Serie A
Parma-Chievo Verona: probabili formazioni e dove vederla
Si avvicina la sfida che vedrà scontrarsi il Parma di D’Aversa e il Chievo Verona dell’ex Mimmo Di Carlo.
Come arriva il Parma:
I crociati arrivano da una settimana molto difficile: sia per la sconfitta subita in rimonta contro il Milan, sia per i due infortuni di Grassi e Gervinho. Per questo i ragazzi di D’Aversa avranno voglia di riscattarsi e di dimostrare che la sconfitta contro i rossoneri è stata solo un incidente di percorso. Con il Chievo é una partita fondamentale in chiave salvezza, perciò i tre punti peseranno come macigni per entrambe le compagini.
Come arriva il Chievo:
Dopo l’esonero di Ventura e l’arrivo di Di Carlo, il Chievo sembra vedere la luce in fondo ad un tunnel però ancora molto buio e fondo. Per i Clivensi, infatti, sono arrivati 3 pareggi di fila( tra i cui contro Napoli e Lazio) e l’eliminazione in Coppa Italia contro il Cagliari.
La probabile formazione del Parma:
- Alcuni cambi obbligati per D’Aversa che perde Grassi e Gervinho. In porta confermatissimo Sepe. La linea difensiva a 4 dovrebbe rivedere la riconferma di tutti i componenti, se non per un possibile ritorno di Gobbi a svantaggio di Bastoni. Centrocampo che vedrà Scozzarella agire in regia, Barillà e uno fra Stulac e Rigoni con il primo favorito. In attacco Gervinho sarà sostituito da Ciciretti, insieme a Inglese e Biabiany.
La probabile formazione del Chievo:
Di Carlo recupero Giaccherini che sarà quindi schierato fra gli undici titolari. In difesa Cacciatore prenderà il posto dello squalificato Rossettini, insieme a Barba, Bani e Depaoli. A centrocampo vedremo agire Hetemaj, Giaccherni( spostato in mediana, oppure nell’attacco a 3 a sfavore di Pellissier) e Radovanovic. In attacco potrebbe essere riconfermato Pellissier, insieme a Meggiorini e Birsa ad agire come trequartista. In caso di attacco a 3, Giaccherini avanzerebbe come ala insieme a Birsa, a svantaggio di uno fra Meggiorini e Pellissier. In porta Sorrentino.
I precedenti:
Le statistiche pendono nettamente a favore del Parma: negli ultimi 10 scontri, fra l’altro tutti svolti in Serie A, il Parma ha vinto 5 volte e perso 0 volte. L’ultima al Tardini risale al 25 agosto 2013 e finí 0-0.
Dove vederla:
La partita sarà visibile su Sky a partire dalle 15.00 di Domenica.
Serie A
Caso Ultras, Calabria parlerà nei prossimi giorni
La deposizione di Davide Calabria doveva esserci ieri, ma è slittata a settimana prossima: verrà ascoltato con un altro tesserato dell’Inter.
L’udienza del difensore del Milan era prevista per la giornata di ieri, ma è stata rinviata alla prossima settimana. Nei prossimi giorni, quindi, Davide Calabria parlerà in merito al caos che si è scatenato nel mondo ultras.
Si accosta un altro nome: Hakan Calhanoglu. Il centrocampista dell‘Inter verrà ascoltato settimana prossima, insieme a Calabria e alcuni suoi compagni di squadra.
Calabria e l’incontro con il leader della curva Sud
Il capitano del Milan non risulta essere un indagato, ma sarà ascoltato come testimone dei fatti. La sua importanza all’interno del caso è dovuta al suo incontro con il leader della curva Sud rossonera, Luca Lucci.
I due si sarebbero incontrati in un bar di Cologno Monzese. Resta da chiarire il motivo dell’incontro.
L’inchiesta Ultras è legata al caso che risale allo scorso 30 settembre, quando a San Siro ci furono 19 arresti.
