Serie A
Prandelli: “Domani contro la Sampdoria sarà una battaglia e Ribery non ci sarà”
Alla vigilia della delicata sfida contro la Sampdoria arrivano pessime notizie dall’infermeria viola, è stato proprio Cesare Prandelli a comunicarlo durante l’incontro con la stampa della vigilia: Franck Ribery non ci sarà! Il francese non ha ancora smaltito la contrattura che lo aveva tenuto fuori anche contro l’Inter. Caceres invece torna disponibile, mente Kokorin sta proseguendo con il percorso di recupero della condizione fisica.
Queste alcune risposte di Prandelli alla stampa.
Come convincere la Fiorentina a proseguire con lui?
Io non creerò mai problemi a questo club. Sapevo i rischi che andavo a correre quando sono arrivato ma dovevo qualcosa a questa città. La proprietà avrà le sue idee e farà i suoi programmi. Non ci saranno polemiche o rivalse. Io sono molto sereno e concentrato sulla squadra, le mie energie devono andare solo sul gruppo, abbiamo davanti un girone di ritorno impegnativo. La programmazione verrà fatta dalla società ma sulla base dei risultati e di ciò che porteremo a casa. La presenza del presidente è sempre gradita: è un padre di famiglia, tratta i giocatori come se fossero i figli. Rocco sa sicuramente gestire un gruppo come questo. Quando ha parlato alla squadra ha sempre saputo toccare i tasti giusti.
Su Pulgar e Malcuit
Abbiamo rivisto il Pulgar che conosciamo in questa settimana, ora sta bene. Non si discute come giocatore. Speriamo di rivederlo presto ai suoi livelli. Malcuit si sta allenando molto bene, ha portato entusiasmo ed allegria. E’ un ragazzo particolare ma molto positivo. In poche settimane potrà essere al 100%.
Sulla Sampdoria
E’ una squadra che verticalizza molto, come il Verona. Sarà una partita molto impegnativa per noi perché l’esperienza di Ranieri è straordinaria. Lo scorso anno ha portato a casa un grande risultato con la salvezza della Samp. Meriterebbe la panchina d’oro, gliel’ho sempre detto. Domani sarà una battaglia ma cercheremo di essere pronti. Dobbiamo sfruttare al massimo quelle ingenuità che ci verranno concesse.
Serie A
Genoa, la Gradinata Nord “acclama” Gilardino
Il Genoa esce sconfitto nell’anticipo della 33esima giornata contro la Lazio, ma il popolo rossoblu apprezza il lavoro del tecnico rossoblu.
La sconfitta non ha sicuramente inficiato il rapporto che c’è tra Gilardino e la piazza rossoblu.
Il tecnico è stato acclamato al rientro in campo tra il primo e secondo tempo, il suo operato è sotto gli occhi di tutti: la voglia e l’attaccamento che ha trasmesso per la maglia del Grifone sono sentimenti che il tifo genoano apprezza moltissimo.
La Gradinata Nord ha invocato a gran voce Gilardino, che in questi giorni sta valutando il proprio futuro, tra rinnovo o addio. Di sicuro il legame con la parte rossoblu di Genova è fortissimo.
Queste le sue parole sull’ovazione del pubblico: “Come ho sempre detto c’è un grande affetto da parte mia, nei confronti dei tifosi in generale, del nostro popolo, credo che sia reciproca per quello che abbiamo condiviso fino ad adesso insieme, insieme ai ragazzi, insieme alla squadra, per quello che siamo riusciti a creare, quindi mi ha fatto molto piacere ed emozionare assolutamente”.
Serie A
Genoa stanco e sconfitto, Gilardino trova il motivo: “Aver giocato tre giorni fa ha inciso”
Genoa, il Grifone esce sconfitto dalla gara casalinga contro la Lazio. Il tecnico Alberto Gilardino, intervistato nel post gara, prova a dare una spiegazione all’evidente calo di prestazione della squadra nella ripresa.
Le fatiche di stagione si fanno sentire nelle gambe del Genoa, che cade in casa per mano del gol di Luis Alberto, che regala i tre punti alla Lazio.
Una squadra buona nel primo tempo, si scioglie letteralmente nella ripresa. Un calo evidente che toglie al Genoa la possibilità di raddrizzare il risultato.
Interpellato da DAZN nel post gara, il tecnico Alberto Gilardino sembra individuare la spiegazione a questa flessione.
“Dobbiamo essere soddisfatti del nostro primo tempo, l’impostazione era quella giusta, forse con un po’ più di lucidità potevamo passare in vantaggio” – ha detto Gilardino – “Nella ripresa sono calate le energie. Aver giocato tre giorni fa può essere stato significativo e abbiamo subito la stanchezza oltre alle qualità indiscusse dell’avversario“.
Conclude Gilardino. “Dispiace, c’è rammarico. Ero convinto che potevamo metterli in difficoltà fino alla fine, non è stato così. A me tocca archiviare la gara ripartendo dalle cose positive e dalla possibilità di correggere nei prossimi giorni ciò che non è andato per il verso giusto”.
Serie A
Cagliari, Ranieri convinto: “Ci salveremo!”
Il Cagliari sale a 32 punti in classifica, ma c’è qualche recriminazione per i due punti persi nel finale contro la Juventus.
Un ottimo primo tempo, con il doppio vantaggio grazie ai rigori di Gaetano e Mina, non è bastato al club sardo ad ottenere tre punti contro la Juventus, che probabilmente avrebbero dato la certezza della salvezza per i rossoblu, ma Ranieri è convinto arriverà comunque.
Queste le parole del mister a DAZN: “Non faccio calcoli, ho detto solo che sui 36-37 punti dovrebbe esserci la salvezza, ma aspetto perché manca la matematica. Un punto alla volta ci arriviamo.
Questo è un campionato bellissimo, dove tutti vogliono salvarsi. Ci siamo tirati fuori dopo essere stati sott’acqua senza respirare, ma non abbiamo ancora finito l’opera. I ragazzi si aiutano, si sono parlati e questo dimostra che quando una squadra si fortifica prima o poi riesce a far girare gli episodi
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