Serie A
Serie A, tutti gli indisponibili della 32^giornata
Di seguito l’elenco completo di tutti i calciatori che non ci saranno in campo per diffida ed infortuni durante la 32^giornata di Serie A.
Serie A, tutti gli indisponibili della 32^giornata
Di seguito la situazione squadra per squadra relativa agli assenti della 32^giornata di Serie A:
ATALANTA
DE ROON: squalificato un turno. Salta il Cagliari
ZAPPACOSTA: squalificato un turno. Salta il Cagliari
SCALVINI: lesione muscolare. Rientro da valutare
BOLOGNA
SAELEMAEKERS: squalificato un turno. Salta il Monza
ODGAARD: stiramento al retto femorale, out ancora per una settimana
SOUMAORO: rottura del tendine rotuleo. In forte dubbio per il Monza
CAGLIARI
DEIOLA: squalificato un turno. Salta l’Inter
NANDEZ: squalificato un turno. Salta l’Inter
SULEMANA: fastidio muscolare. Recuperabile per la 32^
MANCOSU: problema al ginocchio. Possibile rientro a fine aprile
PAVOLETTI: frattura del quarto metatarso. Rientro inizio maggio
PETAGNA: lesione al soleo. Rientro nella seconda metà di aprile
EMPOLI
EBUHEI: lesione parziale del legamento. Stagione finita
PEZZELLA: problema muscolare. Recuperabile per Lecce
GRASSI: problema fisico. Possibile recupero per la 32^
ISMAJLI: fastidio muscolare. In dubbio per la 32^
BERISHA: stiramento al muscolo pettorale, in dubbio per la 32^
Tutti a disposizione per la 32^ giornata
FROSINONE
OYONO: problema alla caviglia. In dubbio per la 32^
GELLI: problema muscolare. In dubbio per la 32^
CASO: fuori per decisione societaria
MOTERISI: contrattura. In dubbio per la 32^
KALAJ: infortunio non specificato. Tempi di recupero incerti
GENOA
RETEGUI: problema alla caviglia. Rientro nella seconda metà di aprile
MALINOVSKYI: problema al flessore. Rientro a maggio
VITINHA: affaticamento muscolare. Recuperabile per la 32^
MATTURRO: operato ai tendini rotulei. Stagione finita
INTER
LAUTARO MARTINEZ: squalificato un turno. Salta il Cagliari
PAVARD: squalificato un turno. Salta il Cagliari
DE VRIJ: risentimento adduttori. Dovrebbe recuperare per la 32^
CUADRADO: tornato ad allenarsi dopo l’operazione al tendine d’Achille. Rientro nella seconda metà di aprile
JUVENTUS
MILIK: lesione all’adduttore. Rientro nella seconda metà di aprile
POGBA: squalificato per doping fino al 2027
FAGIOLI: squalificato per caso scommesse fino al luglio 2024
LAZIO
IMMOBILE: trauma distrattivo a carico del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro
GUENDOUZI: edema da affaticamento a carico del polpaccio sinistro. In dubbio per la Salernitana
ROMAGNOLI: edema da affaticamento a carico del polpaccio sinistro. In dubbio per la Salernitana
PELLEGRINI: trauma distorsivo a carico della caviglia sinistra
PROVEDEL: problema alla caviglia. Rientro che slitta almeno a fine aprile
ZACCAGNI: trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Possibile recupero per la 34^
LECCE
KRSTOVIC: squalificato un turno. Salta l’Empoli
KABA: lesione crociato anteriore del ginocchio sinistro. Stagione finita
DERMAKU: rottura del crociato. Stagione finita
MILAN
THIAW: fascite plantare. Recuperabile per la 32^
KALULU: distrazione al collaterale. Rientro i primi di maggio
POBEGA: operato dopo lesione del retto femorale. Rientro a inizio maggio
MONZA
CALDIROLA: squalificato un turno. Salta il Monza
DANY MOTA: distorsione alla caviglia. In forte dubbio per il Bologna
CAPRARI: lesione al crociato. Potrebbe rientrare nella seconda parte di aprile
D’AMBROSIO: problema fisico. Possibile rientro alla 32^
GOMEZ: squalificato per doping fino a ottobre 2025
VIGNATO: pubalgia. In forte dubbio per la 32^
NAPOLI
NGONGE: squalificato un turno. Salta il Frosinone
OLIVERA: lesione di basso grado del muscolo adduttore lungo della coscia destra. Rientro per fine aprile
LINDSTROM: lombalgia. In forte dubbio per la 32^
ROMA
AZMOUN: lesione ai flessori della coscia sinistra. Rientro a fine aprile
SALERNITANA
KASTANOS: stiramento del collaterale. Rientro a fine aprile
OCHOA: problema muscolare. In dubbio per la Lazio
FAZIO: problema alla caviglia. In dubbio per la 32^
BASIC: botta al ginocchio. Recuperabile per la 32^
OCHOA: problema muscolare. In dubbio per la 32^
