Serie A
Torino, il suo ritorno si avvicina: ecco chi torna disponibile
Al Torino c’è un giocatore che manca da parecchio tempo e che si appresta a tornare disponibile per la gioia di Paolo Vanoli: ecco di chi si tratta.
Un infortunio lungo (oltre) un anno: è quello che ha tenuto lontano dal campo da gioco del Torino il difensore olandese Perr Shuurs, 24 anni, sotto contratto con i granata fino a giugno 2026.
Rispetto a un mese fa, quando la data di ritorno del giocatore appariva una chimera, oggi la situazione si sta chiarendo.
Torino, quando ritorna Schuurs?
La data prevista per il suo rientro in condizione si aggira intorno a novembre 2024, quindi per rivederlo in campo bisognerà ancora attendere qualche mese.
L’ultima visita di controllo pare che abbia dato segnali positivi. È felice la tifoseria, e anche il quotidiano Tuttosport, che stamattina gli ha dedicato uno spazio in prima pagina.
Serie A
Lazio, la rinascita di Dia: “Va tutto alla grande”
La Lazio nel posticipo del lunedì sera del quarto turno di serie A batte all’Olimpico l’Hellas Verona per 2-1, tra i protagonisti c’è anche Dia.
L’attaccante senegalese Boulaye Dia classe 96 sembra rinato, arrivato in estate dalla Salernitana in prestito biennale con obbligo di riscatto a determinate condizioni, in questo inizio di esperienza in maglia biancoceleste è assoluto protagonista.
Dopo la rete contro il Milan Dia si è ripetuto anche ieri sera contro l’Hellas Verona, la sua rete insieme a quella di Castellanos ha regalato a Baroni la vittoria contro la propria ex squadra.
Questo in questo primo scorcio di stagione si sta rivelando molto efficace il feeling con con l’attaccante argentino, queste le parole di Dia viene immediato dopo gara a DAZN che lo ha eletto MVP dell’incontro: “Tutti siamo contenti se io e Castellanos segniamo, tra noi due sta andando tutto molto bene. Sono contento di giocare a pallone, l’ultima stagione è stata difficile per me. Tutto, però, resta nel passato. Ora mi sto divertendo con la squadra”.
Un momento molto felice per l’attaccante reduce da una stagione travagliatissima con la maglia della Salernitana.
Serie A
Roma, la panchina trema: De Rossi salta?
Fatale potrebbe essere la partita della quarta giornata di campionato contro il Genoa: un pareggio che mette in subbuglio la Roma. Ecco cosa potrebbe succedere.
I proprietari della Roma, i Friedkin, di base sono produttori cinematografici statunitensi: gente che è abituata a investire milioni ma per i quali non è accettabile un mancato ritorno in termini di numeri.
La loro ricetta è valida anche quando vestono i panni di proprietari di uno dei top club italiani: se investo tot, la squadra mi deve fruttare.
E invece. In questo inizio di stagione privo di vittorie come se ne sono visti solo altri tre in tutta la storia del club (1974-75, 1984-85 e 2010-11) il club non si sta dimostrando all’altezza delle aspettative e dei molti milioni investiti nel mercato in estate.
Milioni (92,60, ndr) che hanno posizionato la Roma al terzo posto tra i club che hanno investito di più, subito sotto Juventus e Napoli, due club dagli inizi decisamente più promettenti.
Eppure, finora, in Serie A i giallorossi hanno collezionato solo due pareggi e due sconfitte. Un trend che va avanti dalla scorsa stagione, dal momento che è da ben 13 partite che non si registra una singola partita.
Roma, i Friedkin meditano
E così i Friedkin, per usare un’espressione anglosassone, hanno “fatto la matematica” e sono entrati in allerta.
Dopo aver dato la loro fiducia all’allenatore in carica, Daniele De Rossi, mettendolo sotto contratto per ben tre anni a oltre 3 milioni di euro netti a stagione, i proprietari del club sono pronti a fare quello che hanno fatto persino a uno degli allenatori più vincenti di sempre, José Mourinho: un esonero lampo.
Un autentico coup-de-theatre che potrebbe verificarsi anche a stretto giro. La stampa ha riportato con un certo allarmismo la visita della proprietà a Roma e a Trigoria nella giornata di ieri: visita che non è un buon segno, e alla quale pare sia seguita una riunione.
Ancora non si conosce l’esito di quella riunione ma ne siamo certi: De Rossi è ormai in osservazione. E non può permettersi di sbagliare o compiere passi falsi. La sua estrema tensione e cautela nella conferenza stampa nel post partita contro il Genoa ne sono una chiarissima testimonianza.
La rabbia, e la nostalgia di alcuni tifosi nei confronti di José Mourinho, nel frattempo, monta sui social.
Serie A
Udine sogna, Runjaic: “È solo l’inizio…”
Momento esaltante in casa Udinese, la clamorosa vittoria in rimonta sul Parma consegna il primo posto su Italia in classifica di serie A: queste le parole del tecnico Runjaic.
Una rimonta dallo 0-2 al 3-2 in casa di un Parma che sin qui aveva mostrato di essere una delle squadre più in forma della serie A è sinonimo compattezza. forza e consapevolezza dei propri mezzi.
Guidati da un Thauvin superlativo i bianconeri friulani sono ora in testa alla classifica di serie A.
Questa le parole del tecnico tedesco Runjaic nel dopo gara raccolte da tuttomercatoweb: “Siamo felici di questo momento ma è solo l’inizio. E’ importante in questa fase fare più punti possibili. E’ stata una vittoria meritata perché abbiamo fatto una grande rimonta nel secondo tempo e nemmeno il primo è stato disprezzabile. Non dobbiamo guardare la classifica, bisogna rimanere freddi e lucidi e lavorare sui dettagli”.
A chi gli chiede come si sente ad essere protagonista dopo essere arrivato sulla panchina dell’Udinese praticamente da perfetto sconosciuto, questa è la risposta: “Sono felice, veniamo ricompensati dopo due mesi di duro lavoro. Voglio restare sullo sfondo, non sono l’uomo copertina, ciò che conta sono il club, i giocatori e tutti coloro che lavorano dietro le quinte. Oggi siamo migliorati nel possesso palla e abbiamo segnato tre gol.
Ciò che conta è il processo, del resto non mi interessa in questo momento. Chiaro, ce la godiamo e siamo felici, ma serve cautela perché nel calcio le cose possono cambiare velocemente”.
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