Serie A
Roma, Hujsen: “Di certo c’è solo che torno alla Juve”
Arrivato alla Roma in prestito questo inverno, il difensore Dean Hujsen ha un’unica certezza per la fine di questa stagione: il ritorno alla Juve.
Nato in Olanda ma cittadino del mondo – è cresciuto in Spagna, Paese del quale ha anche il passaporto, e parla correntemente 4 lingue – Dean Hujsen è uno dei giovani più promettenti della Serie A.
Oggi indosserà per la prima volta la maglia della Spagna in occasione di un’amichevole contro la Slovacchia, ma ha militato anche nell’Olanda Under 17, con la quale il 22 giugno di due anni fa perse la finale degli Europei contro la Francia.
Indice
Roma, le parole di Dean Hujsen
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha rievocato la sua infanzia: nell’estate del 2010, all’età di 5 anni, la sua famiglia si trasferì in Spagna, a Marbella, dove ancora risiede.
Hujsen ha confessato che la Nazionale spagnola è sempre stata il suo sogno: “Quando ero in età si è fatta viva la Nazionale olandese. Non potevo dire di no, viste le mie origini. Però ho sempre avuto in testa la Spagna. Sono cresciuto qui. Il cambio di Nazionale l’ho voluto io, se non fosse stato così non sarei qui”.
Non a caso, il suo idolo era Sergio Ramos: “Non lo dico perché è andaluso, la regione dove sono cresciuto. Per me Sergio Ramos è stato uno dei centrali più forti nella storia del calcio”.
Sulla sua avventura alla Roma
Il giocatore ha confessato di aver colto al volo l’opportunità di andare in prestito alla Roma, “perché è un gran club e poi se ti chiama uno come Mourinho è difficile dire di no”.
Eppure il giocatore ha ammesso di essersi adattato velocemente al cambio in panchina, con l’arrivo di De Rossi: “Mi sono adattato rapidamente al cambio, anche perché si tratta di due tecnici e persone eccezionali. Sono circondato da grandi compagni: mi diverto, imparo“.
Se l’obiettivo finale in maglia giallorossa è “ovviamente la Champions”, Hujsen è possibilista anche sulle sfide di Europa League contro il Milan: “Due partite che io sono costretto a saltare perché non sono in lista, tiferò dalla tribuna. Ce la giochiamo, possiamo passare”.
Sul futuro
Sul proprio futuro, Hujsen ha un’unica grande certezza: “La Roma non ha alcuna opzione d’acquisto. Dal calcio però ho imparato una cosa, non si sa mai ciò che può succedere. Di certo c’è solo che torno alla Juve e mi metterò a disposizione. È il primo grande club che ha creduto in me, non posso che avere parole di gratitudine“.
Nel suo futuro, anche la Spagna e le Olimpiadi. Queste le sue parole sull’eventualità di un Europeo in maglia roja: “Chiaro che lo sogno. Dipenderà da come terminerà la stagione. E ci sono anche le Olimpiadi. Come vede il mio futuro è sempre piuttosto aperto”.
Serie A
Lecce-Udinese, le formazioni ufficiali
Al Via del Mare va in scena una delicata Lecce-Udinese. Gli ospiti cercano punti vitali per rimanere in corsa per la salvezza, invece i salentini festeggiano.
Indice
Qui Lecce
Gotti vuole festeggiare davanti al proprio pubblico con una vittoria e schiera la formazione tipo dei giallorossi. Davanti a Falcone ci sarà la solita linea a 4 composta da Gendrey e Gallo nel ruolo di esterni bassi, Baschirotto e Pongracic formeranno la coppia di centrali.
In mezzo al campo Ramadani e Blin si occuperanno della mediana mentre Dorgu e Almqvist agiranno tra fascia e trequarti. In avanti spazio alla coppia Krstovic-Rafia.
Qui Udinese
Cannavaro non stravolge lo schema e conferma in blocco la formazione vista contro il Napoli. Okoye completerà il reparto difensivo insieme a Perèz, Bijol e Kristensen. Esterni di centrocampo saranno interpretati da Ehizibue e Kamara.
Linea mediana che vedrà la conferma di Payero e Walace mentre sulla trequarti agiranno con Samardzic e Success a supporto dell’unica punta Lucca.
