Serie A
Napoli: 6 punti, due miracoli
E sono sei punti, ovvero due miracoli. Il campionato per il Napoli targato Ancelotti è nato sotto una buona stella, due partite, sei punti, due timori (l’ultimo eclatante) ma tutto sommato due buone prestazioni. Tutto bene allora? Non proprio.
Indice
Mercato non all’altezza
Questa squadra non è di certo uscita rafforzata dal mercato estivo. Gli acquisti di peso di Ruiz e Verdi non possono far dimenticare due perdite dolorose come quelle di Reina è di Jorginho. Il primo, Reina, leader indiscusso non solo nello spogliatoio, ma anche portiere di sicuro affidamento a cui inspiegabilmente è stato dato il ben servito tre mesi prima che terminasse il campionato per i capricci del presidente e, colpa ancora più grave, la società in tre mesi non è riuscita ad individuare un sostituto all’altezza dello spagnolo.
Il problema Portiere
Si è andato avanti a tentoni come nel gioco delle figurine Panini: ora scarto uno, ora l’altro, chi per ingaggio chi per il costo del cartellino. Si sono andato Leno, Rui Patricio, poi Ochoa, poi ancora Leno. Insomma dalle Alpi alle piramidi, dal Manzanarre al Reno senza trovare un portiere degno di questo nome.
Tutti scartati senza una idea, senza un progetto, senza una programmazione. Infine ci si è rivolti come sempre alla cassaforte Udinese, dove Pozzo già si fregava le mani, e da li si è preso a piene mani non uno, bensi due portieri. Come i saldi di fine stagione due per uno, di cui uno, il greco Karnezīs che non e’ sicuramente una prima scelta, l’altro, il giovane Meret sembra che frequenti più centri medici che la porta. E allora avanti un altro, il colombiano Ospina in prestito dall’Arsenal, il cui esordio è stato da brividi. Insomma ci sono voluti tre portieri per non farne neanche un Reina.
Il problema del Regista
Problema numero due: il regista. Sacrificato Jorginho sull’altare delle plusvalenze che tanto piacciono a De Laurentiis, il Napoli ha abbracciato l’idea di Marek cervello pensante di centrocampo. Una suggestione più che una idea vera e propria: il grande capitano con i bagagli in mano pronto per la Cina fatto scendere dalla scaletta dell’aereo per guidare il timone del centrocampo azzurro pare tanto un azzardo.
Marek ha tante tantissime qialita ma quelle del play-maker forse proprio no, del frangiflutti davanti la difesa a quattro con i terzini che spingono e quindi con un regista che deve proteggere la difesa sembra più che altro un rischio non calcolato. Hamsik non è Jorginho, non ha i tempi di gioco del brasiliano e forse non li avrà mai.
I punti deboli in difesa
Una campagna al ribasso con un occhio e mezzo rivolti al bilancio, senza consolidare e rafforzare adeguatamente una squadra che andava rafforzata mentre le altre (vedasi Juve, Milan, Inter e Fiorentina) lo facevano.
Senza considerare che in questa squadra manca una valida alternativa ai terzini titolari perchè Ghoulam non si sa quando tornerà e Mario Rui non è certo alla sua altezza, ed il sostituto di Hysaj, Kévin Malcuit acquistato dal Lilla, che deve ancora dimostrare di essere all’altezza.
Serie A
Udinese, si ferma un difensore: il punto sulle condizioni
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, in casa Udinese si ferma un difensore in dubbio per il match contro il Verona, la situazione.
Udinese-Giannetti, la situazione
Secondo quanto emerso nelle ultime ore il difensore dell’Udinese Lautaro Giannetti si è fermato in allenamento. Il difensore, arrivato in Friuli lo scorso gennaio dal Velez, ha riportato una lesione muscolare al retto femorale della coscia destra, che lo costringerà ai box per le prossime gare di campionato.
Di seguito il comunicato del club relativo all’entità dell’infortunio del calciatore sudamericano:
“Udinese Calcio comunica che Lautaro Giannetti ha riportato una lesione muscolare al retto femorale della coscia destra. I tempi di recupero saranno valutati nelle prossime settimane in base all’evoluzione clinica”.
Serie A
Cagliari-Juventus, le formazioni ufficiali
Cagliari-Juventus è il Saturday Night di Serie A, la seconda partita della 33esima giornata di campionato dopo Genoa-Lazio.
Cagliari-Juventus può essere il trampolino di lancio dei bianconeri verso il secondo posto. Un alloro personale per Massimiliano Allegri, costantemente bisognoso di dimostrare qualcosa agli esigenti a targhe alterne della stampa nostrana, più che un reale obiettivo per la Juventus. Infatti, Madama ha già ipotecato la qualificazione alla prossima edizione della Champions League (+12 sull’Atalanta) che è l’obiettivo stagionale del club.
La certezza aritmetica del quinto posto Champions per la prossima stagione mette i bianconeri al riparo da qualsivoglia pessimismo, nonostante gli orobici abbiano una partita da recuperare. A prescindere da come vada a finire la stagione, Allegri il suo lo ha fatto e a fine stagione potrà lasciare Vinovo senza rimpianti.
