Serie A
Serie A: probabili formazioni e fantaconsigli
Torna l’analisi di tutte le partite di Serie A con probabili formazioni e fantaconsigli riguardanti la 20°giornata che inizierà con quattro anticipi al sabato.
Indice
Genoa vs Torino (Sabato 15:00)
Perdita pesante per Gilardino, che perde Dragusin, volato in Premier. In difesa scelte quasi obbligate con De Winter e Vasquez a fare da braccetti a Bani, in atteso di un nuovo rinforzo. C’è molta attesa per il rientro dal primo minuto di Retegui, al posto dell’infortunato Ekuban. La sua spalla naturalmente è Gudmundsson. Dubbio Malinovskyi, con Strootman favorito. Messias giocherà a tutta fascia.
Formazione tipo per Juric, galvanizzato dal rotondo 3-0 contro l’ormai derelitto Napoli, che propone un 3-4-1-2 con Zapata e Sanabria davanti, sostenuti da Vlasic. L’unico dubbio è la condizione fisica di Tameze, che in caso di forfait vedrà titolare Djidji. A sinistra Lazaro ancora favorito su Vojvoda. Convocato Radonjic.
Genoa (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Strootman, Messias; Retegui, Gudmundsson.
Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria, Zapata.
Per il fantacalcio nel Grifone puntiamo sulla voglia di Retegui (Pc) di sbloccarsi, mentre in casa Torino occhio a Sanabria (Pc).
Napoli vs Salernitana (Sabato 15:00)
Mazzarri quasi ad un bivio, in caso di un altro passo falso rischierebbe seriamente la panchina. Gollini è pronto difendere la porta azzurra, approfittando dell’infortunio di Meret. Senza Osimhen e Anguissa, impegnati in Coppa d’Africa, Simeone parte favorito su Raspadori, non al top della condizione. A centrocampo Cajuste prende il posto del camerunense e Gaetano parte favorito sull’acciaccato Zielinski. Per il resto undici confermato.
Pippo Inzaghi ritrova Ochoa tra i pali e partirà subito dall’inizio. In difesa da capire se sarà a tre o a quattro, ci saranno gli stessi interpreti. Sambia ha ben figurato nelle due sfide ravvicinate contro la Juventus e potrebbe essere riconfermato. Possibile esordio del nuovo arrivato Pierozzi, al posto di Daniliuc. Fazio dovrebbe sostituire l’indisponibile Pirola. Bohinen sul piede di partenza, potrebbe sostituire Maggiore, squalificato. Indisponibili Dia, Cabral e Kastanos. Davanti il tridente è composto da Candreva e Tchaouna, a sostegno di Simy.
Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Gaetano; Politano, Simeone, Kvaratskhelia.
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Fazio, Gyomber; Sambia, Bohinen, Legowski, Bradaric; Candreva, Tchaouna; Simy
Per gli uomini di Mazzarri puntiamo su Politano (W in chiave fantaconsigli, mentre in casa Salernitana proponiamo Tchaouna (W) per i suoi inserimenti.
Hellas Verona vs Empoli (Sabato 18:00)
Hellas Verona che perde sempre più pezzi. Dopo Terracciano e Faraoni, il prossimo terzino a salutare è Doig, che comunque sarà titolare. Baroni, che dopo la sconfitta all’ultimo contro l’Inter deve riprendere il suo cammino salvezza. Nel tridente offensivo, Ngonge e Mboula agiranno a supporto di Djuric, con l’incognita Henry.
Continua l’emergenza difensiva per Andreazzoli. Suggestivo possibile utilizzo di Gyasi terzino destro, anche se ha recuperato Bereszynski, con Luperto che torna al centro della difesa, visto il ritorno di Cacace sulla fascia opposta. Vertice alto Caputo, inseguito dal Pisa in cadetteria, con Cambiaghi e Baldanzi a supporto. Possibile esordio dal primo minuto di Zurkowski, tornato da La Spezia.
Hellas Verona (4-3-3): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Doig; Duda, Folorunsho, Suslov; Ngonge, Djuric, Mboula.
Empoli (4-3-2-1): Caprile; Bereszynski, Ismajli, Luperto, Cacace; Zurkowski, Grassi, Maleh; Baldanzi, Cambiaghi; Caputo.
Per i gialloblu puntiamo sull’uomo mercato Ngonge (A), mentre per l’Empoli il pericolo numero uno per le difese avversarie è sempre l’esperto Caputo (Pc).