SASSUOLO
PEDERSEN: problema fisico. In dubbio per il Milan
BERARDI: lesione completa del tendine d’Achille. Stagione finita
TORINO
PELLEGRI: lesione muscolo lungo adduttore sinistro. Salta il derby
DJIDJI: lesione del muscolo semitendinoso. Rientro a fine aprile/inizio maggio
ILIC: lesione del collaterale mediale. Rientro seconda parte di aprile
GINEITIS: trauma al ginocchio con interessamento distrattivo al legamento crociato posteriore. Out contro la Juve
SCHUURS: Lesione al crociato. Stagione finita
LOVRIC: lesione muscolare al flessore della coscia destra. Out almeno fino a inizio maggio
THAUVIN: lesione al flessore della coscia sinistra. Out almeno fino a inizio maggio
DAVIS: contusione al polpaccio. In dubbio per la Roma
DEULOFEU: operazione al ginocchio. Tempi di recupero non definiti
EBOSSE: rottura legamento crociato ginocchio destro. Rientro nella seconda metà di aprile
SERDAR: squalificato un turno. Salta l’Atalanta
CRUZ: lesione al retto femorale. In dubbio per 32^
Serie A
Lecce-Empoli, formazioni ufficiali
Lecce-Empoli, Friday Night che apre la dodicesima giornata di Serie A, mette di fronte i salentini (padroni di casa) e i toscani.
Per Lecce-Empoli si potrebbe parlare di “spareggio salvezza”, ma non sarebbe del tutto corretto. I toscani sono la rivelazione del campionato, o almeno quella che sin qui ha resistito meglio allo scorrere del tempo, e attualmente occupano l’undicesimo posto in classifica. 14 punti conquistati (gli stessi della Roma) e l’Europa che potenzialmente dista meno punti della zona salvezza.
Infatti, il settimo posto del Milan dista tre punti mentre il terzultimo del Monza ne dista addirittura sei. Ovvio che i rossoneri hanno una gara in meno, ma non siamo qui a fare voli pindarici. E’ soltanto la legittimazione dell’ottimo lavoro svolto sin qui da D’Aversa, che ha avuto l’intelligenza di recedere dalla propria svolta giochista e di tornare a fare quello che sa fare meglio.
Ovvero costruire squadre solide, compatte ed estremamente verticali. Squadre ostiche, arcigne ed estremamente complesse da affrontare e da piegare. Tra l’altro stasera (ore 20:45 al Via del Mare) affronterà proprio la squadra che lo avevo esonerato lo scorso Marzo. Il terzo consecutivo dopo quello con Sampdoria e Parma, anche se in quell’occasione non fu certo colpa sua.
La testata rifilata ad Henry, in occasione di un Hellas Verona-Lecce, sembrava un epitaffio funebre sulla carriera italiana del tecnico italo-tedesco. Invece, un lapsus iracondo (sebbene deprecabile e non giustificabile) non è bastato a dilapidare l’onesta carriera di un bravissimo allenatore. D’Aversa ha risposto alle critiche come ha sempre fatto, ossia con il duro lavoro.
Un altro che lavora duro, e ci metterei la mano sul fuoco, è Luca Gotti. Persona serissima e grande professionista, ma quella di Lecce è una realtà che in Inghilterra definirebbero “Jojo Club“. Una società che si lega mani e piedi alla finissima mente calcistica di Pantaleo Corvino, ma che non riesce a trovare risorse alternative quando il suo fiuto da segugio, per una volta, fa cilecca.
In estate i giallorossi hanno perso troppi giocatori (Piccoli, Almqvist, Pongracic e Gendrey) e per il momento le “corvinate” in entrata non hanno sortito l’effetto sperato. Premessa doverosa, ma che non basta a giustificare il pessimo rendimento della squadra. Peggior attacco del torneo con appena 4 reti realizzate in 11 partite (media di 0,36 reti per gara), il secondo peggiore è proprio l’Empoli con 8. Che però di gol ne ha anche incassati 9, contro i 20 del Lecce: quarta peggior difesa della Serie A.
Peggio hanno fatto solo Genoa (22), Como (23) ed Hellas Verona (24). A preoccupare è proprio la differenza reti (-16), la peggiore del torneo. Sintomatica di una squadra che non segna e che prende gol praticamente da chiunque, con un solo clean sheet all’attivo in 11 giornate. Il Lecce ha perso 6 delle ultime 7 gare disputate nelle varie competizioni e condivide l’ultimo posto in solitaria (8 punti) con Venezia e Monza, a un punto di distanza dalla zona salvezza: rappresentata da Parma e Cagliari.
