Serie A
Scamacca, follia in un bar della periferia di Roma: arrestato il nonno
Si torna a parlare nuovamente di Gianluca Scamacca. Questa volta non per le notizie che riguardano il calciomercato, ma per la sua famiglia.Pochi mesi fa la notizia dell’arresto da parte del padre che era entrato nel centro sportivo di Trigoria, con una mazza da baseball, danneggiando alcune auto lussuose di alcuni dirigenti giallorossi. Immediatamente sono arrivate le forze dell’ordine che hanno bloccato l’uomo e l’hanno denunciato. A distanza di poco tempo, infatti, un altro episodio che riguarda l’attaccante del Sassuolo. Questa volta, però, è suo nonno ad essere il protagonista principale.
La ricostruzione dei fatti
Momenti di panico in un bar di Fidene, quartiere periferico di Roma. Sandro Scamacca, nonno di Gianluca, calciatore del Sassuolo e della Nazionale, è entrato in un bar armato di coltello e ha minacciato di morte un cliente, puntadogli la lama a pochi centimetri dalla gola. Probabilmente il 66enne, era ubriaco oppure alterato psicologicamente.L’aggressione è avvenuta in Via Don Giustino Maria Russolillo. A fermarlo ci hanno pensato gli agenti delle volanti del distretto di Fidene Serpentara, chiamati da clienti e passanti. Prima hanno cercato di calmare l’uomo a parole e poi lo hanno bloccato con la forza. Il sessantaseienne è stato arrestato per minacce aggravate, detenzione di un’arma e resistenza a pubblico ufficiale.
Scamacca non trova pace
Sicuramente Gianluca Scamacca, avrebbe preferito che si parlasse dei suoi gol e delle sue giocate in campo, piuttosto delle vicendi familiari che oramai attanagliano l’attaccante romano da circa un anno. Nel precedente episodio avvenuto a Trigoria con il padre in quel caso scatenato contro tutte le auto dei dirigenti giallorossi, Scamacca affermò:
“Sono rimasto molto scosso da tutto ciò che è successo e ho letto. Davvero non so spiegarmelo. Per me è doloroso parlarne, ma forse è necessario. Mio padre da molto tempo non vive con mia madre, non sono divorziati solo perché non si sono mai sposati, io sono cresciuto con mia madre e mia sorella. Sono loro la mia famiglia. Abbiamo rapporti solo saltuari. Lo vedo pochissimo. Ma è una storia familiare che preferisco tenere per me. Chiedo rispetto della mia privacy. Mio padre non ha mai avuto a che fare con la gestione della mia carriera, tantomeno negli ultimi anni. Sono molto dispiaciuto e scosso per l’accaduto, ma ho rapporti talmente saltuari con mio padre, da non sapere cosa altro dire”.
Serie A
Atalanta: il report medico dei giocatori infortunati
Atalanta: resi noti gli esiti degli esami effettuati da Emil Holm e Rafael Toloi, i giocatori sono usciti per infortuni nell’ultima partita contro il Monza
Brutte notizie per Gian Piero Gasperini, i giocatori usciti malconci dalla gara contro il Monza, (Rafael Toloi e Emil Holm) hanno svolto gli esami strumentali dai quali si evidenziano delle lesioni, più nello specifico, lesione muscolare tra il primo grado e il secondo grado del soleo destro per lo svedese, mentre lesione della giunzione muscolo-tendinea del bicipite femorale destro per l’italo-brasiliano.
Ovviamente non si sa la data del rientro dei due giocatori.
Serie A
Serie A, Casini: “Ero al corrente delle condizioni di Barone”
Serie A: il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini ha spiegato i motivi del rinvio di Atalanta-Fiorentina, motivando le differenze da Udinese-Roma.
Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini nel corso di un evento a San Siro è tornato a parlare dei recuperi delle partite Udinese-Roma e Atalanta-Fiorentina, spiegando le differenze tra le due partite.
Di seguito le sue parole:
” Questa casistica deve far riflettere sul tema dei calendari.
Quella dell’Atalanta è differente da quella tra Udinese e Roma, che deve essere terminata.
Le gare rinviate hanno una disciplina diversa rispetto alle gare interrotte.
Quando ho preso la decisione sulla partita di Bergamo, i medici mi avevano mi avevano messo al corrente delle condizioni di Joe Barone”.
Serie A
Lazio, per la prossima stagione Castellanos ha la strada spianata
Alla Lazio è il momento di Taty Castellanos, un attaccante che piace molto al nuovo allenatore biancoceleste, Igor Tudor. Ecco perché sarà uno degli uomini della prossima stagione.
Dopo la partita contro la Juventus che ha segnato l’uscita della Lazio dalla Coppa Italia, il club trova aspetti positivi da cogliere. Uno di essi è la brillante prestazione di Castellanos, autore di ben due gol.
Sono i primi dell’attaccante argentino sotto la guida di Tudor, il tecnico croato che ha creduto in lui fin dall’inizio, così come il presidente Lotito che lo ha scelto personalmente per rafforzare l’attacco. Nonostante una stagione non esaltante, con solo 6 gol in 41 partite, la squadra è fiduciosa che Castellanos possa crescere nel tempo.
La sua doppietta di martedì lo ha anche portato a superare Immobile come miglior marcatore della stagione in corso (escludendo i rigori). Castellanos si dice fiducioso per sé stesso, ma rimane concentrato sul successo della squadra.
Dal canto suo, Tudor elogia il suo impegno e la sua generosità, sottolineando l’importanza della sua presenza nel gioco aereo, un’area in cui la Lazio ha segnato poco in Serie A.
Guardando al futuro, si prevede che Castellanos possa ottenere più spazio nella prossima stagione, addirittura diventando titolare. Nonostante la delusione dell’eliminazione, la Lazio raccoglie oggi per seminare in futuro.
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