Monza vs Inter (Sabato 20:45)
Assente per almeno un mese Di Gregorio, uno dei migliori portieri del campionato, Palladino lancia Sorrentino. Convocato il nuovo arrivato Maldini e sarà un possibile cambio offensivo come Colombo, ancora sfavorito rispetto a Dany Mota, a segno contro i ciociari nello scorso match. Gagliardini dovrebbe ritornare a giocare in mezzo al campo con il capitano Pessina. In difesa si rivede Pablo Marì.
Inter al completo per Inzaghi, che cercherà di schierare la migliore formazione possibile. Imprescindibili, davanti, Thuram e Lautaro Martinez, MVP del girone d’andata. Frattesi, l’uomo del 2 a 1 contro il Verona, pronto ad una maglia da titolare al posto di Barella. In difesa De Vrij insidia Acerbi, finora sempre titolare. Dal primo minuto ritorna Dimarco.
Monza (3-4-2-1): Sorrentino; D’Ambrosio, Mari, Caldirola; Ciurria, Gagliardini, Pessina, Kyriakopoulos; Colpani, V.Carboni; Dany Mota.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram.
Per il Monza indichiamo l’ex di turno Carboni (T/A), mentre per la beneamata la presenza di Lautaro Martinez (Pc) è imprescindibile.
Lazio vs Lecce (Domenica 12:30)
Dopo l’ecstasy dell’ennesimo derby vinto, Sarri si prepara alla Supercoppa con la tegola Castellanos. Senza Immobile, si valuta Pedro come falso nove, con Isaksen, favorito su Felipe Anderson, e Zaccagni ai lati. Da verificare le condizioni di Provedel, assente mercoledì per influenza, preallertato Mandas. Male Kamada fin qui, ma potrebbe avere una nuova chance dall’inizio. Luis Alberto è recuperato ed avrà minutaggio in vista di venerdì. Dietro Romagnoli avrà continuità con Pellegrini favorito su Lazzari per una maglia da titolare.
Torna Almqvist dall’inizio per D’Aversa, l’uomo decisivo nella partita di andata. Ancora favorito Krstovic su Piccoli, nel ruolo di centravanti. Da capire la posizione di Oudin, se nel tridente oppure nel trio di centrocampo. Rischia Strefezza la panchina. In difesa il tecnico ex Parma, non fa rivoluzioni confermando il quartetto davanti a Falcone.
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella, Kamada; Isaksen, Pedro, Zaccagni.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba, Ramadani, Gonzalez; Almqvist, Krstovic, Oudin.
Per i biancocelesti consigliamo Isaksen (A), che dopo essersi sbloccato ha fatto vedere ottima tecnica, per i salentini consigliamo la regia di Ramadani (M/C).
Cagliari vs Bologna (Domenica 15:00)
Tegola per Ranieri che perde Oristanio per un mese e mezzo. Con Luvumbo in Coppa d’Africa e Lapadula ancora fuori, scelte quasi obbligate con il doppio centravanti Petagna–Pavoletti. Da capire dove verrà impiegato Nandez, se nel ruolo di terzino oppure di mezzala, in quel caso giocherebbe Zappa. Viola confermato sulla trequarti.
Assenza pesantissima per Thiago Motta che perde Zirkzee per squalifica. Al suo posto pronto Van Hooijdonk, con il rientrante Ferguson sulla trequarti. Orsolini e Saelemaekers pronti per le altre due maglie. Freuler e Aebischer favoriti su Moro in mediana. In difesa torna Kristiansen sulla fascia mancina. In porta torna Skorupski.
Cagliari (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Goldaniga, Dossena, Augello; Nandez, Prati, Makombou; Viola; Petagna, Pavoletti.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Aebiascher, Freuler; Orsolini, Ferguson, Saelemaekers; Van Hooijdonk.
Per i sardi puntiamo sulla voglia di rivalsa di Viola (C), per gli ospiti non si può non consigliare Orsolini (W).
Fiorentina vs Udinese (Domenica 18:00)
Possibile svolta in casa Viola dopo l’esperimento della difesa a tre in Coppa, potrebbe essere riconfermata anche contro l’Udinese. Italiano visto le poche alternative lì davanti, potrebbe cambiare modulo rispetto al consueto 4-2-3-1.
Torna in gruppo Sottil, ma difficilmente partirà dall’inizio. Parisi potrebbe spuntarla su capitan Biraghi in vista della Supercoppa. In mezzo al campo Arthur e Duncan saranno i titolari. In avanti al momento Beltran è favorito su Nzola, con Ikonè e Bonaventura subito dietro.
