Serie A
Napoli: situazione economica particolare.
Napoli tra movimenti significativi di mercato, la cessione di Victor Oshimen e notizie giudiziarie molto rilevanti sul presidente Aurelio De Laurentiis.

Non si può solo valutare una squadra in base alla posizione in classifica e ai trofei ottenuti in passato.
Il lato economico dei club che sia di Seria A o di una squadra di livello provinciale é un pilastro importante nel ecosistema delle società calcistiche.
Ad esempio, analizzando i bilanci del Napoli SSC (documento essenziale per capire la situazione patrimoniale, utili e costi) che hanno pubblicato il 30 giugno 2024.
I fatti che emergono dalle analisi fatte, la direzione della società nei ultimi mesi estivi ha impiegato molte risorse economiche su acquisiti e ha fatto cessioni di rilievo.
Tali scelte vanno ad impattare gli ammortamenti e le plusvalenze.
La cessione di un giocatore del Napoli ha generato un incasso molto rilevante e cambia la composizione dei ricavi (Victor Oshimen).
Questa cessione e un “tesoretto” che fa guadagnare liquidità nella gestione economica. Parallelamente le questioni legali possono aumentare i costi e danneggiare la reputazione della squadra.
Gli acquisti creano ammortamenti e impegni pluriennali da sostenere.
Ricavi dai match-day e commerciali non abbastanza per non dipendere molto dalle plusvalenze, ma comunque una nota positiva sulla liquidità a breve termine è migliorata.
Se la stagione 2025-2026 delude e ricavi commerciali non sono ottimisti possono creare pressioni pesanti sulla liquidità
In sintesi, il Napoli SSC sta gestendo in maniera intelligente le proprie risorse ma i costi alti, impegni pluriennali e le questioni legali sono un problema serio da non sottovalutare.
Serie A
Torino, Simeone va ko: le alternative di Baroni
Il Torino dovrà fare a meno di Giovanni Simeone, miglior marcatore dei granata, per infortunio. Marco Baroni studia le alternative all’argentino.
L’infortunio patito da Giovanni Simeone obbliga il tecnico del Torino Marco Baroni a ridisegnare il reparto offensivo granata. Si perché l’assenza del centravanti argentino si preannuncia pesante, vista l’importanza negli schemi della squadra piemontese. L’argentino salterà sicuramente le sfide contro Como e Lecce, e proverà a recuperare per la gara contro il Milan del 7 dicembre.
L’ex Napoli ha realizzato fin 4 gol sui 10 in totale realizzati dal Torino, il 40% delle reti in campionato dei granata. Inoltre la sua abilità nel giocare anche spalle alla porta sembrava esaltare le qualità dell’altra punta titolare, Che Adams.
Torino, da Zapata a Ngonge: le mosse di Baroni

ESULTANZA DUVAN ZAPATA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Adesso Baroni dovrà sfruttare la sosta per alzare i giri del motore di Duvan Zapata. L’attaccante colombiano, in recupero da un’anno di inattività, è stato fin qui una comparsa. Appena 63 minuti giocati, e un rigore sbagliato contro la sua ex squadra l’Atalanta. L’assenza del Cholito può dunque giovargli: magari non ancora riprendersi da subito la titolarità, ma per avere più occasioni per subentrare nel corso della gara.
Infatti il candidato numero 1 per sostituire Simeone dal primo minuto è Cyril Ngonge. Con il definitivo passaggio al 3-5-2, il belga è passato dall’occupare il ruolo di esterno a quello di seconda punta. L’ex Napoli dovrà agire alle spalle del centravanti, andando a individuare lo spazio da occupare per mettere in difficoltà le difese avversarie.
Serie A
Napoli, De Laurentiis tuona contro le nazionali: “I giocatori tornano infortunati, serve ridurre le partite”
Aurelio De Laurentiis si scaglia contro le nazionali: le continue assenze dei giocatori danneggiano il Napoli e altri club.

