Serie A
Hellas Verona: in arrivo un doppio colpo
Dopo aver ceduto le colonne portanti della propria rosa, ultimo Djuric al Monza, l’Hellas Verona ha la necessità di rifarsi il look. Per questo la società scaligera sta per chiudere un doppio colpo in entrata.
Hellas Verona, due rinforzi per Baroni
Come riportato da Sky Sport, infatti, i gialloblu hanno raggiunto l’accordo per due profili molto interessanti: Dani Silva e Belahyane.
Il primo è un portoghese classe 2000 in arrivo dal Vitoria Guimaraes a cui saranno versati 2 milioni di euro per rilevare il cartellino del calciatore. Il centrocampista firmerà un contratto quadriennale con il Verona.
Il secondo è un centrocampista francese classe 2004 in arrivo a titolo definitivo dal Nizza. A favore del club transalpino, con cui il calciatore ha collezionato solamente una presenza in questa stagione, sarà inserita una percentuale sulla futura rivendita.
Serie A
Monza, Fininvest resta proprietario: saltata la cessione a Orienta Capital
E’ saltata la trattativa che avrebbe dovuto certificare il passaggio di proprietà del Monza dalla Fininvest alla holding Orienta Capital.
Monza, ecco perché è saltata la cessione della società
Il fondo italiano creato da Augusto Balestra nelle scorse settimane è stato a un passo dall’acquisire le quote di maggioranza del Monza. Tuttavia, nella giornata di ieri la trattativa ha subito una brusca frenata. Le due parti erano al lavoro per trovare un accordo da oltre un anno e i contatti si erano di recente intensificati.
Nonostante quattro mesi di trattative serrate, le due parti in causa non sono riuscite a trovare un accordo e la trattativa (per il momento) è da considerarsi saltata. Nonostante questo, le due parti sono rimaste in buoni rapporti e non è escluso che in futuro le trattative per il passaggio di proprietà possano riprendere.
Non è escluso nemmeno che, in questo periodo di stallo, possano subentrare nuovi interessi per l’acquisizione del club brianzolo. Per esempio dall’Arabia Saudita o da qualche fondo di investimento statunitense. L’unica cosa certa è che, in ogni caso, per la prossima stagione il Monza rimarrà sotto l’egida della Fininvest.
Serie A
Lazio, Lotito: “Non so se resterà Kamada, non ho avuto il tempo di parlare di queste cose”
Il patron biancoceleste Claudio Lotito ha parlato ai microfoni di “tag24.it” facendo il punto della situazione sul calciatore giapponese Kamada e non solo.
Lazio, le parole di Lotito
Di seguito le parole rilasciate dal patron della Lazio Claudio Lotito ai microfoni di Tag24.it, in merito alla situazione relativa al calciatore giapponese Daichi Kamada, il cui contratto scadrà il 30 giungo, e non solo:
“Se Kamada resta? Non ci ho parlato, non ho avuto il tempo di parlare di queste cose. Adesso pensiamo a finire il campionato, poi penseremo ai rinnovi e ai nuovi innesti.
Mancano due partite, concentriamoci su queste. Un voto al campionato? No, io i voti non li do, non faccio il professore. I voti si danno a scuola. Il fatto che io sia il presidente non vuol dire nulla”.
Sulla possibilità Flaminio.
“Al contrario di quello che diceva qualcuno il progetto di massima l’ho fatto. Io sono abituato a parlare con i fatti, non con le chiacchiere. Prima di tutto sto facendo un giro di ricognizione per vedere se questo progetto ha margini di approvazione.
Dal punto di vista architettonico credo ne abbia molti, è stato ben visto da tutti, sembra un ampliamento tale e quale a quello che avrebbe fatto Nervi.
Non a caso gli architetti a cui ci siamo affidati sono andati a prendere la storia del Flaminio e abbiamo scoperto che anche per lo Stadio Franchi di Firenze c’era un progetto Nervi per un ampliamento che prevedeva delle soluzioni tecniche.
Le stesse che sono poi state adottate nel 1981 dal suo studio e che prevedevano certi ampliamenti. Noi abbiamo ripercorso le tappe come se lui oggi decidesse di fare l’ampliamento del Flaminio.
Tanto è vero che chi l’ha visto è rimasto stupito dall’estetica architettonica. Il nome? Pensiamo a fare lo stadio, poi vedremo a chi intestarlo”.
Serie A
Torino; da monitorare Zapata e Buongiorno
In vista del match che vedrà il Torino affrontare il Milan nel posticipo di sabato sera, saranno da valutare le condizioni di due pilastri: Zapata e Buongiorno.
Torino, per Juric sono da valutare le condizioni di Zapata ma c’è ottimismo per Buongiorno
Sabato sera, ore 20,45, va in scena Torino – Milan, valevole per la penultima giornata del campionato di Serie A. Juric deve fare i conti con le condizioni precarie di due pilastri del suo Toro: ovvero Duvan Zapata e Alessandro Buongiorno.
Partiamo dal colombiano, le sue condizioni vengono costantemente monitorate dopo che in questi giorni aveva accusato delle fitte tra il petto e la spalla: un problema di natura respiratoria che sembra acutizzarsi in fase di progressione.
Per il capitano granata invece si tratta di un problema di natura muscolare, seppur in fase di guarigione. Buongiorno, infatti, ha lavorato a parte, ma sul campo.
Per lui una seduta leggera con lo staff medico, che conta di poterlo recuperare per la partita contro il Diavolo.
Verosimilmente entrambi potranno essere della partita, ma in questa fase sembra prioritario il recupero di Buongiorno con Pietro Pellegri che scalpita per prendere il posto da titolare in avanti.
Duvan Zapata, invece, potrebbe accomodarsi in panchina.
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