Serie A
Parma, Cuesta: “La squadra è carica, vogliamo vincere”
Alla vigilia di Parma-Lecce, l’allenatore dei ducali, Carlos Cuesta, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico del Parma in vista della sfida contro il Lecce, che domani alle 15 aprirà il sabato della sesta giornata di Serie A.
Parma, le parole di Cuesta
Che Parma vedremo?
“Sicuramente vogliamo dare continuità a ciò che stiamo costruendo. Al di là dei moduli, sappiamo che avremo certe caratteristiche in campo in base alle caratteristiche dei nostri giocatori”.
Vincere due partite di fila avrebbe un significato importante.
“Vogliamo dare continuità a quanto visto nell’ultima settimana. Abbiamo la possibilità di fare una grande partita e soprattutto continuare a costruire questo percorso insieme, anche con i nostri tifosi, che ci daranno una grande spinta e ci aiuteranno tantissimo”.
Che partita sarà?
“Il Lecce ha la capacità di costruire da dietro ma anche di giocare più lungo, vince tante seconde palle e difende alto. È una squadra con idee chiare e un allenatore dall’identità molto precisa. Noi proveremo a portare la partita sul terreno che preferiamo ed essere pronti a ogni scenario”.
Vista la settimana corta, come sta la squadra?
“La squadra è carica e ha tantissima voglia di fare una grande prestazione e ottenere il risultato. Spesso si dice che conosci le persone nei momenti di difficoltà, io penso che le conosci in tutte le situazioni. Io vedo continuità, la stessa mentalità e tanta determinazione negli allenamenti. Questo mi dà fiducia, è la linea giusta per crescere insieme”.

PATRICK CUTRONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
All’inizio della sua avventura qui a Parma era questo ciò che pensava di Cutrone: attaccante mobile che si sfianca tanto ma che ha meno palloni.
“Ci dà tanto in varie fasi. Ha segnato subito e creato molte occasioni anche per i compagni. Ha la capacità di ricevere tra le linee, legando il gioco, e svolge un lavoro difensivo impressionante. Mi aspettavo questo da lui e so che continuerà a fare sempre di più”.
È questo il ruolo di Cutrone?
“È una delle possibilità in base alla partita. Può giocare più avanzato o più arretrato. Al di là delle caratteristiche individuali, cerchiamo sempre di interpretare più partite all’interno della stessa gara”.
Questa sosta arriva al momento giusto? Cosa si aspetta dal pubblico?
“Io non posso scegliere quando avere la sosta, cerchiamo di fare il massimo in qualsiasi condizione. Dal Tardini mi aspetto che giochi con noi, come è accaduto col Torino. Noi vogliamo migliorare la nostra prestazione, ma anche i tifosi possono darci ancora di più. Il nostro compito è dare loro motivi per sostenerci e renderli orgogliosi, giocando con fame e passione per regalargli una bella giornata”.
Teme che la squadra possa soffrire solo tre giorni di allenamento?
“Per me è un’opportunità! Come accaduto con il Torino, dove avevamo avuto la stessa situazione. Dobbiamo essere pronti a giocare anche quando abbiamo poco tempo a disposizione”.
Sorensen corre tantissimo, più di tutti al Parma, ma forse gli manca qualcosa offensivamente. Come sta e cosa può migliorare?
“È un giocatore con grande capacità di inserimento e progressione palla al piede. Sa pressare alto ed è molto versatile. Viene da un Paese e da un campionato diversi, adattarsi non è stato semplice ma lo ha fatto velocemente. Ora è in un percorso di crescita e sono certo che vedremo presto la miglior versione di lui”.
Nelle prime partite 6 dei 7 gol sono arrivati da palla inattiva. È un fondamentale su cui lavorate molto?
“Noi cerchiamo di lavorare su tutte le situazioni: pressione alta, riaggressione, blocco basso, costruzione dal basso, rifinitura e naturalmente anche sulle palle inattive. Abbiamo creato diverse occasioni pericolose non solo su calcio piazzato, ma anche con ripartenze e costruzioni dal basso, come successo contro il Cagliari”.
A che punto è Oristanio?
“È ancora seguito in un programma personalizzato. Valutiamo le sue sensazioni giorno per giorno. Vedremo se potrà essere disponibile per domani”.
Paletta e Pavarini hanno giocato a Parma e ora sono nel suo staff, conoscono bene la piazza. Cosa vi stanno dando in questa esperienza?
“Ci stanno dando molto perché il loro vissuto ci aiuta ad accelerare i processi di adattamento. Sono competenti e si sono specializzati in ruoli diversi per aggiungere valore alla squadra. Avere uno staff coeso, con compiti ben definiti e una linea comune, è fondamentale. Sono felice di lavorare con loro perché sono persone perbene”.
Serie A
Juventus, Spalletti ripensa la fascia sinistra: Cabal avanza, Cambiaso rallenta
Juventus – La fiducia di Spalletti nel colombiano e il possibile cambio modulo possono riscrivere le gerarchie bianconere.
Alla Juventus qualcosa si muove sulla corsia mancina. La crescita di Juan Cabal, certificata dal gol decisivo contro il Bologna e dalle parole di stima di Luciano Spalletti, apre scenari nuovi in un reparto che finora aveva un padrone quasi indiscusso: Andrea Cambiaso.
