Serie A
Sassuolo, nuovo acquisto a tutta ambizione
Un nuovo giocatore serbo del Sassuolo si presenza con intenzioni bellicose e desideroso di fare il botto. L’ex Valencia è pronto a prendersi i neroverdi.
Sassuolo, il vulcano Uros
Per ben figurare ha tutto dalla sua: giovane età, curriculum di spessore, determinazione da vendere. Uros Racic fa subito capire di non essere venuto a Sassuolo per mero atto di presenza. Vuole emergere e portarsi a casa il carico pesante di chi lascia il segno.
Del resto lui, quando da piccolo girava il mappamondo di casa, fermava sempre il dito sulla sagoma dell’Italia e diceva ai suoi: “ecco, un giorno voglio giocare qui”. Detto e fatto. “Sin da piccolo volevo giocare in Italia e in Serie A – spiega con parole riprese da Canale Sassuolo – in nazionale ho chiesto informazioni a Filip Djuricic per chiedergli cosa ne pensasse e mi ha detto che sarebbe stato un anno buono”.
E lui, assicura, farà di tutto per non smentire il vaticinio. Si è subito sentito accolto e vuole mettere a posto il prima possibile il problema della lingua italiana. Che, anche sul piano delle lettere, è piuttosto diversa dal serbo caratterizzato dall’alfabeto cirillico. “Ogni giorno sto imparando parole nuove – spiega – per capire meglio dentro e fuori dal campo”.
Del Sassuolo ha subito scattato un’istantanea come di “una buona squadra, con giocatori che devono apprendere l’uno dall’altro”. Ed è stato amore calcistico a prima vista anche con il suo nuovo mister Alessio Dionisi: “Andiamo molto d’accordo e sembra che ogni giorno miglioriamo, anche per quanto riguarda il gioco, penso che siamo in sintonia e va bene così”.
Si dice felice di ritrovare quel Samu Castillejo con cui già condivise la maglia del Valencia: “Quando stavo tornando dalla nazionale mi aspettava qui ed era felice, spero giocheremo bene insieme”.
Giocare per la sua nazionale lo riempie d’orgoglio e si dichiara pronto a rinforzare il suo baule d’esperienza con altre pepite d’oro: “a 25 anni – spiega – ho fatto alcune cose buone e altre meno buone ma cerco sempre di pensare positivo, qualcosa potevo farla ma sono contento e penso resti ancora molto da fare”.
Serie A
Milan, Pioli meglio di Fonseca? Il confronto è impietoso
Dopo la sconfitta di Firenze, Paulo Fonseca è tornato a navigare in acque agitate. Il confronto con il suo predecessore al Milan è impietoso.
I primi mesi di Paulo Fonseca sulla panchina non sono stati per niente clementi con il tecnico portoghese. L’ex allenatore della Roma, dopo aver vinto il derby contro l’Inter, sembrava aver ristabilizzato la situazione ma le sconfitte in Champions League contro il Leverkusen e in Serie A contro la Fiorentina lo hanno riportato su acque più agitate.
Infatti, il Milan si trova con undici punti conquistati nelle prime sette gare di campionato, occupando il sesto posto in classifica insieme al Torino. Oltre a ciò la campagna in Champions League non è partita nel migliore dei modi con due sconfitte su due gare.
L’avvio di stagione molto a rilento ha riportato alla mente dei tifosi il suo predecessore, Stefano Pioli, ora allenatore dell’Al Nassr di CR7. L’ex tecnico rossonero, molto criticato nei suoi anni a Milanello, non aveva mai avuto un inizio così difficoltoso in Serie A.
Con l’allenatore emiliano in panchina il Diavolo aveva sempre raggiunto i 14 punti nelle prime sette giornate: 17 punti nel 2020/21, 19 punti nel 2021/22, 14 punti nel 2022/23 e 18 punti nella stagione 2023/24.
Per trovare un precedente peggiore dobbiamo tornare indietro all’inizio della stagione 2019/2020 quando sedeva sulla panchina rossonera Marco Giampaolo. L’allora tecnico del Milan collezionò solo 9 punti nelle prime sette gare che gli costò l’esonero proprio dopo sette giornate a favore di Pioli.
Serie A
Roma tra Rensch, Boga e Laurienté, chi entrerà?
L’AS Roma si guarda intorno per rimpolpare le file degli esterni. Il rendimento generale della squadra si alza di poco e non si riesce ancora a fare gol.
Se con il terzino dell’Ajax Devyne Rensch non si é concluso nulla quest’estate questo non vuol dire che la Roma di Juric non continui a guardarsi intorno. Rensch, che non voleva rinunciare al suo Ajax, ha da poco dichiarato: “Anche la situazione con me è cambiata. Alla fine non è andata. […] Guardi anche la situazione dell’Ajax e come ti vedono come giocatore […] Alla fine ho capito: voglio solo restare all’Ajax e dimostrare che appartengo qui”.
