Serie A
Roma, allarme rientrato per Ferguson
Ferguson ha fatto tremare sia la Nazionale irlandese che la Roma. La sua assenza nell’ultima partita e nella prima sessione di Nazionale avevano preoccupato i giallorossi.
L’attaccante irlandese della Roma, infatti, era mancato alla prima chiamata dell’Irlanda e questo aveva fatto preoccupare, facendo presagire un ritardo nella ripresa.
Sembrerebbe, invece, che le condizioni di Evan Ferguson siano in miglioramento e che si stia già allenando (anche se in una sessione personalizzata) con lo staff di preparazione della nazionale irlandese.
Il problema alla caviglia sembrerebbe, quindi, in via di risoluzione anche se si dovrà attendere comunque di rivederlo in campo per averne la certezza assoluta.

EVAN FERGUSON IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Perché ci si è preoccupati per l’attaccante della Roma?
Il giovane, classe 2004, è impegnato nella guarigione da un problema alla caviglia ed aveva saltato – rimanendo in panchina per l’intero match – tutta la gara Fiorentina-Roma e questo aveva già insospettito.
Aggiungendovi anche l’assenza alla prima seduta della Nazionale ecco che i pensieri di un mancato miglioramento fossero circolati con insistenza ma sembrerebbe – invece – che proprio dall’Irlanda siano arrivate notizie di un miglioramento.
Addirittura, si pensa che il giocatore potrebbe essere in campo per la partita che la sua Nazionale sosterrà contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo e, quindi, poi essere tra i possibili convocati per il big match contro l’Inter.
Certo si tratta di una cauta speranza di vederlo già in campo ma l’attesa è quasi finita perché l’Irlanda giocherà sabato 11 ottobre, ore 20:45 contro la capolista del girone.
Gian Piero Gasperini potrà, quindi, contare anche su di lui; un giocatore essenziale contro un’Inter che sembra rinvigorita e aver ritrovato la giusta grinta in campo appare.
Con la trasferta di sabato a Lisbona si potrà constatare quanto tempo verrà impiegato e, soprattutto, se effettivamente ha completamento recuperato , o meno, la forma fisica.
In caso positivo ci si aspetterà di vederlo in campo anche contro la squadra di Lautaro & Co. per Roma-Inter di sabato 18 ottobre alle ore 20:45.
Serie A
Pisa, dopo il Parma anche il Lecce: c’è fame di punti
Il Pisa si prepara a tornare in campo dopo la sconfitta interna contro il Parma. La squadra di Gilardino sarà di scena a Lecce, in uno scontro ad alta tensione.
La stagione dei nerazzurri era iniziata con qualche difficoltà dovuta al salto di categoria, ma dopo 14 giornate si può dire che Nzola e compagni abbiano quasi trovato la quadra.
Pisa, in Salento altro scontro salvezza: vietato sbagliare
Dieci punti frutto di 1 vittoria, 7 pareggi e 6 sconfitte, caratterizzano fino a questo punto il cammino dei toscani. Il ritorno in Serie A dopo 34 anni non ha comunque spaventato rosa e staff, i risultati in questo senso ne sono la dimostrazione. Sconfitte di misura, sei gare di fila senza perdere e diverse big fermate o messe in difficoltà alla Cetilar Arena sono alcuni degli aspetti più evidenti.
L’ultimo KO in ordine di tempo però ha inciso maggiormente rispetto a quello con l’Inter a causa della vicinanza in classifica col Parma di Cuesta. Prima della 14° giornata le due squadre erano appaiate a 10 e 11 punti, alzando ulteriormente l’importanza dello scontro diretto in quel di Pisa. La vittoria dei ducali, grazie al rigore di Benedyczak, ha spinto i padroni di casa in zona retrocessione ma il calendario offrirà a Gilardino la possibilità di tornare momentaneamente in acque tranquille.
La trasferta di Lecce infatti sarà l’occasione per tornare alla vittoria, dopo oltre un mese, e recuperare lo svantaggio rispetto alla zona salvezza. I giallorossi allo stesso modo devono riscattare la sconfitta con la Cremonese, arrivata appena dopo il successo interno col Torino, e costata il quartultimo posto in classifica al momento.
Non sarà della partita Mbala Nzola, a causa della squalifica di tre giornate inferta dal Giudice Sportivo dopo l’espulsione rimediata negli ultimi minuti contro il Parma. L’attacco nerazzurro sarà dunque guidato probabilmente da Meister, supportato da Tramoni con Moreo che scalda il motore.
In difesa Albiol si sta imponendo grazie alla sua esperienza e sta anche trasmettendo sicurezza a tutti gli altri compagni di reparto. Gli ultimi risultati evidenziano il buon lavoro tattico orchestrato da Gilardino in ottica difensiva.
Appuntamento dunque a venerdì 12 dicembre alle 20:45 per una sfida che il Pisa non può sbagliare, l’unico scontro diretto a secco è stato proprio l’ultimo perciò si prospetta una sfida molto interessante.

