I nostri Social

Serie A

Torino-Inter, Inzaghi: “Avevo timore di questa partita. Finale di Champions? Servono cuore, anima e organizzazione”

Pubblicato

il

Inter-Napoli, Inzaghi

Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato al termine di TorinoInter, sfida valida per la 36° giornata di Serie A, conclusa sul risultato di 0-2.

Torino-Inter, le parole di Inzaghi

Inter

SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Quanta acqua ha preso tra oggi e martedì? “Chiaramente stasera era più forte rispetto a martedì, ma a fine i primo tempo i magazzinieri mi hanno aiutato aggiustandomi un pò. Il secondo tempo invece è stato più piacevole”.

Evoluzione tattica e continui cambiamenti? “Sono contento. Zalewski nasce in quella posizione, poi è un giocatore di qualità e quantità che può tranquillamente fare l’esterno a tutta fascia. Dal momento che avevo Barella e Calahnoglu che avevano speso tanto, preferivo non farli partire dall’inizio con Asllani e Zielinski che sono bravi a palleggiare e con Zalewski e Correa sotto Taremi che hanno fatto un’ottima gara. Sono contento per Nicola, ma anche per tutti gli altri”.

Qualcuno è arrivato un pò dopo rispetto ai suoi piani? “Purtroppo hanno avuto dei problemi che li hanno indubbiamente rallentati: Correa ha avuto un problema a Dicembre prima della Supercoppa e non ce lo abbiamo avuto fine alla fine di Febbraio. Zalewski è arrivato e si è presentato molto bene, ma poi ha avuto un problema al polpaccio che ce lo ha tolto per 2 mesi, mentre anche Taremi ha avuto problemi di pubalgia per i primi 6-7 mesi e chiaramente quando non puoi allenarti con continuità, non puoi neanche fare grandi prestazioni. Adesso ci stanno dando grandi soddisfazioni”.

Inter

MEHDI TAREMI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Fino alla fine per lo scudetto? “Assolutamente! Mancano 2 partite, avevo timore del Torino che non perdeva da 9 partite in casa e noi venivamo da 120 minuti martedì, ma vedendo l’allenamento di ieri ero abbastanza tranquillo e i ragazzi sono stati straordinari”.

Finale di Champions: chi vince scrive la storia e gli altri la leggono? “Posso parlare del cammino che ho fatto, però devo ringraziare questi ragazzi e questa società per quello che mi hanno dato. Noi sappiamo quello che abbiamo fatto arrivando in finale, ma ci vuole cuore, organizzazione e anima. Affrontiamo avversari forse più attrezzati di noi, ma abbiamo già dimostrato con il Bayern Monaco, con il Barcellona, con il Manchester City e con l’Arsenal che con le nostre armi possiamo giocarcela”.

Tanti messaggi dopo la sfida con il Barcellona? “Tantissimi. Il più bello è stato quello di mio fratello, che fa molto piacere e quello di altri due allenatori, che non voglio dire, che hanno sottolineato che l’Inter ha fatto un’impresa. Li dirò dopo il primo Giugno”.

 

Serie A

Fiorentina, riunione in corso al Viola Park: discussioni anche su Vanoli

Pubblicato

il

Fiorentina

La situazione in casa Fiorentina è sempre peggio. Contro l’Hellas è arrivata la nona sconfitta del campionato: serve assolutamente un cambio di rotta.

Altro giro, altra giornata e altra sconfitta per la Fiorentina. Anche contro l’Hellas Verona, nel vero e proprio scontro salvezza, la Viola non ha convinto e ha incassato la nona sconfitta in 15 giornate di campionato.

Una situazione inimmaginabile che ha costretto la società toscana ad esonerare Pioli, arrivato in estate per sostituire Palladino. Nonostante l’esonero dell’ex Milan e l’arrivo di Vanoli la musica non è cambiata con la Fiorentina che non riesce ad alzarsi dal peggiore momento della storia recente del club.

Fiorentina-Hellas Verona

LUCA RANIERI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Come riportato da Sky Sport, in queste ore è in corso una riunione al Viola Park per discutere della situazione attuale. Finito sul tavolo delle valutazioni anche il neo tecnico viola che non è riuscito, per ora, ad invertire il trend. Dalla serata di ieri, dopo la sconfitta interna contro gli scaligeri, la Viola è in ritiro fino a data da destinarsi.

Il momento in casa Fiorentina è molto delicato e saranno decisive le prossime mosse per evitare che continui la caduta libera della formazione allenata da Vanoli. Il tempo per provare a salvarsi dal baratro c’è, ma una soluzione va trovata il prima possibile.