Questo però non vuol dire che il club giallorosso non sia più alla caccia di nuovi innesti. Di sicuro ne ha bisogno. Il rendimento di Dobvyk sembra essere molto migliorato in campo, con una bella crescita. Ma nonostante i piccoli grandi miglioramenti la Roma non sta garantendo una performance costante ai suoi tifosi. La sconfitta contro l’Elfsborg pesa ancora. Ed in tanti si chiedono se davvero tutti i cambiamenti a cui la squadra é stata sottoposta siano valsi la pena.
Roma tra nuove entrate e discordie arbitrali
A sentire Juric però, i giallorossi sono in una fase crescente, di miglioramento costante nonostante il pareggio contro il Monza ed il mancato rigore: “Mi dispiace perché la mia Roma ha fatto oggi una grande partita, in controllo, creando tante palle gol: era da tanto tempo che non ne creavamo così tante. Sicuramente, bisogna diventare più bravi e metterla dentro. Abbiamo anche concesso molto poco: un’occasione, più il gol.”
Ecco cosa manca, alla squadra e ai tifosi: il gol. C’é bisogno di realizzare e finalizzare i risultati, di mostrare i frutti di tutti gli sforzi fatti fino ad ora. Solo questo avrebbe il potere di incoraggiare i tifosi e fargli capire che aver tenuto duro nella bufera non é stato inutile. E le new entries dovrebbero servire proprio a questo. Ma di chi si parla?
I giocatori che attualmente sembrerebbero essere più vicini alla Roma sono Boga, l’ex Atlanta che terminerà il contratto con il Nizza a gennaio, e Laurienté, attaccante del Sassuolo. Ma non si può mai sapere se il club giallorosso non riservi altre sorprese. Sicuramente avere altri due esterni permetterebbe a Juric di avere un margine maggiore rispetto ai cambi e rinforzare la strategia offensiva. Lo scopo é sempre quello di arrivare ad una continuità nei risultati per tornare a vedere una Roma sempre più combattiva in campo.
Serie A
Inter-Juventus, da oggi in vendita i biglietti: tutte le informazioni
Cresce l’attesa per il derby d’Italia tra Inter e Juventus, che si giocherà domenica 27 ottobre alle ore 18, valido per la nona giornata della Serie A 2024/25.
La partita vedrà l’Inter ospitare i bianconeri allo stadio San Siro, in quello che è uno degli incontri più sentiti del campionato.
Per quanto riguarda i biglietti, la vendita inizierà a partire da oggi martedì 8 ottobre, con una prima fase riservata agli abbonati con la tariffa plus, che potranno acquistare i biglietti in anteprima rispetto al pubblico generale.
Biglietti Inter-Juventus: tutte le informazioni
Dalle ore 12:00 di oggi, martedì 8 ottobre e fino alla mezzanotte dello stesso giorno, tutti gli abbonati Serie A alla nuova tariffa plus potranno acquistare fino a due biglietti per i propri amici interisti. Si dovrà utilizzare il numero della tessera Siamo Noi su cui è caricato l’abbonamento per accedere alla vendita. Ecco le fasi di vendita successive.
- Soci Inter Club – a partire da mercoledì 9 ottobre, alle ore 12
- Tessera “Siamo Noi” attiva e sottoscritta entro il 7 ottobre – a partire da giovedì 10 ottobre, alle ore 12
- Vendita libera
Biglietti Inter-Juventus: quando apre la vendita libera
La vendita libera si aprirà con la presale riservata ai titolari di carte BPER Mastercard, che dalle 12:00 alla mezzanotte di venerdì 11 ottobre potranno acquistare fino a due biglietti in esclusiva. L’acquisto potrà essere concluso solo effettuando il pagamento con una carta BPER del circuito Mastercard. La vendita libera degli eventuali ultimi biglietti residui è prevista per tutti dalle ore 12:00 di lunedì 14 ottobre.
-
Primavera6 giorni fa
Milan, Ibrahimovic convocato in nazionale
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, la Juventus va per saldi: a gennaio pressing per l’attaccante rossonero
-
Conference League5 giorni fa
Fiorentina-The New Saints: le ultimissime
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, David a gennaio è più che un’idea: Ibrahimovic chiude il cerchio
-
Notizie5 ore fa
Milan, la decisione della proprietà: Theo Hernandez non l’ha passata liscia
-
Notizie9 ore fa
Fonseca, giornata cruciale: alcuni atteggiamenti discutibili | E Sarri aspetta
-
Le bombe di Vlad5 giorni fa
LBDV, Garbo: “La straordinaria compattezza difensiva rende la Juventus una delle squadre papabili alla vittoria finale del torneo”
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, non esiste un sostituto di Fofana: le mosse per gennaio