Tutto ciò potrebbe portare a Milan a grosse sanzioni economiche. Si vocifera infatti di una possibile multa di circa 20.000 euro, come previsto dal comma 9 del regolamento.
La squadra e i tifosi attendono impazientemente gli sviluppi di questa brutta vicenda, e anche a noi non resta altro che aspettare.
Serie A
Genoa, Gilardino in bilico? Il sostituto è un top
Il Genoa di Gilardino ha avuto una partenza decisamente al di sotto delle aspettative. In caso di esonero si è proposto un nome importante per la panchina.
L’inizio di stagione del Genoa non è stato di certo scoppiettante, anzi: 5 punti ottenuti in 7 partite, una sola vittoria e una contestatissima sconfitta nel derby di Coppa Italia. Tutti questi fattori messi insieme, pongono la posizione di Gilardino in precario equilibrio. La società si è detta fiduciosa nei confronti del tecnico, ma si pensa che in caso di sconfitta con il Bologna, potrebbe saltare la panchina della squadra ligure.
Va però anche detto che le responsabilità di questo brutto inizio di stagione non vanno attribuire interamente all’allenatore: in estate sono state fatte cessioni importanti come quelle di Retegui, Martinez e Gudmundsson, dove quest’ultimo autore di 14 reti nella passata stagione, non è stato a pieno sostituito. Ad un mercato insufficiente bisogna anche aggiungere i pesanti infortuni che ha avuto il Genoa, che si è ritrovata ad affrontare l’Atalanta di Gasperini senza neanche un titolare a centrocampo. Dunque la panchina di Gilardino è in bilico, ma difficilmente qualcuno avrebbe fatto meglio in una situazione di questo tipo.
Genoa, il possibile sostituto: Jorge Sampaoli
Sarebbe un nome di spessore e certamente allettante quello che sta ronzando attorno all’ambiente rossoblù in queste ore. Jorge Sampaoli ha allenato il Cile, il Marsiglia, il Siviglia, ma soprattutto l’Argentina di Leo Messi. L’Ad del Genoa Andres Blazquez ha dichiarato la richiesta dell’allenatore, ma al momento ha iniettato ancora una dose di fiducia in Gilardino: “ce l’hanno offerto i procuratori ma non valutiamo il cambio di allenatore in questo momento”. Staremo a vedere quale sarà l’esito della partita contro il Bologna per poi osservare come vorrà agire la società rossoblu.
Serie A
Bologna, Italiano vira sul doppio attaccante?
Il Bologna potrebbe tornare a valutare la doppia opzione in attacco nelle prossime gara, Italiano ci pensa.
Il tecnico rossoblu potrebbe tornare a valutare l’opzione doppia punta. L’ex allenatore della Fiorentina anche nei suoi trascorsi in gigliato ha mostrato di preferire l’opzione con un unico riferimento centrale, come sta riproponendo anche sotto le Due Torri, ma ora pare necessario trovare nuove chiavi tattiche per trovare con maggiore frequenza la via del gol e sbloccare anche l’olandese Dallinga, fin qui in difficoltà.
In questo avvio di stagione Castro e Dallinga insieme si sono visti solo nel pareggio interno contro l’Empoli di fine agosto, poi Italiano ha sempre scelto o uno o l’altro.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, nei prossimi allenamenti in vista della sfida contro il Genoa Italiano potrebbe ripensare al doppio centravanti: non affiancati ma in verticale, uno dietro all’altro. Con Castro dietro a Dallinga, visto che l’olandese è maggiormente un uomo d’area.
L’ex attaccante del Tolosa, pagato 15 milioni di euro più 3 di bonus, è stato “difeso” dall’ad Fenucci al Festival di Trento: «Come tutti gli stranieri c’è più difficoltà all’adattamento, discorso che vale soprattutto per gli attaccanti. Con l’allenamento e le settimane tutto sarà più semplice e avrà occasioni per far vedere le sue qualità che noi già vediamo in allenamento».
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