Serie A
Sassuolo, Dionisi: “Rispettiamo lo Spezia ma vogliamo vincere”
L’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, domani si aspetta una grande prova da parte dei suoi ragazzi. Dionisi ha poi concluso sul mercato.
E’ un Dionisi determinato quello che non vuole fermarsi dopo la vittoria contro il Milan e il pareggio contro il Napoli. Buone notizie per l’allenatore ex Venezia che ritrova Boga nella lista dei convocati.
Dionisi ha parlato anche delle situazioni di mercato di Boga e Berardi, con il primo sempre più vicino a lasciare il club neroverde, con il ds Carnevali che potrebbe accettare una cifra vicina ai 18 milioni di euro.
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Sassuolo, Dionisi: “Di Boga non mi riguarda”
Queste le parole dell’allenatore del Sassuolo in conferenza stampa alla vigilia della gara contro lo Spezia:
E’ una prova di maturità?
“Sì, assolutamente. Una grande prova di maturità. Non sarà facile perché lo Spezia in casa è una squadra ancora migliore di quello che sta facendo fuori. La rispettiamo. Sappiamo che dobbiamo dare delle risposte differenti rispetto alle partite precedenti, dovremo essere bravi e determinati”.
Cosa la preoccupa di più dello Spezia?
“Più che preoccupazione parlerei di rispetto. Lo rispetto tanto. In casa ha una forza doppia perché sembra che giochino con più ardore, più intensità, lo stadio, il pubblico, oltre alle qualità che hanno, hanno giocatori di qualità che possono metterci in difficoltà. Dovremo essere bravi a fare la nostra partita e a difenderci bene quando ci saranno le occasioni dello Spezia”.
Come sta Boga?
“E’ disponibile e sarà con noi domani”.
Il Sassuolo ha vinto soltanto una delle sette partite di questo campionato giocate contro squadre che iniziavano la giornata con meno punti in classifica dei neroverdi (1-0 v Salernitana a settembre), poi tre pareggi e tre sconfitte. Perché?
“Lasciano il tempo che trovano, parliamo di 4 risultati utili su 7. Per me sono statistiche, non ci do troppo peso”.
Berardi ha fatto 7 gol e 5 assist quest’anno, in 13 presenze. E sembra essere ancora più cresciuto. Quanto è riuscito a incidere lei, in questi mesi, nella sua crescita?
“Io cerco di metterlo nelle condizioni di far bene, incide perché ha qualità. Ha fatto bene da quando ha iniziato, la Nazionale, sono esperienze che uno assimila e Domenico diventerà sempre più importante per noi e lo sta dimostrando sempre”.
Raspadori non sembra essere quello vero. Il ruolo, la titolarità, il doversi confermare, le pressioni della gente e della stampa, l’astinenza da gol, la Nazionale: cosa lo sta influenzando di più, in maniera negativa?
“Nota dolente è eccessivo. Se guardiamo i numeri sono al di sotto delle aspettative che lui ha creato su se stesso. Viene da una stagione dove ha fatto bene, è ua un terzo del percorso e farà bene, sono sicuro. Si è messo a disposizione per un ruolo che può ricoprire. I numeri sono al di sotto delle aspettative che avete, ma non è al di sotto delle aspettative che ho io. Su di lui ci sono tante aspettative, bisogna dare tempo, a prestazioni sta facendo”.
Raspadori gioca?
“Ho un po’ di dubbi ma non su Giacomo. Credo che l’importante sia essere in partita mentalmente dal primo all’ultimo minuto perché la partita sarà difficile. E’ difficile affermarsi ma è più difficile confermarsi. Noi in queste partite ci siamo affermati e si è parlato un po’ di noi. Ora dobbiamo confermarci ed è la cosa più
difficile”.
Danno fastidio le voci su Boga?
“No perché non mi riguardano, è giusto che se ne parli da fuori ma noi da dentro pensiamo alle partite che dobbiamo giocare, pensiamo allo Spezia”.
Djuricic come sta?
“Filip purtroppo non sarà della partita. Inizia ad allenarsi con più continuità ma non ancora con la squadra, contiamo di averlo presto ma non so ancora quando”.
Serie A
Roma, da Trigoria al Real Betis Llorente risplende
L’ex difensore centrale della Roma Diego Llorente si sta imponendo a suon di prestazioni anche nella Liga con la maglia del Real Betis: un dato lo conferma.
Diego Llorente arriva a Roma nella stagione 22/23 alla corte di Josè Mourinho. Inizialmente doveva tappare il buco lasciato dall’infortunato Smalling e allungare il reparto difensivo, ma in seguito si è imposto come un perno della difesa giallorossa. Ha sempre dimostrato grande professionalità e fornito delle prestazioni costantemente più che sufficienti.