André-Frank Zambo Anguissa preoccupato ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, le parole di De Laurentiis
Le critiche alle nazionali
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha recentemente espresso il suo scontento verso le convocazioni nazionali. In un commento diretto e pungente, ha sottolineato come i calciatori, dopo essere stati pagati dai club, tornino spesso infortunati dalle esperienze con le nazionali. Il caso di Amir Rrahmani e André-Frank Zambo Anguissa, entrambi rientrati con problemi fisici, ha scatenato la sua ira. Secondo De Laurentiis, questa situazione è insostenibile e richiede una revisione del calendario internazionale, proponendo di concentrare gli impegni delle nazionali in un unico periodo per ridurre il numero di partite e le soste.
Una revisione del calendario
La proposta del presidente del Napoli non è nuova, ma acquisisce maggior rilevanza alla luce dei recenti infortuni. De Laurentiis sostiene che ridurre il numero di squadre e di partite potrebbe evitare il ripetersi di situazioni come quelle di Rrahmani e Anguissa. La sua critica mette in evidenza un problema sentito da molti club, che spesso vedono i loro giocatori tornare in condizioni fisiche peggiori. La questione solleva interrogativi su come bilanciare gli interessi delle nazionali con quelli dei club, un tema che potrebbe diventare centrale nelle future discussioni sul calendario calcistico internazionale.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira.
#DeLaurentiis: “Io li pago, poi i calciatori vanno in Nazionale e me li ritrovo rotti. #Rrahmani è tornato rotto, #Anguissa pure. Così non si può andare avanti. Bisogna ridurre squadre e partite, evitare continue soste e concentrare gli impegni internazionali in unico periodo”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 14, 2025
Serie A
Inter, Marotta: “Abbiamo 4 arbitri che educano i ragazzi, In Italia difficile accettare sconfitta”
Parla il presidente dell’Inter Beppe Marotta: “Abbiamo 4 addetti agli arbitri per insegnare ai ragazzi le regole del gioco. Sorprendente la bravura di Chivu, una scelta coraggiosa.”
Il ruolo cruciale degli addetti agli arbitri
Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, ha recentemente sottolineato l’importanza del ruolo educativo svolto dagli addetti agli arbitri all’interno della società. “Abbiamo 4 addetti agli arbitri che insegnano ai ragazzi le regole del gioco”, ha dichiarato Marotta, evidenziando quanto sia cruciale formare i giovani calciatori non solo dal punto di vista tecnico, ma anche regolamentare. Questa iniziativa, che può sembrare inusuale, punta a creare una generazione di calciatori più consapevoli e rispettosi delle regole del calcio.
La scelta coraggiosa di puntare su Chivu

CRISTIAN CHIVU PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Marotta si è anche espresso sulla decisione di affidare a Cristian Chivu un ruolo di rilievo all’interno dell’Inter, nonostante le voci che avrebbero preferito un ritorno di José Mourinho. “Mi meraviglio che qualcuno sia sorpreso dalla bravura di Chivu: abbiamo avuto il coraggio di andare controcorrente, quando c’era qualcuno che evocava Mourinho con tutto il rispetto”, ha affermato. Questa scelta dimostra come la società sia pronta a scommettere su talenti emergenti, puntando su un rinnovamento che guarda al futuro senza dimenticare il passato.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#Marotta: “Abbiamo 4 addetti agli arbitri che insegnano ai ragazzi le regole del gioco. Mi meraviglio che qualcuno sia sorpreso dalla bravura di #Chivu: abbiamo avuto il coraggio di andare controcorrente, quando c’era qualcuno che evocava #Mourinho con tutto il rispetto…” #Inter
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 14, 2025
-
Serie A6 giorni faMilan, sei Modric-dipendente: ad Allegri urge un piano B
-
Calciomercato19 ore faMilan,un clamoroso piano B: via Gimenez ed Nkunku a gennaio | Tutti i dettagli
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Lewandowski a gennaio non è fantascienza: Zahavi a colloquio con Tare
-
Calciomercato4 giorni faCalciomercato Roma, Gasp chiama Lookman? La situazione
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Spalletti scarica David: Tare pensa all’occasione
-
Serie A5 giorni faSerie A, classifiche a confronto: volano Gasp e Fabregas, crollo Lazio e Fiorentina!
-
Serie A4 giorni faBologna e Inter le rivelazioni dell’anno: qual è il segreto?
-
Serie A4 giorni faSerie A, che fine hanno fatto i bomber? Il record negativo
