Serie A
Napoli-Fiorentina 2-3: la Viola mostra i muscoli al Maradona | Le pagelle
La Fiorentina vince al Maradona contro il Napoli: una partita perfetta quella degli uomini di Italiano, che vanno a rete con il tridente Gonzalez, Ikoné, Cabral.
La Viola sogna l’Europa e dopo una vittoria per 3-2 sul campo infuocato da oltre 50mila spettatori in casa di una pretendente allo scudetto ne ha tutte le ragioni.
Una partita perfetta, dove i giocatori di Italiano sono stati in difficoltà solo all’inizio dei due tempi, davanti alla pressione partenopea, prima per andare in vantaggio e poi per recuperare una gara. Una gara di un’attenzione unica della coppia centrale di difesa, dove Igor è stato maestoso e di un cinismo, mai visto in stagione, in fase d’attacco. Ancora in gol Nico Gonzalez, prima bellissima gioia per Ikonè, secondo gol e questa volta decisivo di Cabral, tra l’altro di pregevole fattura.
La Viola gioca, i tifosi sognano il ritorno in Europa.
Fiorentina, le pagelle

Terracciano 6 – Sempre attento, di primo acchito sembra in ritado sul gol di Mertens, a rivederlo imprendibile.
Venuti 5,5 – Inizio in sofferenza contro Insigne, primi venti minuti da incubo. Poi si riprende e tiene botta.
Milenkovic 7 – Nonostante un’ammonizione presa troppo presto, dirige con attenzione la difesa viola.
Igor 7,5 – Imperioso su Osimhen, che gli sfugge solo una volta nel finale, perché al limite dei crampi e segna un gol meraviglioso. Prima il colosso brasiliano lo annulla. Dall’86’ Martinez Quarta s.v.
Biraghi 7 – Il capitano merita una lode contro una squadra che sulle corsie esterne è pericolosissima. Biro oltre ad attaccare, difende bene.
Duncan 6,5 – Per un’ora dirige il traffico del centrocampo. Gioca con pulizia e dinamismo. Dal 65′ Maleh 6,5 – Il giovane viola entra molto bene, offre maggiore velocità e inserimenti. Decisivo anche lui.
Amrabat 6 – Meglio nella fase di distruzione che di costruzione. Non è Torreira, ma oggi è festa.
Castrovilli 6- Nel bella gara viola forse quello che oggi è “vorrei ma non posso”, manca un salto di grinta nell’area avversaria.
Nico Gonzalez 7,5 – Grande gol, spina nel fianco di Mario Rui e di tutta la difesa partenopea. Primo gol in trasferta della stagione. Dall’86’ Callejon s.v.
Cabral 7 – Il brasiliano è autore di una buona prova. Spallate, tocchi, pressing. E alla fine un gol bellissimo. Dall’86’ Kokorin s.v. Il russo torna in campo dopo tempo immemorabile, e dà anche segni di vita.
Saponara 5,5 – Gara sottotono di Ricky, fa tutte le scelte giuste ma con tempi a volte troppo lenti, perdendo delle occasioni. Dal 65′ Ikoné 7 – Finalmente! Dopo tanti tentativi, trova il gol dopo pochi secondi dall’entrata in campo. E che bel gol!
Serie A
Lecce-Pisa, le formazioni ufficiali: la scelta su Sottil
Al Via del Mare si apre la 15° giornata con Lecce-Pisa. Da entrambe le parti c’è voglia di riscatto per uscire da una situazione molto scomoda di classifica.
Primo anticipo della nuova giornata di Serie A che mette di fronte due squadre direttamente coinvolte nella lotta salvezza. Un punto di differenza e un grande balzo in palio aumentano ulteriormente la pressione. Entrambe arrivano da una sconfitta e puntano a riprendere la marcia verso l’obiettivo stagionale. I salentini vogliono cavalcare l’onda d’entusiasmo derivante dall’ultimo successo tra le mura amiche.
Lecce-Pisa, le formazioni ufficiali
Lecce (in attesa):
Pisa (in attesa):