Idrissa Toure’ (Pisa) during warm up during Italian soccer Serie B match AC Pisa vs Ascoli Calcio at the Arena Garibaldi in Pisa, Italy, December 08, 2022 – Credit: Gabriele Masotti
Serie A
Hellas Verona, a Firenze è già una finale: tra diffide e infortuni
L’Hellas Verona prosegue la preparazione per la delicatissima sfida di domenica in casa della Fiorentina. I gialloblu arrivano alla gara con alcuni dubbi.
La sorprendente vittoria contro l’Atalanta ha rilanciato le ambizioni di salvezza della squadra di Zanetti, che in vista della 15° giornata deve fare i conti con diffide e infortuni.
Hellas Verona, chi rischiare contro la Fiorentina: incombe anche la Coppa d’Africa
In casa Hellas l’entusiasmo è tornato a capeggiare dalle parti dello Sporting Center Paradiso ma tra pochi giorni ci sarà di nuovo da scendere in campo per un’altra sfida ad altissima tensione. Quella del Franchi infatti rischia di diventare una delle partite più pesanti della stagione per entrambe le compagini.
I padroni di casa si ritrovano all’ultimo posto senza vittorie e con tante difficoltà sia tattiche che mentali. L’arrivo di Vanoli è servito per ricompattare l’ambiente attorno alla squadra e qualche risultato si è anche visto (vedi i pareggi con Genoa e Juventus). Tuttavia manca sempre la parte più importante, ovvero i punti, e in questo momento la situazione è tesissima.
I prossimi impegni
Per questo motivo l’Hellas Verona troverà un’atmosfera complicata nella quale però dovrà dimostrare nuovamente quanto fatto vedere contro la Dea, inoltre servirà subito altri punti in quanto gli scaligeri non prenderanno parte alla 16° giornata a causa della Supercoppa Italiana che vedrà impegnato il Bologna (avversario proprio in quella giornata). Per evitare di dover aspettare il recupero, e quindi veder potenzialmente scappare via le altre pretendenti alla salvezza, Zanetti è chiamato a portare a casa altra linfa vitale per la classifica.

Rome, Italy 27.04.2024: Matteo Guendouzi of Lazio, Serdar of Verona during Serie A Tim 2023-2024 football match SS LAZIO vs HELLAS VERONA at Olympic Stadium in Rome.
La squadra arriverà a questo delicato impegno con alcune defezioni, sia per quanto riguarda gli infortuni che i potenziali squalificati nella 17° giornata, quando l’Hellas sarà ospite del Milan. I nomi attualmente a rischio esclusione forzata causa disciplinare sono Frese, Akpa Akpro e Belghali. Gli indisponibili invece causa problemi di natura fisica sono Serdar, Suslov, Kastanos, lo stesso Akpa Akpro e Bradaric.
Non finisce però qui, infatti è alle porte anche la Coppa D’Africa e molto probabilmente l’esterno algerino, autore del gol del vantaggio nell’ultima partita, sarà chiamato dalla sua Nazionale e non sarà a disposizione per l’ultima gara dell’anno così come per alcune di quello nuovo. Come lui anche Niasse potrebbe prendere parte alla competizione per nazionali e lasciare un vuoto nel centrocampo gialloblu, con i soli Al Musrati e Gagliardini, con probabilmente Bernede arretrato, a formare la diga davanti alla difesa.
Il rischio concreto è quello di non avere il rincalzo giusto per coprire la fascia destra, visto che attualmente solo Fallou Cham ha le caratteristiche per farlo. Nelle ultime settimane però non ha trovato spazio dunque c’è preoccupazione visto l’exploit di Belghali.
Tante incognite dunque in vista di Fiorentina-Hellas Verona, in programma domenica 14 dicembre alle 15.
Serie A
Inter, Dumfries dice addio a Jorge Mendes: si affida ad Ali Barat
L’esterno olandese dell’Inter Denzel Dumfries ha deciso di cambiare il suo procuratore: non sarà più un assistito di Jorge Mendes, bensì di Ali Barat.
Arrivano importanti novità dal laterale dell’Inter: Denzel Dumfries non si affiderà più al portoghese Jorge Mendes per la gestione delle sue vicende contrattuali e di mercato. L’olandese ha deciso di cambiare scuderia ed entrerà a far parte del team gestito da Ali Barat. L’anglo-iraniano è colui che ha preso il posto di Mino Raiola nel massimo livello mondiale dei procuratori ed è dunque una figura di grande spessore.

DENZEL DUMFRIES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, il rientro di Dumfries slitta nel 2026
Nel frattempo l’ex PSV è alle prese con un infortunio alla caviglia. Il giocatore è ormai fermo da diverso tempo ed il suo rientro era previsto per metà dicembre. I tempi di recupero però, sembrano essere più lunghi del previsto e l’olandese potrebbe addirittura rientrare nel 2026. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori aggiornamenti, ma le ultime condizioni non sono particolarmente rassicuranti per l’Inter.
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