozione in Serie A proprio a Marassi contro la Sampdoria, nel 2012. Momento emozionante dopo un anno intenso e travagliato. Mi colpì il pubblico blucerchiato, il Ferraris è uno stadio che ti prende. Giocare a Marassi da giocatore della Samp è bellissimo e gratificante. Cercherò di mettere il massimo impegno per vedere gioire tutta questa gente che ci segue ogni partita allo stadio”.

Sul nuovo tecnico Sottil:

“Si è approcciato in maniera chiara e diretta. Ha cercato di evidenziare velocemente, avendo poco tempo prima del Bari, le sue indicazioni. Ora stiamo lavorando più nello specifico. Cosa ci chiede? Fase di possesso e di non possesso. Stiamo cercando di assimilare i meccanismi che richiedono velocità, presenza fisica e aggressività. Difesa a 3 o a 4? Ho giocato in entrambi i sistemi di gioco e mi trovo bene comunque. La difesa a tre poi è interpretabile in diverse modalità, quella a quattro è più “standard”.

Sul campionato:

“Il campionato è complesso. Si affrontano sempre squadre organizzate, con buone doti fisiche. Abbiamo avuto un inizio abbastanza complicato e stiamo cercando di metterci il massimo impegno per invertire la rotta. Il derby? Cercheremo di pensarci solo dopo la partita casalinga contro il Sudtirol. A tempo debito. A Genova mi trovo molto bene. Sono rimasto molto colpito dalla città. Non ho ancora vissuto il centro, ci sono stato un paio di volte. È una città bellissima”.

Possibili problemi in attacco per il Cesena di Michele Mignani. All’orizzonte la prossima sfida di campionato, in programma il 13 settembre contro il Modena. 

Per la partita fondamentale di venerdì, il tecnico ex Bari potrebbe non riuscire a recuperare due elementi offensivi. L’ultima sconfitta con lo Spezia non lascia troppo tranquillo Mignani, che spera in un pronto riscatto della sua squadra.

Cesena, due giocatori a rischio assenza

Vanno valutate le condizioni di Cristian Shpendi, che ha accusato prima della sfida con lo Spezia un dolore all’adduttore. A lui si aggiunge alla lista degli infortunati anche Augustus Kargbo, che non farà ritorno in Italia prima di giovedì. Tutti e due gli attaccanti sono a forte rischio per il derby contro il Modena.

Molto dipenderà anche dal recupero di Mirko Antonucci e Sydney Van Hoojidonk, arrivati in ritardo di condizione fisica. I due potrebbero nuovamente darsi il cambio in campo come successo nelle ultime partite, con un Tavşan in più a disposizione.

Brutte notizie per il Pisa di Inzaghi. Dopo la bella partenza in campionato e l’ultima vittoria contro la Reggiana, si ferma per infortunio un giocatore.

L’esterno franco-algerino Mehdi Léris ha subito una torsione innaturale al ginocchio e il dolore provato non promette molto bene. Seguono maggiori dettagli.

Pisa, si ferma una pedina importante

Fra oggi e domani si aspettano gli esiti degli accertamenti clinici, che daranno un quadro definitivo della situazione. Per l’esterno del Pisa sembra profilarsi almeno un mese di stop. Per Inzaghi si tratterebbe di una perdita importante, visto che l’esterno finora aveva giocato in tutte le prime partite.

Leris potrebbe saltare le prossime sfide di campionato con Salernitana, Brescia e Juve Stabia e poi Cesena in Coppa Italia. Potrebbe tornare a disposizione del tecnico da metà ottobre. Ma comunque Inzaghi ha a disposizione una rosa abbastanza ampia da consentirgli di poterlo rimpiazzare.