 

Continua a leggere

Serie A

Milan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole

Pubblicato

il

Il 2-2 col Sassuolo costa punti preziosi per il Milan. Tra limiti mentali e tattici, ecco perché i rossoneri faticano contro le squadre di bassa classifica

Un altro passo falso che pesa. Il pareggio per 2-2 contro il Sassuolo conferma il principale paradosso del Milan di Massimiliano Allegri: competitivo e cinico contro le grandi, fragile e discontinuo contro le squadre che lottano per non retrocedere. Dopo quindici giornate i rossoneri sono secondi in classifica, a un solo punto dall’Inter capolista, ma i punti persi contro le “piccole” rischiano di avere un impatto decisivo nel lungo periodo.

I numeri raccontano due Milan completamente diversi. Contro Bologna, Napoli, Inter, Juventus e Roma sono arrivati 4 successi e un pareggio, con 13 punti conquistati su 15, appena un gol subito e prestazioni di altissimo livello. Un rendimento da Scudetto. Di segno opposto, invece, il cammino contro le squadre di bassa classifica se si considerano la sconfitta con la Cremonese, pareggi contro Pisa, Parma e Sassuolo, oltre alle vittorie sofferte contro Lecce e Torino.

Che problema ha il Milan?

Le cause di questa differenza vanno ricercate su due piani, mentale e tattico. Contro avversari sulla carta inferiori il Milan sembra abbassare la soglia di attenzione, andando incontro a cali improvvisi che compromettono equilibrio e risultati. Errori e disattenzioni che, in partite apparentemente alla portata, finiscono per costare punti pesanti.

Milan

IL MILAN SI STRINGE IN GRUPPO PRIMA DELLA PARTITA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

C’è poi l’aspetto tecnico-tattico. Il Milan di Allegri dà il meglio quando può difendersi compatto e ripartire, sfruttando spazi e transizioni rapide. Un copione che funziona contro le big, ma che va in crisi quando i rossoneri devono fare la partita contro squadre chiuse e aggressive. L’assenza di un centravanti di ruolo accentua il problema, ma è l’intero assetto offensivo a perdere incisività contro le difese basse.

Due volti della stessa squadra, dunque. Se contro le grandi il Milan si esalta, contro le piccole inciampa. E finché questo equilibrio non verrà trovato, il rischio è che i punti persi contro avversari abbordabili possano pesare più di qualsiasi scontro diretto.

Continua a leggere

Serie A

Bartesaghi, la scena è tua: prima doppietta con il Milan

Pubblicato

il

Una doppietta che cambia tutto: Bartesaghi incanta San Siro, entra nella storia rossonera e si prende il Milan di Allegri. Il futuro è già iniziato.

Il primo gol in Serie A non si scorda mai. Figuriamoci una doppietta. Anche se il risultato finale non ha sorriso al Milan, fermato sul 2-2 dal Sassuolo nell’odierno lunch match di campionato, il pomeriggio di San Siro resterà inciso nella memoria di Davide Bartesaghi. Classe 2005, laterale mancino, all’undicesima presenza in Serie A, il giovane difensore rossonero ha vissuto una giornata memorabile: due gol, grande personalità e la sensazione netta di essere ormai diventato una certezza nei meccanismi di Massimiliano Allegri.

Il Milan si gode così il suo piccolo gioiello, il più giovane a trovare la via del gol tra i difensori rossoneri dai tempi di un’icona che ha lasciato ricordi indelebili nel tifo rossonero: Paolo Maldini. Paragoni ingombranti, inevitabili e allo stesso tempo prematuri, ma che rendono bene l’idea dell’impatto avuto da Bartesaghi.

Sempre più titolare nel Milan di Allegri

Allegri lo ha lanciato dopo l’infortunio di Estupinan, individuato dalla dirigenza come il naturale sostituto di Theo Hernandez. Bartesaghi si è fatto trovare pronto, facendo ricredere anche i tifosi più scettici, e la doppietta al Sassuolo ha rappresentato la definitiva certificazione di qualità che a Milanello veniva intravista da tempo: grande corsa, struttura fisica imponente, con ben 193 centimetri, una solida tecnica di base e, dettaglio non da poco, una sorprendente lucidità sotto porta.

Milan

MASSIMILIANO ALLEGRI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Una crescita esponenziale per il ragazzo nato a Erba, che solo un anno fa veniva impiegato con maggiore continuità nel Milan Futuro, una stagione che non evoca bei ricordi, considerando che si è conclusa con la retrocessione in Serie D. Ciononostante, aveva accumulato già i primi minuti in Serie A e in Champions League, mostrando tutto il suo potenziale anche tra i professionisti: fisico, tecnica e capacità di interpretare entrambe le fasi.

