Serie A
Ultim’ora, caos Sampdoria: arrestato Ferrero
Arrestato Ferrero. In mattinata è stato arrestato il presidente della Samp: il club non dovrebbe esserne coinvolto.
In mattinata è stato arrestato dalla Guardia di Finanza il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero.
Il provvedimento arriva nell’ambito di un’inchiesta per reati societari e bancarotta. Secondo quanto si apprende, il club blucerchiato non è coinvolto nelle indagini. Ferrero è stato trasferito in carcere. Per altre cinque persone coinvolte nell’inchiesta sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Aggiornamento ore 15: dimissioni di Ferrero
Questo il comunicato con cui la Sampdoria annuncia le dimissioni di Massimo Ferrero dalla presidenza del club:
“Con grande stupore si è appreso dell’odierna esecuzione di una misura cautelare di custodia in carcere a carico di Massimo Ferrero, richiesta da parte della Procura della Repubblica di Paola per vicende fallimentari relative a fatti di moltissimi anni fa e rispetto alle quali non sono di chiara ed immediata percezione le stesse esigenze cautelari alla base per l’evidente assenza di attualità, tanto più considerando che per tre delle quattro società calabre coinvolte vi era già stata allo scopo una transazione con le relative procedure già perfezionata e adempiuta.
Tali vicende, in ogni caso, preme precisare che sono del tutto indipendenti tanto rispetto alla gestione e alla proprietà della Società U.C. Sampdoria quanto rispetto alle attività romane di Ferrero e legate al mondo del cinema, già oggetto di procedura avanti al Tribunale di Roma.
Tuttavia Ferrero, proprio per tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera, e in particolare isolare anche ogni pretestuosa speculazione di incidenza di un tanto rispetto all’U.C. Sampdoria e al mondo del calcio, intende formalizzare le dimissioni immediate dalle cariche sociali di cui sinora è stato titolare, mettendosi nel contempo a immediata e completa disposizione degli inquirenti, che verranno contattati dai suoi legali, gli avvocati Luca Ponti e Giuseppina Tenga, proprio per chiarire fin da subito la propria posizione ed evitare che, dalla del tutto inaspettata e presente situazione, possano derivare ulteriori pregiudizi a carico di realtà estranee, come l’U.C. Sampdoria, che ne sarebbero gratuitamente danneggiate.
Si confida che tutto si possa risolvere in tempi brevissimi anche considerando che il Trust adottato in funzione delle procedure romane contemplava, a garanzia, anche l’accantonamento di somme proprio a tutela delle procedure di cui alla Procura di Paola”.
Serie A
Rassegna stampa: i quotidiani del 7 maggio
Serie A
Roma, Cristante rischia di saltare l’Atalanta: il motivo
Il centrocampista della Roma Bryan Cristante potrebbe dover saltare la trasferta di Bergamo. Rischia una squalifica per un episodio durante Roma-Juve.
Roma, Cristante rischia la squalifica: ecco perché
Sicuramente nella giornata di domani tutto sarà più chiaro con il comunicato del Giudice Sportivo. Tuttavia, al momento i tifosi giallorossi sono in apprensione per Cristante. Il centrocampista potrebbe saltare la trasferta di Bergamo per squalifica.
Il motivo sarebbe riconducibile a una bestemmia proferita dall’ex Atalanta durante Roma-Juventus. I tecnici della Lega Serie A sono al lavoro per determinare, attraverso la famosa prova TV, la colpevolezza o meno del giocatore. L’immagine c’è ma a quanto pare manca la componente audio.
In caso fosse tutto confermato per Cristante la squalifica significherebbe saltare Atalanta-Roma in programma domenica 12 maggio alle 18. Come detto però, bisognerà attendere il comunicato con le squalifiche ufficiali.
Serie A
Fiorentina, Commisso: “Il Franchi? Un problema”
Era atteso in questi giorni l’arrivo in Italia di Rocco Commisso. Il patron viola ha approfittato per rilasciare alcune dichiarazioni sullo stadio e non solo.
Indice
Fiorentina, Commisso: “Non devo chiedere nulla ai giocatori, sanno già tutto”
Non si è fatto attendere l’arrivo di Rocco Commisso in Italia, che era previsto proprio in questi giorni.
Il patron viola ha colto l’occasione anche per fare chiarezza su alcuni punti e focalizzare le attenzioni della squadra sull’obiettivo stagionale: la finale di Conference League ad Atene.
Durante le sue dichiarazioni sui canali ufficiali della Fiorentina, Commisso ha iniziato subito col mettere nel mirino un appuntamento fondamentale, “vogliamo centrare la finale di Conference League, la squadra andrà a Bruges per avvicinarsi al traguardo di Atene dopo aver vinto l’andata all’ultimo minuto”, ha detto.
“Alla squadra non devo chiedere nulla, sanno già tutto. Credo che tutti saranno stimolati a dare il meglio.”
L’andamento dello staff dopo il riassetto tecnico:
“Tutto come mi aspettavo, Pradè e Ferrari hanno più responsabilità, uno bada al lato sportivo e l’altro a tutto il resto per un’azienda grande come la Fiorentina. Ad oggi tutto bene, se non per i problemi legati allo stadio.”
Sul restyling del Franchi:
“Il Franchi è un problema. Ci siamo incontrati con Abodi e Nardella e ha prevalso, ancora una volta, la preoccupazione per il futuro dello stadio Franchi, per il quale servono almeno altri 100 milioni da dedicare al restyling. Oltre a questo, per la prossima stagione, sappiamo che la capienza non supererà i 22.000 posti e che comunque si potrà continuare a disputarci le partite.”
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