Serie A
Serie A, Open var: i casi della 31esima giornata
Serie A: come ogni fine giornata, arriva la spiegazione della classe arbitrale sugli episodi della giornata precedente, durante il programma “Open Var” su Dazn
Durante l’ultima puntata di”Open Var“, si è parlato delle decisioni arbitrali prese durante la 31ª giornata di serie A.
Indice
Il caso del gol di Maggiore in Salernitana – Sassuolo
Di seguito le parole di Dino Tommasi, componente CAN:
“C’è un fallo alto di Pirola in uscita.
Sozza è molto ben posizionato e valuta come regolare il contrasto, quasi spalla a spalla, ma in realtà c’è un braccio alto.
Vede depenalizzato il fallo dalla presenza di Vignato che è in vantaggio sul pallone e decide di lasciar giocare.
In questo caso però non è un elemento di interesse.
La situazione è punibile”.
Sul caso dell’espulsione di Krstovic a San Siro in Milan – Lecce
La spiegazione di Dino Tommasi:
L’Avar Valeri è ingannato dalla luminosità, l’intervento è contemplabile nel grave fallo di gioco, Krstovic prova a giocare il pallone ma non è un’esimente, c’è intensità, gamba tesa e tacchetto esposto.
La situazione soddisfa i parametri regolamentari”.
L’ammonizione data Saelemaekers pedata vicina al volto di Zortea
La spiegazione di Dino Tommasi:
“Non c’è intensità, Saelemaekers sale e lo sfiora prendendo il pallone.
Orsato giustamente lo ammonisce per imprudenza, mancano i criteri del tacchetto esposto, dell’intensità e della velocità.
C’è solo uno sfioramento e l’intervento si derubrica da grave fallo di gioco a imprudente.
La consapevolezza del rischio?
Se avesse colpito il volto sarebbe stato rosso.
Saelemaekers stende il piede, Zortea prova a giocare il pallone e c’è solo uno sfioramento dello scarpino esterno.
Sono situazioni fattuali.
Il grave fallo di gioco è fattuale.
Se lo sfiora non c’è grave fallo di gioco, qui lo sfiora e non lo colpisce in zona pericolosa.
Non c’è violenza e volontà.
Krstovic colpisce, Saelemaekers lo sfiora con l’esterno dello scarpino, non c’è intensità, velocità, tacchetto esposto”.
Serie A
Bologna-Parma, le ultimissime
A poche ore dal fischio d’inizio di Bologna-Parma, match valido per la settima giornata, arrivano le ultime indiscrezioni sulle formazioni.
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Qui Bologna
Vincenzo Italiano ha già deciso l’undici del suo Bologna che scenderà in campo oggi pomeriggio. In porta toccherà nuovamente a Ravaglia, protetto dal quartetto difensivo composto da Bosch, Beukema, Casale e Lykogiannis. A centrocampo toccherà a Freuler, Aebischer e Fabbian. Il tridente d’attacco vedrà protagonisti Odgaard e Ndoye sulle fasce con Castro confermato come riferimento centrale.
Qui Parma
Dall’altra parte, Pecchia opterà per il consueto 4-2-3-1 per il suo Parma. Tra i pali ci sarà Suzuki e in difesa Osorio e Balogh al centro con Delprato e Coulibaly sulle fasce. In mediana toccherà alla coppia composta da Bernabé ed Hernani, mentre sulla trequarti agiranno Man a destra, Cancellieri a sinistra e Sohm al centro, più vicino all’inamovibile Bonny.
Bologna-Parma, le probabili formazioni
Bologna (4-3-3): Ravaglia; Posch, Casale, Beukema, Lykogiannis; Aebischer, Freuler, Fabbian; Odgaard, Castro, Ndoye
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Osorio, Balogh, Coulibaly; Bernabé, Hernani; Man, Sohm, Cancellieri; Bonny
Serie A
Lazio, nel 2023-2024 quanto ha guadagnato Lotito? Le cifre
La Lazio ha chiuso il bilancio della scorsa stagione: ecco qaunto ha guadagnato il presidente del club biancoceleste Claudio Lotito.
Riguardo il bilancio relativo alla scorsa stagione, la Lazio può dirsi molto soddisfatta.
Il club biancoceleste, infatti, ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2024 con un utile di 38,5 milioni di euro, grazie a ricavi record nella storia del club.
Lazio, quanto ha guadagnato il presidente Lotito?
Lo stipendio del presidente Claudio Lotito è rimasto invariato rispetto alla stagione precedente.
Nel dettaglio: Lotito ha ricevuto 600.000 euro lordi come presidente del Consiglio di Gestione della SS Lazio SpA e 500.000 euro lordi come presidente della SS Lazio Marketing SpA, per un totale di 1,1 milioni di euro lordi nel 2023/24.
Serie A
Juventus-Cagliari, le formazioni ufficiali
Juventus-Cagliari è il lunch match di questa Domenica. Sfida valida per la settima giornata di Serie A, si giocherà all’Allianz di Torino.
La Juventus è uscita miracolosamente indenne dalla trasferta di Lipsia. Il doppio turning-point, espulsione di Di Gregorio e rigore causato da un impresentabile Douglas Luiz a pochi secondi dal suo ingresso sul terreno di gioco, poteva stendere un elefante, ma non una squadra che ha interiorizzato lo spirito del proprio allenatore.
Della squadra vista in terra teutonica, però, si salva quello e poco altro. La squadra di Rose ha dominato in lungo e in largo e, se la discriminante di aver giocato la mezz’ora finale con l’uomo in meno non può certo essere ignorata, la sensazione è che la squadra granitica vista in Serie A in Champions non ci sia.
Alla Juventus in Italia fatichi anche solo a tirarle in porta, ma anche la Signora fatica a sua volta a passare attraverso le difese chiuse che puntualmente le vengono poste di fronte. In Europa, invece, è tutta un’altra storia, con i bianconeri che trovano molti più spazi alle spalle delle linee avversarie ma ne concedono anche.
L’infortunio di Bremer è chiaramente pesantissimo. La sua stagione è già finita e, a meno ché i bianconeri non vadano a pescare fra gli svincolati (improbabile), la ricerca del suo erede verrà rimandata a Gennaio. Nel frattempo ci passa un’intera stagione. La squadra di Thiago Motta deve rimanere incollata al Napoli di Antonio Conte e soprattutto deve continuare il percorso iniziato in queste prime due giornate europee.
Al suo cospetto si presenterà un Cagliari grintoso, affamato e soprattutto rivitalizzato dalla salvifica vittoria di Parma. Un possibile turning-point per la stagione dei sardi, che vedono chiara e limpida all’orizzonte una reminiscenza della scorsa stagione. Quando ad un passo dalle dimissioni del loro condottiero (all’epoca Claudio Ranieri, oggi Davide Nicola) la squadra si compattò e iniziò una marcia serrata verso l’agognata salvezza.
Difficile pensare che questa possa iniziare già oggi, ma questa è la classica partita da non fallire per i padroni di casa. La classica partita che la grande squadra vince, nonostante tutto. Gli infortuni, la stanchezza e le varie insidie. Qualora così non dovesse essere, il distacco dalla capolista inizierebbe a farsi subito importante.
Juventus-Cagliari, le formazioni ufficiali
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Mbangula; Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta.
CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Luperto, Mina, Obert; Adopo, Makoumbou; Zortea, Viola, Augello; Piccoli. Allenatore: Davide Nicola.
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