Serie A
Roma : con l’Inter tanti dubbi poche certezze
La Roma dopo la sconfitta con il Bologna ha ridato l’immagine di una squadra che continua a specchiarsi nei propri limiti dovuti anche alla mancanza di trame di gioco. Ma sabato pomeriggio alle 18 arriveranno i campioni d’Italia. Mourinho dovrà sopportare delle assenze importanti che fanno diventare proibitiva la prossima partita di Campionato.
Nel dettaglio
Le assenze saranno: Abraham, Karsdorp, El Shaarawy. L’incontro sara’ particolarmente difficile, sia per la forza del gruppo allenato da Simone Inzaghi, sia per la qualità dei nerazzurri dove spiccano le qualità di Brozovic, Perisic a centrocampo e di Dzeko e Lautaro in attacco.
Il Portoghese ha la capacità di uscire dai momenti difficili e la squadra potrebbe fornire una sprestazione di carattere. Mancheranno anche Spinazzola, Felix, Pellegrini. Lo Special One alla fine del match contro i felsinei ha detto che nel week-end dovrà inventarsi un undici da mettere in campo. Ogni volta che i giallorossi ha provato a fare il salto di qualità ha dovuto rivedere le proprie ambizioni stagionali
Però la rotta potrebbe cambiare e la formazione capitolina ritornare a rinascere come ha già fatto in precedenza. Quindi bisogna solo aspettare il prossimo incontro e sapremo se la crisi della Roma continuerà o riuscirà a risalire posizioni nella classifica di serie A.
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Serie A
Juventus, la società ha deciso: Allegri out
La Juventus sembra aver delineato il futuro della propria panchina, dopo settimane di tira e molla la società ha preso una decisione che pare definitiva.
Juventus, la società esce allo scoperto. Non sarà Allegri l’allenatore per la prossima stagione
Non è passato molto tempo da quando Cristiano Giuntoli ds della Juventus, attraverso alcune dichiarazioni blindava in un certo senso, Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera.
Dichiarazioni di facciata o parole di circostanza, chiamatele come volete, fatto sta che a distanza di qualche settimana la situazione sembra essersi completamente ribaltata.
Poco dopo il termine della partita tra Juventus e Milan infatti, Gianluca Di Marzio ha fatto trapelare una svolta clamorosa.
La Juventus ha deciso, Allegri non sarà più la guida tecnica nella prossima stagione e a questo punto pare ininfluente anche l’esito della finale di Coppa Italia che vedrà i bianconeri affrontare l’Atalanta di Gasperini.
A prescindere quindi da come si concluderà la stagione in corso, la società ha altri piani.
I piani in questione hanno un nome e un cognome ben precisi, il prescelto per il futuro della panchina è l’attuale tecnico del Bologna: Thiago Motta.
Individuato da settimane come uno dei principali candidati alla panchina juventina, il suo profilo aveva perso quota in seguito alle parole di Giuntoli che aprivano spiragli ad una permanenza dell’allenatore toscano.
Ad oggi Motta è individuato da Giuntoli come unica opzione e lo stesso tecnico italo-brasiliano avrebbe già dato il suo placet per approdare in bianconero.
Serie A
Juventus, è già il mercato di Thiago Motta
Si prospetta un’estate di rinnovamento per la Juventus, che all’orizzonte vede l’approdo di Thiago Motta. Con lui alla guida ci sono già tre obiettivi.
La Juventus pensa già alla prossima stagione, tre gli obiettivi nel mirino
La notizia delle ultime ore che arriva come un fulmine a ciel sereno è quella che vedrebbe Massimiliano Allegri fare le valigie a fine stagione per fare spazio a Thiago Motta.
L’attuale allenatore del Bologna sarebbe il candidato principe per la panchina della Juventus, individuato come guida ideale a far crescere un nuovo progetto e con cui costruire le basi per un rapporto a lunga durata.
Motta dal canto suo sembrerebbe aver già dato la totale disponibilità e il suo consenso apre le porte alla dirigenza bianconera per iniziare a pianificare il prossimo calciomercato.
L’intenzione della società bianconera è quella di ringiovanire non poco la rosa, inserendo innesti che allo stesso tempo portino qualità e crescita tecnica.
Le valutazioni verranno fatte anche in base al tema rinnovi che riguarda da vicino molti giocatori in squadra, come per esempio Chiesa, Rabiot, Mckennie e Danilo.
Tre sono i nomi sul taccuino di Giuntoli, due dei quali molto conosciuti dal tecnico italo-brasiliano: Di Gregorio, Calafiori e Zirkzee.
Profili che, d’altronde, sono in orbita bianconera già da settimane e che adesso potrebbero prendere sempre più quota.
I tre nomi sopra citati sarebbero precisa richiesta di Motta in caso dovesse concretizzarsi davvero il suo arrivo e la dirigenza della Juve sarebbe già a lavoro per sondare il terreno.
Serie A
Milan, Furlani tuona: “Serve rispetto”
A margine della partita pareggiata per 0-0 dal Milan contro la Juventus, Giorgio Furlani ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky.
Furlani: “L’allenatore del Milan è Stefano Pioli, serve rispetto”
Che non sia un momento brillante per il Milan è evidente e sotto gli occhi di tutti, oltre ad una crisi nei risultati ciò che preoccupa di più è la crisi d’identità e l’involuzione nel gioco dei rossoneri.
Nell’ambiente milanista è come se si percepisse quella necessità impellente di arrivare il prima possibile al termine della stagione per poter ripartire, resettando quel che è stato e programmando quel che sarà.
Al termine del match all’Allianz Stadium di Torino, in cui Juventus e Milan non si sono fatte male concludendo sullo 0-0 uno scontro senza troppi sussulti, è intervenuto ai microfoni di Sky Giorgio Furlani, ad rossonero.
Diverse le domande che gli sono state poste e molti i punti toccati dall’amministratore delegato del Milan, leggiamo di seguito le sue parole:
“Gli ultimi 15 giorni sono stati dolorosi perché l’obiettivo era vincere e non ci siamo riusciti, siamo secondi e dobbiamo focalizzarci sul consolidare questa posizione.”
Sulle voci riguardanti la panchina di Pioli:
“Serve rispetto. Pioli ha fatto cose importanti per noi e aldilà di ciò che si dice e si legge in giro, continua ad essere l’allenatore del Milan.”
Il malcontento della Curva Sud in un comunicato
Tramite un comunicato social, anche la Curva Sud si è esposta in merito alla situazione attuale intorno alla squadra rossonera e sulle voci che continuano a rincorrersi sul futuro della panchina dando voce anche a quello che è il pensiero comune di tutta la tifoseria, non solo quella organizzata.
Furlani ha risposto anche a questo:
“Anche noi siamo insoddisfatti perché siamo il Milan e dobbiamo vincere, in società lo sappiamo tutti. Proprio per questo vogliamo migliorarci rispetto allo scorso anno, abbiamo già le basi di una rosa competitiva e faremo un lavoro mirato per migliorarla.”
Sul concetto di lavoro di squadra, ribadisce:
“Qui lavoriamo di gruppo, le opinioni tecniche riguardano Moncada, me e Ibrahimovic poi le decisioni finali le prende la proprietà.”
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