Lecce-Udinese, formazioni ufficiali
Serie A
Roma, auguri Lukaku: oggi sono 31
Roma, a fine stagione è quasi certo che partirà, ma ora è uno dei grandi nomi giallorossi: stiamo parlando di Romelu Lukaku, che oggi spegne 31 candeline.
Dal suo arrivo alla Roma il 29 agosto 2023, accolto da una folla di 2.000 tifosi all’aeroporto di Ciampino, su un aereo pilotato dal proprietario del club Dan Friedkin in persona, sembra passata una vita.
Oggi Romelu Lukaku compie 31 anni e festeggia quasi una stagione di permanenza nella Capitale. Una permanenza che sembra destinata a terminare a giugno.
Roma, i numeri di Lukaku
I suoi numeri di questa stagione sono importanti: 3.817 minuti di gioco, 46 partite, 20 gol e 4 assist.
Il primo gol di Lukaku alla Roma risale al 17 settembre 2023, in occasione della storica partita contro l’Empoli, finita 7-0 per i giallorossi.
Con loro raggiunge anche il suo record di 300 gol totali: è avvenuto durante la partita del 5 maggio contro la Juventus all’Olimpico. Con 83 gol Lukaku è ancora il miglior marcatore belga di sempre.
Con la maglia dell’Inter, nel corso di tre stagioni, il belga è stato in campo per 9.742 minuti complessivi, prendendo parte a 132 partite complessive, segnando 78 gol e realizzando 23 assist.
L’assist di Fabio Capello
Questo il punto di vista sull’attaccante belga dell’ex allenatore giallorosso Fabio Capello: “Lukaku è un giocatore particolare, una squadra deve impostare il gioco per lui e con lui. Non è un giocatore di grandissima tecnica quando riceve la palla, però è potente, è goleador, per gli avversari è sempre un problema.
Un giocatore determinante, ma allo stesso tempo per caratteristiche blocca qualche idea diversa di calcio. Comunque è uno dei migliori attaccanti in circolazione, prima di mollarlo io starei attento”.
(FOTO FORNELLI/KEYPRESS)
Serie A
Milan, l’addio struggente di Giroud: “Rimarrete per sempre nel mio cuore”
Milan, alle 16 è arrivato l’annuncio ufficiale: l’attaccante veterano dei rossoneri, Olivier Giroud, lascia il club a fine stagione.
L’annuncio dell’addio al Milan è arrivato dallo stesso Giroud, protagonista di un video su Instagram. Video nel quale ha annunciato che lascerà la Serie A per proseguire la sua avventura in Mayor League.
Milan, l’addio del francese
Queste le parole di commiato del francese: “Penso che sia il momento giusto per annunciarlo: giocherò le mie ultime due partite con il Milan”. Ora è ufficiale. Le strade di Olivier Giroud e del Milan si separeranno, direzione USA. Il prossimo 26 maggio, l’ultimo abbraccio virtuale tra Giroud e la sua gente. Per un’ultima volta con la mano al petto, indicando lo stemma del Diavolo sotto la Curva Sud.
“Io sono qua per…”. Era cominciato così il “video-trailer” pubblicato in mattinata dall’attaccante rossonero sui propri profili social. Pochi minuti fa, l’annuncio ufficiale: “Io sono qua per dirvi che giocherò le mie due ultime partite con il Milan.
Continuerò la carriera in MLS. Sono molto orgoglioso di tutto quello che ho fatto al Milan in queste tre anni: è il momento giusto per annunciarlo. Scusate, sono un po’ emozionato. La mia storia con il club finisce quest’anno ma il Milan rimarrà sempre nel mio cuore“.
Milan, i numeri di Giroud
Questi i numeri di Giroud in tre stagioni di Milan: 48 gol, uno ogni 186 minuti, e 20 assist.
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Cardinale chiama Conte: incontro a Londra
-
Notizie7 ore fa
Milan, incontro fissato: Conte parlerà con la dirigenza | I dettagli
-
Calciomercato7 giorni fa
Lazio, colpo da venti milioni per il centrocampo?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, ragionamenti in corso per il terzo attaccante: l’idea di Moncada
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, disposti a trattare per Theo Hernandez: incontro con il Bayern Monaco
-
Calciomercato5 giorni fa
Bologna, investimento sbagliato o no?
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, si parla per il dopo Bennacer: stregati da Aleix Garcia
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, Emerson Royal è il prescelto: si lavora sul prezzo | Eventuale piano B