Serie A
Torino-Hellas Verona, curiosità e statistiche

Torino-Hellas Verona, incontro valido per la 31^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma domenica 6 aprile alle 15.00.
Torino-Hellas Verona si sfideranno all’Olimpico Grande Torino: le due squadre sono in cerca di punti per smuovere la propria classifica in Serie A.
Il Toro di Paolo Vanoli dopo il mercato invernale è riuscito a mettere una marcia in più nel proprio cammino in Serie A Enilive e nelle ultime giornate è tra le formazioni più in forma. I granata dopo la difficile trasferta dell’Olimpico contro la Lazio tornano a giocare davanti alla Curva Maratona, ospitando l’ Hellas di Paolo Zanetti.
I veneti sono reduci dal pari interno contro il Parma: i 30 punti sono un’ottima base per la corsa salvezza, ma ulteriori punti potrebbero consolidare la posizione in classifica.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Torino-Hellas Verona.

L’URLO DI PAOLO VANOLI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Torino-Hellas Verona: curiosità e statistiche
Il Torino è rimasto imbattuto nelle ultime 11 sfide (5V, 6N) contro l’Hellas Verona in Serie A; soltanto contro il Mantova, i granata vantano una striscia aperta più lunga senza sconfitte (14 gare) nel massimo campionato.
Il Torino ha vinto le ultime due partite contro l’Hellas Verona in campionato; solo una volta, i granata hanno ottenuto tre successi di fila contro gli scaligeri in Serie A: tra il 1969 e il 1970.
Sette delle ultime nove partite disputate all’Olimpico Grande Torino tra Torino e Hellas Verona in Serie A sono terminate in parità (78%), con un successo per parte a completare il parziale: record in percentuale di pareggi tra due squadre (minimo quattro incroci) in un singolo stadio nel periodo (dal 2013/14).
Nel 2025, il Torino sarebbe 7° in classifica in Serie A con 19 punti (4V, 7N, 1P) in 12 match (al pari della Fiorentina); nel nuovo anno solare, nessuna squadra ha pareggiato più gare dei granata in campionato (sette, come il Venezia).
Il Torino ha vinto tre delle ultime quattro gare casalinghe (1N) di campionato: tante quante nelle precedenti 14 (3V, 7N, 4P); i granata potrebbero inoltre ottenere tre successi interni di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra novembre e dicembre 2023.
L’Hellas Verona ha tenuto la porta inviolata negli ultimi due match di campionato; gli scaligeri non registrano almeno tre ‘clean sheet’ di fila in Serie A dal periodo tra marzo e aprile 2000 (quattro in quel caso, con Cesare Prandelli allenatore).
Soltanto il Napoli ha subito meno gol (11) in partite casalinghe rispetto al Torino (12, al pari del Milan) in questa stagione di Serie A; tuttavia, solo quattro squadre (Empoli, Monza, Lecce e Venezia) hanno realizzato meno reti dei granata in gare interne (13, al pari proprio dell’Hellas Verona) nel campionato in corso.
L’Hellas Verona è sia la squadra che ha ricevuto più ammonizioni (68, al pari del Monza) sia quella con più espulsioni (otto) in questa stagione di Serie A.
Vanja Milinkovic-Savic è il portiere che vanta il maggior numero di ‘clean sheet’ in partite casalinghe nelle ultime due stagioni nei maggiori cinque campionati europei: 18, almeno tre in più di qualsiasi altro.
Sfida tra tre dei quattro giocatori che hanno segnato più gol subentrando dalla panchina in questa stagione di Serie A: Daniel Mosquera (cinque), Gvidas Gineitis (tre), Ché Adams (tre); a quota cinque anche Pedro.
Fonte: Opta
Serie A
Serie A, lotta salvezza infiammata: gli scontri diretti nel prossimo turno

