Serie A
Venezia, Di Francesco: “Desideriamo fortemente mantenere la A. Ci è mancata malizia nelle ultime gare”
L’allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla gara interna contro la Fiorentina.
A tre giornate dal termine del campionato, il Venezia rimane ancorata al sogno salvezza. La formazione veneta è distante 1 solo punto dal Lecce, che occupa il quartultimo posto. La squadra arancioneroverde riceverà al Penzo la Fiorentina, lunedì alle ore 18.30. I veneti devono vincere per alimentare le chance di salvezza, contro la squadra toscana reduce dalla delusione dell’eliminazione nella semifinale di Conference League. A due giorni dalla sfida, l’allenatore del Venezia Eusebio DI Francesco, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara. Di seguito le sue dichiarazioni.

Venezia, le parole di Di Francesco
Fiducia della società e del direttore Antonelli.
“Complimenti al direttore per il premio vinto. Questo aspetto il direttore me lo ha sempre ribadito personalmente, sono contento di lavorare con questa società ed in questo contesto. Oggi parlare di futuro non ha senso, è prematuro, solo perché abbiamo una partita importante alle porte, abbiamo il desiderio forte di mantenere la Serie A. Un desiderio fortissimo. Tutto l’ambiente vedo che ha questo desiderio, ovunque vado me lo chiedono”.
Avversario.
“Abbiamo una squadra di fronte che ha tante soluzioni, specialmente in mezzo al campo, che si è rinforzata a gennaio e che ha sfiorato una finale europea. Ma noi dobbiamo giocare con il coltello fra i denti sapendo che abbiamo bisogno di vincere, migliorando quegli aspetti da migliorare, tenendo quelli positivi”.
Polemiche arbitrali.
“La squadra non deve pensare che sia responsabilità dell’arbitro pareggiare, dobbiamo fare mea culpa, io mi sono esposto, ma finisce lì, sarebbe un grave errore pensare di avere un alibi”.
Molti punti persi da situazioni di vantaggio.
“In questo momento non mi piace parlare delle cose negative di questa squadra, ma se dobbiamo analizzarla ci è mancato un pizzico di malizia in certi frangenti delle partite, magari anche facendo un fallo tattico, cosa che non amo molto ma che fa parte del bagaglio di un calciatore. Ora dobbiamo pensare di tirare fuori il meglio”.
Recuperi.
“Duncan faremo fatica a recuperarlo anche per le prossime gare. La prossima recuperiamo Sagrado. Kike Perez si è allenato da ieri con noi, ha dovuto fare qualche giorno di controlli per capire come gestire quel colpo subito con il Torino”.
Giocare dopo Empoli e Lecce.
“Dipende dai risultati (ride, n.d.r.). Noi dobbiamo principalmente guardare noi stessi, ovvio però che poi li guarderemo. Ma prima ci dobbiamo preparare”.
Su Yeboah.
“Ha delle caratteristiche di giocatore frizzante, tecnico, con dribbling, ci può dare tanto ora, ma sta crescendo anche Oristanio, l’ho visto vivo e vispo in allenamento. Dico a Yeboah che si sta guadagnando gli spazi e la stima anche del contesto intorno a lui. Deve continuare a lavorare così”.
Serie A
Pisa-Parma, le formazioni ufficiali
A pochi minuti fal fischio d’inizio di Pisa-Parma, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo all’Arena Garibaldi alle 15.
Ad aprire questo insolito lunedì di Serie A è lo scontro diretto tra Pisa e Parma, che mette di fronte due squadre in cerca di riscatto dopo le sconfitte nel turno precedente contro, rispettivamente, Inter e Udinese.
I nerazzurri puntano sul sostegno del proprio pubblico per trovare la seconda vittoria in campionato, che gli permetterebbe di scavalcare proprio i ducali e abbandonare la zona retrocessione diretta, aumentando anche il vantaggio su Hellas Verona e Fiorentina.
I gialloblù di Cuesta, d’altro canto, vogliono confermare i progressi delle ultime settimane e cercano i tre punti proprio per allungare sulla squadra di Gilardino e per raggiungere a quota 14 il Cagliari e il Torino, impegnato stasera contro il Milan.

M’Bala Nzola ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Pisa-Parma, le formazioni ufficiali
Pisa (3-5-2): Scuffet; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli; Touré, Marin, Aebischer, Piccinini, Angori; Meister, Nzola
Parma (3-4-2-1): Corvi; Delprato, Estévez, Valenti; Britschgi, Bernabé, Keita, Valeri; Ondrejka, Benedyczak; Pellegrino

Serie A
Lazio, quante giornate rischia Gila per l’insulto a Fabbri?
Lazio – Il difensore biancoceleste è stato allontanato nel finale contro il Bologna. Ora sarà decisivo il referto dell’arbitro per capire quante giornate verrà fermato.
Il pareggio della Lazio contro il Bologna ha lasciato strascichi pesanti. Al 79’, infatti, il difensore biancoceleste Mario Gila è stato espulso per proteste nei confronti del direttore di gara Fabbri. Le immagini televisive avrebbero rilevato un’espressione ripetuta dell’ex Real Madrid – “sei scarso” – rivolta all’arbitro, motivo alla base del cartellino rosso.
Lazio, Gila a Fabbri: “Sei scarso!”
La sanzione dipenderà ora da ciò che Fabbri avrà riportato nel suo referto. L’ipotesi più ottimistica per il giocatore è una giornata di stop accompagnata da una multa, che lo terrebbe fuori soltanto nella trasferta di Parma. Non è però escluso che il Giudice Sportivo possa optare per due giornate di squalifica, scenario che lo costringerebbe a saltare anche la sfida successiva contro la Cremonese.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A rendere più incerta la situazione c’è anche il precedente di Guendouzi, che dopo il rosso nel derby venne fermato per due turni per aver rivolto espressioni ritenute insultanti all’arbitro. Per conoscere l’entità della punizione a Gila non resta che attendere la decisione ufficiale nelle prossime ore.
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Serie A
Fiorentina, Galli: “Squadra senza leader: serve un dirigente forte”
Giovanni Galli suggerisce alla Fiorentina di puntare su un dirigente forte per risollevare le sorti della squadra, ultima in classifica.
La critica di Giovanni Galli
Giovanni Galli, ex portiere e figura storica del calcio italiano, ha recentemente espresso la sua opinione sulla situazione attuale della Fiorentina attraverso l’account X di Nicolò Schira. Galli ha sottolineato come Stefano Pioli, attuale allenatore della squadra, si sia trovato a fare da parafulmine per una compagine priva di leader. Secondo Galli, i giocatori si concentrano troppo sulle attività social, trascurando la performance sul campo.
La soluzione: un dirigente come Galliani o Sabatini
Per risolvere questi problemi, Galli suggerisce l’introduzione di un dirigente forte e carismatico, capace di guidare la squadra verso un futuro più promettente. Ha citato l’esempio di personalità del calibro di Adriano Galliani e Walter Sabatini, figure note per la loro capacità di gestione e per l’importante impatto avuto nelle loro precedenti esperienze. Questo consiglio arriva in un momento cruciale per la Fiorentina, che ha bisogno di ritrovare stabilità e successo.
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Fonte: l’account X di Schira
Il consiglio di Giovanni #Galli alla #Fiorentina: “#Pioli è stato il parafulmine di una squadra senza leader. Questi giocatori fanno troppe parole sui social e pochi fatti. Serve un dirigente forte per sistemare le cose. Uno come Adriano #Galliani o Walter #Sabatini…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 8, 2025
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