L’URLO DI WLADIMIRO FALCONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Hellas Verona, l’ultima vittoria a Firenze nel segno di…Kean
Per la 15° giornata di Serie A l’Hellas Verona sarà di scena al Franchi contro la Fiorentina. Nell’ultimo successo dei gialloblu in Toscana c’entra Kean.
A poche settimane dal giro di boa la squadra di Zanetti arriva al confronto forse più importante vista la situazione. I viola infatti occupano ancora l’ultimo posto in classifica, tre punti più sotto proprio dei veneti.
Hellas Verona, Kean ex di giornata: decisivo nell’ultima vittoria scaligera
Un incrocio curioso quello che vede di fronte l’attaccante italiano e il club gialloblu, che l’ha accolto agli albori della sua carriera quando ancora non aveva esperienza in Serie A. Kean all’Hellas Verona infatti fu un’operazione vantaggiosa per entrambe le parti, sia dal punto di vista economico (prestito secco) per il club che professionale per il giocatore.
Torniamo dunque alla stagione 2017-2018, con gli scaligeri che erano appena tornati nel massimo campionato dopo un anno di Serie B e puntavano a un mercato scoppiettante per raggiungere la salvezza. Nello specifico, arrivarono giocatori come Alessio Cerci e Romulo (alla sua seconda esperienza in riva all’Adige), uniti a Giampaolo Pazzini e per qualche settimana anche ad Antonio Cassano.
Kean trovò sistemazione proprio sul gong del calciomercato estivo e l’allenatore Fabio Pecchia non esitò a concedergli spazio anche da titolare. Nonostante l’annata si rivelò fallimentare col passare delle giornate, il classe 2000 in prestito allora dalla Juventus si mise in mostra e collezionò 19 presenze totali e 4 gol all’attivo.
Due di questi arrivarono proprio contro la Fiorentina all’Artemio Franchi nella vittoria per 1-4 dell’Hellas (gli altri marcatori furono Alex Ferrari e Vukovic per il Verona mentre Gil Dias per i viola), che trovò uno dei pochi successi di quella stagione, poi terminata con la retrocessione. Quel precedente contro i viola però rimane l’ultima vittoria scaligera in Toscana e, ironia della sorte, domenica alle 15 sarà proprio Kean a dover risollevare le sorti della sua attuale squadra, in una situazione completamente ribaltata.

LA GRINTA DI MOISE KEAN IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus, Bremer pronto al rientro da titolare già contro il Bologna: Spalletti ci pensa
Juventus: Bremer torna dopo l’infortunio al menisco: convocato col Pafos e vicino al rientro da titolare. Possibile ritorno già contro il Bologna.
Dall’infortunio, passando per l’operazione di metà ottobre, fino ad arrivare alla convocazione di mercoledì per la sfida contro il Pafos. Ma ora Bremer punta a prendersi tutto.
Il difensore brasiliano, infatti, non vede il campo dal 27 settembre, data in cui la sua Juventus affrontava l’Atalanta, nonché ultima sua partita stagionale. La causa principale è da ricondurre all’infortunio che lo ha costretto a sottoporsi a una pesante operazione per una lesione al menisco mediale del ginocchio sinistro. Un problema non nuovo per l’ex Torino, che in passato aveva già accusato lo stesso guaio.
La differenza, però, questa volta riguarda i tempi di recupero, più lunghi del previsto, che hanno costretto la squadra bianconera ad aspettarlo ben oltre le previsioni iniziali. Al mese e mezzo previsto si sono aggiunti prima giorni, poi settimane, fino a sconfinare oltre il limite del mese stesso. Un periodo fatto di indiscrezioni poi smentite, che aveva fatto temere il peggio ai tifosi e agli addetti ai lavori.
Tuttavia il peggio è ormai alle spalle. Il suo nome, finalmente ritrovato nella lista dei convocati per la gara di mercoledì contro il Pafos, pur senza scendere in campo, ha rincuorato definitivamente i tifosi, che ora sperano solo di rivederlo tra gli undici titolari.
Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, questo potrebbe accadere già dalla prossima gara, che vedrà gli uomini di Luciano Spalletti impegnati contro il Bologna, domenica sera a partire dalle 20:45.
Juventus, cosa cambia il rientro di Bremer
Con il tanto atteso rientro di Bremer, Luciano Spalletti potrebbe ora valutare un cambio di sistema, passando da una difesa a tre a una con un difensore in più. Un assaggio di linea difensiva a quattro era già stato proposto nel secondo tempo dell’ultima partita di Champions League, quella contro il Pafos, con il brasiliano in panchina, quasi come se volesse fargli vedere da vicino la nuova Juventus non appena il numero 3 tornerà a disposizione.
La ragione è stata spiegata proprio dallo stesso tecnico in conferenza stampa, quando, rispondendo alle domande dei giornalisti nel post gara di mercoledì, aveva dichiarato — nelle parole riportate da calciomercato.com —:
“Spero di arrivare a una quadra definitiva quando avrò un difensore centrale di piede destro. Perché altrimenti si limita troppo la squadra nelle uscite con Kelly a destra e Koopmeiners a sinistra.”
Un riferimento nemmeno troppo velato al brasiliano, che non appena sarà disponibile potrebbe cambiare radicalmente il modo di giocare della Juventus.

LUCIANO SPALLETTI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
-
Serie A2 giorni faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato3 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Calciomercato6 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
-
Champions League4 giorni faInter-Liverpool, atteso un incasso record a San Siro
-
Calciomercato5 giorni faL’ex Milan Bakayoko: “Tornerò a gennaio, pronto per una nuova sfida”
-
Livinmantra6 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato3 giorni faMilan, Lucca da tempo in lista: alcuni dettagli