Quest’anno in Serie A la lotta per non retrocedere è più serrata che mai: tante squadre in pochi punti, molte delle quali si affronteranno nel prossimo turno.
Il duello Scudetto tra Inter e Napoli, la lotta Champions che vede al momento Atalanta e Juventus avanti su Bologna e Lazio, con Roma, Fiorentina e Milan leggermente staccate che si contendono anche l’Europa League e la Conference. Questo campionato sarà ricco di battaglie fino all’ultima giornata e riserverà sorprese e capovolgimenti di fronte da un momento all’altro. Tutto questo non deve però togliere l’attenzione sulla bagarre nelle retrovie, dove numerose squadre lottano per non retrocedere.
Dall’Hellas Verona all’Empoli: 6 squadre in 8 punti per la permanenza in Serie A
La lotta salvezza in questa stagione di Serie A è tra le più emozionanti e combattute degli ultimi anni. Matematicamente sono coinvolte tutte le squadre della seconda metà della classifica. Il Torino e l’Udinese appaiate a quota 40, così come il Genoa che ha un punto in meno, sono destinate alla conquista aritmetica della salvezza nelle prossime giornate. Questo week-end il Grifone ospiterà la Lazio e vorrà approfittare proprio della sfida tra i granata e i friulani.
A 36 punti c’è il Como, a cui manca davvero poco per raggiungere l’obiettivo. Dopo un girone d’andata complicato, grazie alla campagna acquisti di gennaio e al grande lavoro di Fabregas il rendimento è salito notevolmene: le vittorie prestigiose con Napoli e Fiorentina hanno fatto sognare un’intera piazza, che spera in ulteriori innesti in estate per iniziare ad avere ambizioni europee già dalla prossima stagione.

PAOLO ZANETTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Dall’Hellas Verona in poi si inizia a scalare di 2 punti. Gli scaligeri sono a quota 32 e vengono da 3 pareggi consecutivi. A dicembre Zanetti sembrava a un passo dall’esonero, ma la svolta è stata il doppio successo in trasferta prima col Parma e poi col Bologna. Da lì la squadra ha perso solo contro le big (eccezion fatta per la vittoria contro la Fiorentina) e si sta dimostrando anche difficile da scardinare, con un solo gol subito nelle ultime 4.
A quota 30 c’è un Cagliari non in splendida forma. Nelle ultime 8 gare è arrivato solo il successo interno sul Monza ultimo in classifica, c’è bisogno di un cambio di passo per rimanere in Serie A. A -2 dai sardi troviamo un Parma rivitalizzato dalla cura Chivu: una vittoria, 5 pari e un solo ko da quando il rumeno è subentrato all’esonerato Pecchia. Il calendario non sorride ai ducali, che però hanno dimostrato di giocarsela alla pari anche contro le prime della classe.
Il Lecce, a 26 punti, sembrava aver svoltato dopo le prime uscite di Giampaolo, arrivato al posto di Gotti. Successivamente però le cose non sono andate per il meglio: solo 3 pareggi e ben 6 sconfitte negli ultimi 9 incontri. Staccato di 2 lunghezze c’è l’Empoli, la squadra più in crisi del campionato se escludiamo il Monza fanalido di coda. L’ultima vittoria risale all’1-4 sul Verona dell’8 dicembre: da lì 12 ko e 5 pareggi in campionato.
Il Venezia ha raggiunto i toscani in classifica, e se fatica a vincere le partite, ha il pregio di mettere in difficoltà ogni squadra che incontra. Ha fermato sul pareggio Lazio, Atalanta e Napoli, ha perso di un gol partite in cui meritava qualcosa in più, ad esempio contro l’Inter e la Roma. Di Francesco ha trovato quella solidità difensiva che non aveva quasi mai dimostrato, ma i lagunari dovrebbero concretizzare di più in zona gol, come ribadisce più volte lo stesso allenatore.
Serie A, gli scontri diretti in chiave salvezza: occhi su Empoli-Venezia
La 33a giornata proporrà due sfide molto importanti in chiave salvezza. Nella prima il Como, nonostante il cospicuo vantaggio sul terzultimo posto, potrà dare l’accelerata definitiva in casa di un Lecce che sarebbe momentaneamente l’ultima squadra salva. Sa quasi di ultima spiaggia invece Empoli-Venezia. Appaiate a quota 24, entrambe hanno bisogno dei 3 punti: chi vince può ancora sperare nella permanenza, chi perde avrà più di un piede in Serie B.
Uno sguardo anche sulle altre compagini coinvolte nella lotta per non retrocedere. L’Hellas Verona farà visita a una Roma costretta a vincere per non perdere il treno Champions. Stesso discorso per il Cagliari, che ospiterà una Fiorentina che ha solo un punto in meno rispetto ai giallorossi. Il Parma invece se la vedrà in casa contro la Juventus, rivitalizzata dalla cura Tudor e fresca di sorpasso sul Bologna al quarto posto della classifica.
Menzione a parte per il Monza, ultimo con 15 punti e mai concretamente in bagarre per la salvezza. Lo dimostra il doppio cambio di allenatore, con l’arrivo di Bocchetti al posto dell’esonerato Nesta, il quale è stato presto richiamato quando ormai il danno non sembra poter essere riparato. I brianzoli ospiteranno il Napoli che si sta contendendo lo Scudetto con l’Inter. Tra un paio di giornate, il Monza rischia di essere aritmeticamente la prima retrocessa.
Serie A
Roma, concluso l’allenamento al Tre Fontane: 4 assenti