Rischia la terza panchina consecutiva Silvestri, Cioffi ha voluto mandare un segnale forte con l’inserimento di Okoye. Samardzic, frenato dalle sirene di mercato, andrà ancora una volta in panchina, con Lovric e Payero titolari. Per il resto pochi dubbi di formazione con Pereyra alle spalle di Lucca.
Fiorentina (3-4-2-1): Terracciano; Martinez Quarta, Milenkovic, Ranieri; Kayode, Arthur, Duncan, Parisi; Ikonè, Bonaventura; Beltran.
Udinese (3-5-1-1): Okoye; Joao Ferreira, N.Perez, T.Kristensen; Ebosele, Lovric, Walace, Payero, Kamara; Pereyra; Lucca.
Per i viola pericolo calci piazzati con Ranieri (Ds/Dc) sempre molto pericoloso, per i bianconeri la velocità di Ebosele (Dd/E) può impensierire gli attacchi toscani.
Milan vs Roma (Domenica 20:45)
Da verificare le condizioni di Gabbia, dopo la brutta botta rimediata contro l’Atalanta. Se non dovesse farcela, il titolare potrebbe essere Terracciano, con l’accentramento di Theo Hernandez, di fianco a Kjaer. Torna disponibile Okafor, ma andrà in panchina. Dopo la cessione di Krunic, Adli formerà il duo di centrocampo con Reijnders. Giroud favorito su Jovic nel ruolo di centravanti.
Dopo la brutta sconfitta del derby, da tutti i punti di vista, Mourinho perde anche Dybala. Senza l’argentino, l’ex El Shaarawy è pronto ad una maglia da titolare accanto a Lukaku. Ingenuità di Huijsen in Coppa, ma è già pronto alla riconferma dall’inizio, nel campo dove ha debuttato in Serie A. Bove è favorito su Pellegrini per giocare in mediana con Cristante e Paredes. Sulle fasce Kristensen e Zalewski favoriti sui compagni di reparto.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, T.Hernandez, F.Terracciano; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, R.Leao; Giroud.
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, D.Llorente, Huijsen; Kristensen, Cristante, Paredes, Bove, Zalewski; Lukaku, El Shaarawy.
Per i rossoneri Rafael Leao (A) è tornato ai suoi livelli e sarà uno dei protagonisti, per i capitolini Bove (C) sta dimostrando di essere pronto per giocare ad alti livelli.
Atalanta vs Frosinone (Lunedì 20:45)
Dea in delirio dopo l’impresa di San Siro e la qualificazione in semifinale di Coppa Italia. Gasperini vuole continuare a percorrere la scia positiva schierando il miglior undici possibile. Al momento Miranchuk sembra insostituibile e si candida a giocare ancora una volta titolare insieme a Scamacca, leggermente favorito sull’ottimo De Ketelaere di queste ultime partite. Per il resto Zappacosta più di Holm e la difesa è quella titolare.
Umore opposto per Di Francesco, che dopo la brutta sconfitta infrasettimanale, deve provare nell’impresa di far punti come successe nella partita di andata. Importante il ritorno in mezzo al campo di Mazzitelli, che dopo diverse partite formerà la cerniera in mezzo al campo con Barrenechea. Probabile esordio per Bonifazi nella difesa a tre al posto di Mateus Lusuardi. In attacco tornano titolari Soulè e Reinier.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Miranchuk, Scamacca.
Frosinone (3-4-3): Turati; Monterisi, Okoli, Bonifazi; Lirola, Mazzitelli, Barrenechea, Harroui; Soulè, Kaio Jorge, Reinier.
Per gli orobici il momento di forma di Miranchuk (T/A) potrebbe continuare, per i ciociari occasione per Harroui (M/C), dopo il gol ritrovato.
Juventus vs Sassuolo (Martedì 20:45)
Allegri perde Gatti e McKennie per squalifica, ma ritrova Chiesa e Rabiot. Se per quest’ultimo una maglia da titolare è molto probabile, per l’esterno ex Fiorentina si proietta una panchina con il turco Yildiz dal primo minuto. In difesa Rugani è favorito su Alex Sandro. A centrocampo torna titolare Cambiaso dopo aver smaltito l’influenza.