Lecce-Empoli, le formazioni ufficiali
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Oudin, Ramadani, Rafia; Dorgu, Krstovic, Banda. Allenatore: Gotti.
EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Henderson, Haas, Maleh, Cacace; Colombo, Pellegri. Allenatore: D’Aversa.
Serie A
Napoli, Fedele: “La coppa Lukaku-Kvara? Deve sintonizzarsi meglio”
Ai microfoni di Radio Marte l’opinionista Enrico Fedele ha parlato dell’imminente sfida di campionato tra il Napoli e l’Inter.
Ecco il punto di vista de “L’infedele” Enrico Fedele sulla partita che vedrà contrapposti il Napoli e l’Inter in Serie A domenica allo stadio Meazza di Milano.
Napoli, le parole di Enrico Fedele
Queste le sue parole: “Quanto sarà importante ritrovare Stanislav Lobotka contro l’Inter? È un giocatore diverso da Billy Gilmour, di qualità, mentre lo scozzese è un ‘cucitore’, un centrocampista di sostegno e appoggio: ha meno abilità tecnica, Gilmour, ma maggiore intelligenza tattica.
Cosa aspettarsi da McTominay domenica? C’è un problema: l’ex United agisce da prima punta, occupando lo spazio che dovrebbe essere di Kvaratskhelia quando prende palla e sterza. Il georgiano, di conseguenza, si scontra con un compagno-avversario che gli toglie spazio quando prova a fare gol. Nelle ultime partite, richiamato da Conte, McTominay ha iniziato a giocare più in mezzo al campo per dare coperture in mediana”.
“Il secondo problema è questo: Lukaku ha sempre giocato con un goleador, uno che giocasse meno per la squadra e più per il gol, come Lautaro o come quando agiva con Dybala che è un nove e mezzo.
Forse, è una coppia che deve sintonizzarsi meglio, quella che forma oggi con Kvaratskhelia, il quale deve essere spostato quindici metri più avanti già dalla prossima gara. Alla rincorsa del pallone deve provvedere lo scozzese McTominay, che non deve mettersi nella posizione di un attaccante”.
Serie A
Torino, Vanoli: “Il derby un’emozione speciale, Ilic ha i 90 minuti. Sul momento della squadra…”
Alla vigilia di Juventus-Torino, che si disputerà sabato sera alle 20:45, il tecnico granata Paolo Vanoli ha presentato la sfida in conferenza stampa.
La città di Torino è pronta al derby della Mole, queste le parole di Vanoli alla vigilia: “Il gruppo sta bene, veniamo da una settimana intensa vista l’importanza del match”.
Torino, le parole di Vanoli
Queste le parole di Vanoli in vista del derby di Torino, in programma sabato alle ore 20:45 all’Allianz Stadium.
Le emozioni
“Un emozione speciale, è la mia prima volta in un derby.”
L’ambiente
“Una partita così è ricca di motivazioni, è bello sentire la carica che c’è nell’ambiente quando prepari un derby. Ho visto qualcosa di diverso negli occhi dei miei ragazzi, c’è la voglia di fare qualcosa di importante”.
Che Adams
“Proveremo fino all’ultimo a portarlo con noi, se non dovesse farcela abbiamo altre soluzioni come Njie, Karamoh o Vlasic dietro la punta”.
La difesa
“Inizialmente prendevamo molti gol, ora di meno, fa parte di un percorso collettivo. Dobbiamo continuare a lavorare sia nei singoli che sul piano collettivo per fare ancora meglio”.
Ilic
“Ilic ha i 90 minuti nelle gambe, può partire titolare”.
Tifosi
“Conosciamo l’importanza della partita, possiamo fare una gran partita, c’è entusiasmo in tutto l’ambiente, solo lavorando insieme possiamo raggiungere l’obiettivo, ci siamo fatti una promessa all’inizio, loro l’hanno mantenuta, noi abbiamo promesso massimo impegno”.
Periodo negativo
Bisogna lavorare sotto l’aspetto dei singoli, solo così si può crescere in maniera collettiva. Ci sta fare un errore nei 90 minuti, l’importante è reagire bene come abbiamo fatto nell’ultima partita”.
Palle inattive
“Lavoriamo su ogni aspetto della partita, si può e si deve migliorare”.
Derby
“Ho visto un derby su YouTube in cui la Juve vinceva 2-0, mi sono emozionato perchè ho visto un Toro in difficoltà che ha saputo reagire fino a segnare 3 gol. Questa è la bellezza di una partita speciale”.
Antonio Petrucci
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