Certo che un eventuale secondo posto e un’eventuale vittoria della Coppa Italia sublimerebbero la stagione della Juventus e soprattutto porrebbe il punto esclamativo sul proprio operato. Stante che il tecnico labronico ha ancora un anno di contratto e nel calcio non si può mai dire. Magari un finale di stagione convincente potrebbe convincere la società a recedere dai propri intenti rivoluzionari, come suggerito anche da Massimo Cellino.
Il Milan, attuale detentore del secondo posto, ha sei punti di vantaggio sulla Juventus, ma sarà impegnato lunedì sera nel derby con l’Inter. In caso di sconfitta dei rossoneri, la Juventus si presenterebbe allo scontro diretto casalingo di settimana prossima con soli tre punti di ritardo e la possibilità, in caso di aggancio, di scavalcare i rossoneri (a parità di punti) grazie al vantaggio accumulato negli scontri diretti.
Certo, uno scenario del genere presuppone una vittoria stasera sul campo del Cagliari. Cosa che certamente non è scontata, vista la forma dei sardi che hanno perso solo una delle ultime otto partite. L’ultima sconfitta casalinga risale addirittura allo scorso 10 Febbraio, contro la Lazio dell’allora tecnico Maurizio Sarri. Quando si parla di Cagliari non bisogna mai dimenticare il ruolo che una “vecchia” volpe come Claudio Ranieri (un vero e proprio fattore per le squadre che allena) gioca nell’economia di una partita che si preannuncia all’insegna della tattica.
Cagliari-Juventus, ecco le scelte ufficiali dei due tecnici
Cagliari: Scuffet; Hatzidiakos, Dossena, Mina; Nandez (C), Sulemana, Makoumbou, Augello; Gaetano; Luvumbo, Shomurodov. Allenatore: Claudio Ranieri.
Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo (C); Weah, Alcaraz, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Massimiliano Allegri.
Serie A
Serie A, tutti gli indisponibili della 33^giornata
Di seguito l’elenco completo di tutti i calciatori che non saranno disponibili in vista della 33^giornata di Serie A, la situazione.
Serie A, gli indisponibili della 33^giornata
Di seguito l’elenco completo di tutti i calciatori che non scenderanno in campo durante la 33^giornata di Serie A, per infortunio e squalifica:
ATALANTA
Infortunati: Scalvini (rientro a fine aprile)
Squalificati: nessuno
BOLOGNA
Infortunati: Soumaoro (rientro fine aprile), Odgaard (fine aprile), Ferguson (stagione finita)
CAGLIARI
Squalificati: nessuno
Infortunati: Petagna (rientro tra una settimana), Pavoletti (fine aprile), Mancosu (incerto)
EMPOLI
Infortunati: Grassi (in dubbio), Ismajili (in dubbio), Ebuehi (campionato finito), Berisha (in dubbio)
Squalificati: nessuno.
FIORENTINA
Indisponibili: nessuno.
FROSINONE
Infortunati: Oyono (stagione finita), Kalaj (tempi da definire), Bonifazi (in dubbio per la 33a giornata), Harroui (in dubbio per la 33a giornata)
GENOA
Infortunati: Matturro (stagione finita), Malinovskyi (dubbio Roma), Bani (dubbio Cagliari), Messias (dubbio Cagliari), Vitinha (dubbio Cagliari).
Squalificati: nessuno.
HELLAS VERONA
Squalificati: nessuno
Infortunati: Cruz (in dubbio per l’Udinese)
INTER
Infortunati: nessuno.
Squalificati: nessuno.
JUVENTUS
Infortunati: Kean (tempi di recupero da stabilire), Miretti (tempi di recupero da stabilire)
Altro: Pogba (squalificato per doping), Fagioli (squalificato per scommesse).
LAZIO
Infortunati: Guendouzi (fine aprile), Provedel (inizio maggio), Zaccagni (fine aprile), Immobile (prossima settimana).
Squalificati: nessuno.
LECCE
Infortunati: Dermaku, Kaba e Banda (stagione finita), Ramadani (salta il Sassuolo per una faringite).
Squalificati: Almqvist (salta il Sassuolo).
MILAN
Infortunati: Kalulu (maggio), Jimenez (stagione finita), Kjaer (Juventus)
Squalificati: Thiaw (1)
MONZA
Indisponibili: Caprari (1 mese), D’Ambrosio (2 settimane), Vignato (da valutare), Machin (da valutare), Bettella (1 mese)
Squalificati: Gomez (fino al 20-10-2025), Akpa Akpro (1 giornata)
NAPOLI
Infortunati: Olivera (da valutare per la Roma)
Squalificati: Rrahmani, Mario Rui.
ROMA
Infortunati: Lukaku (da valutare), Ndicka (2 settimane)
Indisponibili: nessuno
Squalificati: nessuno
SALERNITANA
Squalificati: Coulibaly
Infortunati: Kastanos, Maggiore
SASSUOLO
Infortunati: Berardi (stagione finita), Pedersen (in dubbio per il Lecce), Toljan (da valutare), Castillejo (in dubbio per il Lecce)
Squalificati: –
TORINO
Indisponibili: Schuurs, Djidji, Gineitis, Pellegri
Squalificati: Ricci, Juric
UDINESE
Infortunati: Deulofeu (da definire), Ebosse (primavera), Lovric (maggio), Thauvin (maggio).
Squalificati: nessuno.
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