La Roma ha tenuto nella giornata di oggi una sessione di allenamento davanti a circa 3000 tifosi allo stadio Tre Fontane in vista della sfida di sabato sera alle 20.45 contro il Verona.
Giornata differente in casa Roma nella settimana di preparazione al prossimo incontro di campionato contro il Verona, in programma sabato sera allo stadio Olimpico. Dopo l’1-1 nel derby della Capitale, la società giallorossa ha deciso di organizzare una seduta di allenamento a porte aperte per ricevere l’abbraccio e il calore dei tifosi romanisti. Circa 3000 gli spettatori presenti allo stadio Tre Fontane. Roma che spera ancora di poter rientrare nella corsa per un posto in Champions League, approfittando delle difficili sfide che attendono Bologna e Atalanta nel weekend pasquale.
Nell’allenamento odierno, il tecnico giallorosso Claudio Ranieri ha dovuto fare i conti con le assenze di Stephan El Shaarawy, Artem Dovbyk e Pierluigi Gollini e Victor Nelsson. Le condizioni dei primi tre non preoccupano: per loro si è trattata di una semplice gestione, e hanno svolto un lavoro nella palestra del centro sportivo di Trigoria. Saranno regolarmente a disposizione per la partita di sabato. Mentre il difensore danese ha accusato una lesione al piede.
Al termine della seduta, Ranieri ha ringraziato i tifosi presenti: “Vi vogliamo ringraziare per l’amore che ci dimostrate ogni volta ed è bello vedere tanti bambini qui con noi: loro sono il futuro della Roma e non ci abbandoneranno mai. Colgo l’occasione per augurare buone feste pasquali e alle vostre famiglie. Forza Roma sempre”
Roma, stop di 15 giorni per Nelsson
La Roma dovrà fare a meno di Nelsson nelle prossime gare. Come riportato da Filippo Biafora, giornalista de Il Tempo, gli esami strumentali a cui si è sottoposto il difensore in prestito del Galatasaray hanno evidenziato una lesione muscolare al piede. Nelsson dovrà restare ai box almeno una quindicina di giorni, e saltare oltre alla gara contro il Verona, anche la sfida di San Siro contro l’Inter. Lo staff giallorosso tenterà di recuperarlo per la Fiorentina, in programma a inizio maggio.
Serie A
Genoa, Bani rientra con la Lazio: le ultime su Malinovskyi

Mattia Bani, difensore del Genoa, torna a disposizione per la prossima gara di Serie A contro la Lazio. Intanto arrivano novità sulle condizioni di Malinovskyi.
Il Genoa ospita la Lazio nella 33a giornata di Serie A. Reduci dallo 0-0 di Verona, i rossoblù hanno vinto 5 delle ultime 6 gare casalinghe: l’ultimo ko risale al 21 dicembre con il Napoli. I biancocelesti vengono dal pareggio nel derby e stasera sono impegnati nel ritorno dei quarti di Europa League col Bodo Glimt, dove devono recuperare due gol di svantaggio. La sfida del Ferraris è in programma lunedì 21 aprile alle 18.
Genoa, novità in vista della Lazio: torna Bani, in dubbio Malinosvkyi
Agli ordini dell’allenatore Patrick Vieira, il Genoa è al lavoro per preparare la prossima partita contro la Lazio. Il tecnico potrà contare su Morten Frendrup e Alan Matturro, che avevano saltato la trasferta del Bentegodi rispettivamente per squalifica e problema muscolare. Si rivede anche Mattia Bani, che ha smaltito l’infortunio al bicipite femorale e secondo l’ANSA viaggia verso la convocazione per la sfida di lunedì.

VIEIRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Da valutare invece le condizioni di Ruslan Malinovskyi, che non ha giocato contro l’Hellas per un colpo ricevuto in allenamento alla gamba infortunata lo scorso settembre. Sembrano esserci miglioramenti, ma il centrocampista ucraino rimane in dubbio per il match con i biancocelesti. In questa stagione l’ex Atalanta è stato tormentato dai continui problemi fisici: solo 9 presenze in campionato, 4 delle quali da titolare.
Da capire se Bani sarà pronto dal primo minuto o verosimilmente inizierà dalla panchina. Nel caso Vieira farà affidamento alla coppia di difensori centrali De Winter–Vasquez. Frendrup si riprende il posto in mediana accanto a Masini. Se anche Malinovskyi non dovesse recuperare, le alternative sulla trequarti non mancano: ci sono Miretti, Thorsby e Messias, con quest’ultimo che può agire anche sull’esterno al posto di uno tra Vitinha e Zanoli.
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