La Roma ha preferito non riscattare il giocatore spagnolo e puntare su altri tipi di profili per il proprio pacchetto arretrato, prendendo a parametro zero sia Hummels che Hermoso. Ad oggi veste la maglia del Real Betis, dove sta convincendo ed è già diventato un insostituibile.
Da titolare della Roma a insostituibile del Real Betis
Da quando è tornato in Spagna Diego Llorente ha avuto una facile fase di ambientamento ed è entrato fin da subito nello scacchiere di Manuel Pellegrini. Un dato mette in evidenza l’importanza e la centralità che ha nel nuovo progetto: è l’unico giocatore dell’intera Liga a non aver saltato neanche un minuto. Questo dato potrebbe cambiare a breve a causa di alcune dichiarazioni rilasciate sul Derby di Siviglia che potrebbero costargli un’espulsione. Nonostante questo, ha ancora una volta dimostrato di essere un ottimo difensore, confermando la buona impressione fatta a Roma.
Serie A
Empoli, tante squadre su Ismajli: urge rinnovo
Dopo l’ottimo avvio di stagione, l’Empoli pensa già al futuro, più nello specifico alla questione rinnovi: Ismajli priorità assoluta.
L’Empoli è senza dubbio una delle rivelazioni di questo inizio di stagione. La squadra di D’Aversa, arrivata alla sosta al decimo posto in classifica, vanta la seconda miglior difesa del campionato, alle spalle della Juventus.
Uno dei protagonisti principali di questa solidità è Ardian Ismajli, difensore albanese che dal suo arrivo nel 2021 ha costantemente migliorato le sue prestazioni. Nell’ultimo anno e mezzo, il suo rendimento è cresciuto ulteriormente, attirando l’attenzione di numerosi club, sia italiani che stranieri.
Diversi club su Ismajli: Empoli al lavoro per il rinnovo
Già la scorsa estate si era parlato di un forte interesse per Ismajli da parte del Napoli e del Besiktas, ma ora anche la Juventus pare abbia chiesto informazioni, alla ricerca di un sostituto per l’infortunato Bremer.
Il contratto del difensore con l’Empoli scade a giugno 2025, il che permetterebbe quindi ai club interessati di ingaggiarlo a parametro zero tra pochi mesi.
I toscani, consapevoli dell’importanza del giocatore, stanno lavorando per blindarlo con un rinnovo, ma al momento le trattative sono ancora in fase di stallo. Tuttavia, la permanenza di Ismajli è una priorità assoluta per il club azzurro.
Serie A
Meret, rientro lontano. E sul rinnovo c’è l’ombra di Caprile…
Per Alex Meret il rientro in campo si allontana e con lui il rinnovo di contratto, in scadenza nel 2025. Nel frattempo Caprile brilla.
Per Luca Marchegiani, Alex Meret è “tecnicamente il portiere italiano più forte“. Il Napoli, invece, non ha mai avuto piena fiducia in lui. Quella in corso è la prima stagione dove, grazie al placet di Antonio Conte, il friulano è il padrone della porta azzurra: senza sé e senza ma. Dopo un buon avvio, però, arriva l’infortunio.
Meret, slitta il rientro: pronti nuovi esami
Gli esami ai quali il portiere italiano si è sottoposto in questi giorni non hanno dato esiti incoraggianti. Meret si era procurato una distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra lo scorso 21 Settembre nel match dell’Allianz contro la Juventus. Inizialmente la sensazione era che si trattasse di un problema di poco conto, ma la risonanza ha evidenziato la necessità di nuovi e ulteriori esami.
Improbabile quindi un impiego del 27enne di Udine al rientro della sosta, quando la squadra partenopea sarà attesa al Castellani di Empoli. Più probabile un rientro in campo nella partita successiva, ovvero quella contro il Lecce al Maradona, ma anche qui c’è da andarci cauti. Una situazione che non può minare la ritrovata fiducia della dirigenza azzurra nei suoi confronti, ma che sicuramente pone degli interrogativi su un eventuale rinnovo.
Infatti, il contratto che lega Meret al Napoli scadrà nel 2025. I discorsi per il rinnovo attualmente sono fermi, ma non è escluso possano riprendere a breve: anche alla luce della volontà comune delle parti in causa di proseguire assieme. Tuttavia, non bisogna neppure sottovalutare l’investimento fatto due anni fa dal Napoli per prelevare Elia Caprile. Portiere di grande talento, pagato circa 10 milioni di euro dal Bari.
Elemento di grande prospettiva, su cui a Castel Volturno si punta parecchio. Se l’infortunio di Meret dovesse rivelarsi più grave del previsto e Caprile dovesse ben figurare in sua assenza, allora non è escluso che alle pendici del Vesuvio due conti possano farli. Caprile sin qui ha giocato tre partite da titolare (Palermo in Coppa Italia, poi Monza e Como in Serie A) e prima c’era stato il secondo tempo dello Stadium: con una sola rete al passivo.
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