Un rendimento che gli regala un rinnovo fino al 2030, un chiaro segnale di come nei piani alti del Milan credano nelle qualità del ragazzo, che negli ultimi mesi ha avuto una crescita evidente anche a livello caratteriale. Bartesaghi entra stabilmente nei titolari, gioca la stracittadina contro l’Inter dal primo minuto, scala le gerarchie e supera la concorrenza. Le prestazioni non passano inosservate: come riportato da Matteo Moretto, i primi sondaggi sono già arrivati dall’estero, in particolare dalla Premier League.

Oggi strapparlo al Milan appare decisamente più complicato. Un profilo giovane, italiano, cresciuto nel vivaio, tifoso rossonero fin da bambino: un patrimonio tecnico su cui basare le fondamenta per il futuro della società di via Aldo Rossi.

Le parole di Bartesaghi dopo Milan Sassuolo

A fine partita, il numero 33 rossonero resta con i piedi per terra:
“Non sapevo di essere il più giovane difensore milanista in gol dai tempi di Maldini, mi fa piacere. Devo tanto a questa squadra, ai miei compagni e al mister per la fiducia”.

Sull’abbraccio con Magnanelli e Corradi:
“Devo tanto a loro due, soprattutto a mister Corradi che è stato anche un mio allenatore in Nazionale. L’altro giorno mi ha chiesto: “Ma quando me lo fai un gol?”. Ci siamo abbracciati per quello”.

Il presente parla chiaro. Il futuro, per Davide Bartesaghi, promette ancora di più. Dal rossonero all’azzurro il passo, ormai, non sembra più così lungo.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Fiorentina Fiorentina
Serie A6 minuti fa

Fiorentina, riunione in corso al Viola Park: discussioni anche su Vanoli

Visualizzazioni: 10 La situazione in casa Fiorentina è sempre peggio. Contro l’Hellas è arrivata la nona sconfitta del campionato: serve...

NON USARE!!! NON USARE!!!
Notizie17 minuti fa

Milan, escluse lesioni per Gabbia: l’esito degli esami

Visualizzazioni: 31 Milan, minuti di apprensione durante la gara di ieri pomeriggio contro il Sassuolo. Vediamo gli esiti dell’esame effettuato...

Serie A Women Serie A Women
Calcio Femminile37 minuti fa

Serie A Women, “Macché te lo guardi?” – Il recap sul 9° turno

Visualizzazioni: 27 Torna l’appuntamento settimanale con “Macché te lo guardi?”, la rubrica di Calciostyle dedicata alla Serie A Women 2025/2026....

Serie A1 ora fa

Milan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole

Visualizzazioni: 110 Il 2-2 col Sassuolo costa punti preziosi per il Milan. Tra limiti mentali e tattici, ecco perché i...

Italia, Luciano Spalletti Italia, Luciano Spalletti
editoriale2 ore fa

Juventus, finalmente Spalletti ha lasciato il segno!

Visualizzazioni: 99 Vittoria importante al Dall’Ara e secondo clean sheet di fila. La Juventus di Luciano Spalletti ha finalmente giocato...

Virtus Verona Virtus Verona
Serie C2 ore fa

Triestina, riscossa alabardata: cinquina all’Albinoleffe

Visualizzazioni: 44 La Triestina, dopo la sconfitta di Gorgonzola, si è riscattata ieri al Rocco contro l’Albinoleffe: 5 a 2...

Real Madrid Real Madrid
Liga3 ore fa

Il Real Madrid torna a vincere, ma non convince: Xabi Alonso resiste

Visualizzazioni: 50 Real Madrid – Successo per 2-1 in casa dell’Alavés firmato Mbappé e Rodrygo: i Blancos rialzano la testa,...

Juventus Juventus
Calciomercato3 ore fa

Milan-Vlahovic, piovono conferme: dalla Spagna accordo vicinissimo

Visualizzazioni: 303 Milan-Vlahovic, arrivano dalla Spagna notizie importanti in merito al futuro dell’attaccante serbo. Tutte cose peraltro anticipate proprio da...

Serie A3 ore fa

Bartesaghi, la scena è tua: prima doppietta con il Milan

Visualizzazioni: 73 Una doppietta che cambia tutto: Bartesaghi incanta San Siro, entra nella storia rossonera e si prende il Milan...

Monza-Udinese, Thauvin Monza-Udinese, Thauvin
Ligue 14 ore fa

Ligue 1, Lens campione d’inverno: il dietro le quinte della capolista

Visualizzazioni: 52 Una vittoria importante in casa per il Lens, che batte 2-0 il Nizza e conquista il titolo di...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android