Problemi terzini per Dionisi, che dopo Viña, perde anche Toljan. Con Pedersen titolare certo di un posto, Missori è favorito sul rientrante Viti. Pochi dubbi di formazione dal centrocampo in su, con Boloca in cerniera con Matheus Henrique e i quattro davanti confermati senza ulteriori esperimenti.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani; Cambiaso, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Yildiz.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Missori, Erlic, Tressoldi, Pedersen; Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Thorstvedt, Laurientè; Pinamonti.
Per i bianconeri momento positivo per Yildiz (A), per i neroverdi potrebbe esserci il rilancio di Laurientè (A), fermo ad un gol proprio nella partita di andata.
Che cos’è Fanta Week!
Serie A
Hellas Verona, addio Primiero: cambia la location del ritiro
L’Hellas Verona cambia location per il ritiro estivo. Addio Primiero che ha ospitato la squadra per diversi anni. Sarà sempre in Trentino Alto Adige.
Hellas Verona, dove si terrà il ritiro estivo
Attraverso i canali ufficiali della società scaligera, è stato annunciato il luogo dove la squadra soggiornerà durante il ritiro estivo con le rispettive date.
Infatti, il periodo di permanenza dei gialloblu andrà dal 15 al 28 luglio 2024. Visto lo svolgimento degli Europei, queste date daranno possibilità ai nazionali di tornare riposati dall’impegno.
La sede di quest’anno non sarà più Fiera di Primiero come lo era stato negli ultimi anni, ma sarà spostata a Folgaria. Si legge sul sito anche il campo su cui la squadra svolgerà le sedute di allenamento e le partite: “I gialloblù si alleneranno per due settimane al campo sportivo ‘La Pineta’, in via De Gasperi, a Folgaria”.
Questo il messaggio sui canali social: “In Trentino, a un’ora da Verona, l’Hellas preparerà la prossima stagione dal 15 al 28 luglio“.
Serie A
Serie A, Capello: “Allenatori? L’usato sicuro piace di meno”
Serie A, in un’intervista alla Gazzetta, Fabio Capello ha parlato degli allenatori presenti e futuri impegnati nella massima serie del campionato italiano.
Di squadre lui ne ha allenate tante, e con profitto: Milan, Roma, Real Madrid, Juventus e altre. Fabio Capello è un osservatore privilegiato e competente riguardo i continui valzer sulle panchine dei club italiani. E ha un punto di vista ben preciso in merito all’argomento, che ha esposto in un’intervista pubblicata su La Gazzetta dello Sport.
Panchine di Serie A, il punto di vista di Fabio Capello
Nell’intervista, Capello parte da una velata critica ai dirigenti dei club, che tendono ad ignorare i tecnici italiani titolati: “É così: gli allenatori italiani vincenti sono poco ricercati. Oggi si parla molto di stranieri e giovani in rampa di lancio, da De Rossi a Gilardino e Palladino.
Probabilmente l’idea dei dirigenti è quella di andare alla ricerca di qualcosa di nuovo, di diverso, ma anche a buon mercato. L’usato sicuro piace di meno“.
Per quanto riguarda la scelta di un allenatore italiano oppure straniero: “Dipende da quello che cerca una società, da che idea ha e che tipo di calcio vuole vedere in campo.
Abbiamo parlato di esperienza ma è anche vero che ci vuole coraggio. Se Berlusconi non lo avesse avuto non sarebbe esistito il Milan di Sacchi, di Capello, dello stesso Ancelotti. Giovani che stanno facendo bene ci sono”.
Poi Capello commenta le voci che vorrebbero De Zerbi di ritorno in Italia: “De Zerbi? Ha in Guardiola un grande sponsor. Ha fatto bene al Sassuolo, ora è un po’ in difficoltà. Ha vinto una Supercoppa in Ucraina, si può dire che sia un italiano con esperienza internazionale. E oggi per allenare Milan o Juve c’è bisogno di conoscere tante cose”.
Serie A
Napoli, primato in Serie A per Meret
Il Napoli ha il primo portiere per media di rigori parati
Alex Meret è l’estremo difensore che è riuscito a neutralizzare il 50% dei calci dagli 11 metri tirati, rimanendo stabilmente al primo posto. Poco dietro si trovano Marco Carnesecchi e Michele Di Gregorio con il 33%. Mile Svilar della Roma ha la stessa percentuale del numero uno dei partenopei ma ha parato 1 rigore su 2 contro i 2 su 4 capitate tra i guantoni del calciatore del Napoli. Fanno notizia due portieri del calibro di Maignan e Ochoa con uno 0 % nonostante i 7 penalty subiti.
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