Serie A
Napoli-Sampdoria: le possibili formazioni e dove vederla
Sabato 14 settembre alle ore 18 andrà in scena l’attesa sfida al San Paolo tra Napoli e Sampdoria valevole per la terza giornata di Serie A. Gli azzurri di Ancelotti. Oglio o tornare a vincere dopo la rocambolesca sconfitta all’Allianz Stadium contro la Juventus per 4-3 e di fronte si troveranno una Sampdoria ancora a secco di punti che insegue la prima vittoria stagionale scaccia crisi dopo le sconfitte contro Lazio e Sassuolo.
Indice
4-4-2 per Ancelotti
Il tecnico partenopeo ricorrerà nuovamente ad un modulo 4-4-2 con in previsione però alcuni cambi, in primis quello di Zielinski che sulla fascia sinistra prenderà il posto di Insigne che si prenderà un turno di riposo. Il tandem d’attacco verrà affidato a Mertens e Lozano con il secondo in un ottimo stato di forma.
4-3-3 per Di Francesco
Non cambia modulo nemmeno Di Francesco che in attacco schiererà Gabbiadini e Caprari a far da supporto al bomber Quagliarella. Centrocampo affidato a Linetty, Eldal e Jankto.
Le probabili formazioni
Napoli (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam, Callejon, Allan, Ruiz, Zielinski, Mertens, Lozano. Allenatore: Ancelotti
Sampdoria (4-3-3): Audero, Bereszynski, Murillo, Colley, Murru, Linetty, Ekdal, Jankto, Gabbiadini, Quagliarella, Caprari. Allenatore: Di Francesco
I precedenti
I precedenti tra le due compagini sono in tutto 70, 33 le vittorie partenopee, 27 i pareggi e 10 le vittorie doriane di cui l’ultima risalente ad oltr 21 anni fa e precisamente nel 1998. Nelle ultime 10 uscite sono ben 9 le vittorie del Napoli ed un pareggio. Nella passata stagione la squadra di Ancelotti si impose con un sonoro 3-0 con reti di Milik, Insigne e Verdi.
Dove vederla
La sfida tra Napoli e Sampdoria sarà visibile su Sky ai canali Sky Sport Serie A o Sky Sport 251. Tramite la piattaforma Sky Go sarà possibile vedere la gara su po, smartphone e tablet.
Serie A
Inter, un obiettivo: blindare Inzaghi. Il punto sul rinnovo
In casa Inter si continua a lavorare sui rinnovi e oltre a quello di Lautaro, un altro rappresenta la priorità. Inzaghi è il futuro e Marotta lo sa.
Inter, a che punto è il rinnovo di Inzaghi?
Come già annunciato nelle scorse settimane dallo stesso Marotta, il futuro di Inzaghi sarà sempre a tinte nerazzurre. L’allenatore piacentino ha conquistato il popolo interista col lavoro e le vittorie.
Il contratto dell’ex Lazio scade nel 2025 e ci sono tutti i presupposti per il prolungamento. Le intenzioni della dirigenza dell’Inter sono chiare e le trattative sono già iniziate da tempo.
In particolare, l’idea è quella di stipulare un nuovo accordo sulla base di un aumento salariale e la scadenza da fissare nel 2027. In ogni caso tutti i discorsi sono da rimandare a giugno (magari a seconda stella acquisita) quando l’allenatore non avrà più pressioni e pensieri di campo.
L’unica certezza è il grande rapporto fra le parti che indirizzerà la trattativa sui binari giusti.
Serie A
Fiorentina: il programma odierno in casa viola
Fiorentina: Prosegue il lavoro in casa viola in vista dell’impegno casalingo di Sabato alle 20.45 contro il Milan
Nella giornata odierna è previsto un allenamento nel pomeriggio, alle ore 16.00, per proseguire la preparazione in vista del match di Sabato sera contro i rossoneri di Stefano Pioli.
Vincenzo Italiano può sorridere, Nico Gonzalez, è tornato in nottata, la speranza è di averlo già oggi a disposizione
In ogni caso l’argentino con ogni probabilità scenderà in campo Sabato sera contro il Milan, percentuali in aumento ma ci sarà comunque un confronto con mister Italiano
Le interviste
Michele Padovano da Seta (Senigallia): “Ecco cosa penso su Juve e Max”
Michele Padovano, attaccante campione d’Europa con la Juventus nell’annata 1996, sarà special guest al Ristorante Seta di San Silvestro di Senigallia (An), nelle Marche, con il suo libro “Tra la Champions e la Libertà”. Venerdì 29 marzo, a partire dalle ore 20, l’ex attaccante racconterà durante una cena a tinte bianconere la sua lunga storia personale e professionale, tra sogni calcistici ed incubi giudiziari.
Era il lontano 10 maggio 2006 quando alcune auto gli sbarrano improvvisamente la strada e agenti in borghese lo trascinano dritto in caserma. È il 31 gennaio 2023 quando giunge l’assoluzione dall’accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Un volume appassionante in cui Michele Padovano riassume interminabili 17 anni di vita. Proprio come dice il suo libro, “Tra la Champions e la libertà”.
Un lungo tragitto fatto di problemi, galera, processi e arresti domiciliari, fino alla tanto attesa libertà. Padovano sarà al Ristorante Seta per svelare tutti i dettagli della sua incredibile storia. Appuntamento, dunque, nelle Marche venerdì 29 marzo. “Mi sento marchigiano d’adozione”, ci ha detto Michele Padovano, intercettato al ritorno in Italia da Malta. “Juve? Credo la società sia in linea con i programmi. Avevano chiesto a Max Allegri qualificazione Champions e valorizzazione giovani – Next Gen. Credo questi obiettivi siano stati raggiunti. Poi non lo nascondo: non è che Allegri abbia un gran gioco. Si può sempre migliorare nel gioco del calcio..”. E su Euro 2024: “Lorenzo Lucca dell’Udinese mi piace come attaccante, contento sia stato convocato da Spalletti. Il CT e questa Italia qualcosa di buono ci faranno sicuramente vedere…”. Grazie Michele per la disponibilità… Grazie a te Daniele (Bartocci) per l’attenzione.
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