“Un cavallo”, lo ha definito Spalletti dopo Bologna-Juventus, sottolineando forza, gamba e potenziale dell’esterno colombiano. Fiducia che il tecnico ha dimostrato fin dal suo arrivo, gestendone però con cautela il minutaggio dopo il grave infortunio al crociato e il successivo stop muscolare. Nelle ultime uscite, da subentrato contro Pafos e Bologna, Cabal ha però mostrato segnali evidenti di crescita, ritrovando continuità atletica e incisività.
Il tecnico bianconero, pur soddisfatto, chiede ancora di più: “Deve imparare a gestire l’emozione ed essere più pulito nel gioco”, ha spiegato Spalletti, lasciando intendere che il lavoro quotidiano sta iniziando a dare frutti concreti.
Juventus, Cambiaso perde terreno…
In parallelo, Cambiaso attraversa una fase complicata. Restato titolare di riferimento, l’esterno azzurro ha però faticato anche contro il Bologna, venendo sostituito dopo un’ora e lasciando il campo visibilmente deluso. Un momento di difficoltà che dura da settimane e che rischia di pesare sulle gerarchie future, pur senza mettere in discussione le sue qualità tecniche.

ANDREA CAMBIASO GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A rendere il quadro ancora più fluido potrebbe essere un cambio tattico. L’eventuale passaggio alla difesa a quattro favorirebbe Cabal, più naturale nel ruolo di terzino, mentre Cambiaso potrebbe risultare penalizzato. Non è escluso, però, che i due possano convivere: sulla stessa fascia o con Cambiaso avanzato in un ruolo più offensivo.
Per ora le gerarchie restano invariate, ma la sensazione è che alla Continassa si stia preparando un riequilibrio. Con Cabal in crescita e Cambiaso in affanno, la fascia sinistra della Juventus non è più una certezza, ma un cantiere aperto.
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Serie A
Atalanta, l’assenza di Lookman pesa: Palladino studia le soluzioni
L’Atalanta dovrà colmare un grande vuoto che Lookman lascerà sulla sinistra in occasione della Coppa d’Africa in programma nelle prossime settimane.
Ademola Lookman rischia di restare lontano da Bergamo a lungo, potenzialmente fino al 18 gennaio 2026, complice la Coppa d’Africa che lo vedrà protagonista con la Nigeria. Un’assenza pesante per l’Atalanta, chiamata a riorganizzare il proprio assetto offensivo in un momento delicato della stagione.
Il bottino del nigeriano – tre gol e un assist in sedici presenze – non racconta fino in fondo il suo impatto: dribbling, strappi e qualità hanno spesso acceso le azioni nerazzurre, mandando in porta compagni come De Ketelaere e Scamacca, oggi nel loro miglior momento di forma. Dopo aver superato le tensioni estive di mercato, Lookman è partito quasi subito per la competizione africana, lasciando un vuoto evidente sull’out di sinistra.
Atalanta, nuova chance per Maldini e Soulemana?
Mister Palladino, che avrà una settimana intera per riflettere in vista della sfida di domenica sera a Genova contro il Genoa, valuta diverse alternative. I candidati principali sono Sulemana e Maldini, i sostituti più naturali nel ruolo. Il ghanese, però, rientra da un infortunio all’ileopsoas e non verrà forzato: se non sarà pronto, toccherà a Maldini, chiamato a giocarsi forse una delle ultime occasioni in nerazzurro.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Altre soluzioni passano dagli adattamenti: Pasalic e Samardzic possono guadagnare spazio, seppur in posizioni diverse. Il croato resta un jolly prezioso anche per far rifiatare Ederson e De Roon, mentre il serbo è stato recentemente testato come esterno a tutta fascia, intuizione che ha già portato frutti, come nel successo contro il Cagliari.
Senza Lookman, l’Atalanta cambierà pelle. Palladino è chiamato a trovare il giusto equilibrio tra gestione delle risorse e nuove idee tattiche, in attesa del ritorno di uno dei suoi uomini chiave.
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Serie A
Ultim’ora Inter: Calhanoglu e Darmian lavorano separatamente
Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian ancora a parte in vista della Supercoppa: l’Inter non correrà rischi per i due giocatori chiave.
Preparativi per la Supercoppa
L’Inter si prepara alla sfida di Supercoppa con grande attenzione, ma con qualche preoccupazione per le condizioni fisiche di Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian. I due giocatori, infatti, hanno continuato ad allenarsi separatamente dal resto del gruppo, un segnale che lo staff tecnico non vuole affrettare i tempi di recupero. La decisione di non rischiare è comprensibile, considerando l’importanza della partita e il lungo calendario che attende la squadra nerazzurra.
La strategia dell’Inter
Con la Supercoppa alle porte, l’Inter dovrà fare affidamento su una rosa profonda e ben assortita per sopperire alle eventuali assenze. La scelta del tecnico è chiara: la priorità è garantire che Calhanoglu e Darmian siano al 100% prima di tornare in campo. Questo approccio prudente potrebbe rivelarsi vincente nel lungo termine, permettendo ai giocatori di recuperare completamente e di evitare ricadute che potrebbero compromettere la loro stagione.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, le ultime verso la Supercoppa: ancora a parte Calhanoglu e Darmian, per i quali non verranno corsi rischi https://t.co/WeXlNRhj3C
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 16, 2025
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