Serie A
Napoli, Conte: “Ogni gara è un esame. Il mio rapporto con la Juve…”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara in vista dell’impegno di sabato contro la Juventus.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Conte contro il suo passato
Questa partita arriva troppo presto per testare il livello della sua squadra?
“Come ho detto prima del Cagliari, un po’ per tutte le squadre, col mercato che è finito così tardi, c’è una fase di assestamento. Alcuni nuovi sono arrivati da pochi giorni e devi fronteggiare poi tre partite con chi è partito. Stiamo tutti lavorando sodo per trovare la giusta quadra, chi ha tempo non aspetti tempo, ogni partita vale tre punti.
Stiamo cercando tutti la quadra ma c’è anche la necessità di vedere buone prove e fare punti perché questi valgono a fine anno. Mi aspetto di dare continuità, di crescere, sotto tanti punti di vista, non fermarci a pensare cosa è stata l’ultima partita e non illuderci perché ogni santa partita per noi è un test.”
Gara particolare per tutti, anche per lei, per la città, per la squadra. E’ esagerato definirlo già un esame?
“Ogni gara è un esame, lo è stato a Cagliari per alcuni aspetti, temperamentali, su un campo difficile a livello ambientale. A volte può essere un esame a livello tattico, ambientale, temperamentale. Dobbiamo affrontarlo con la massima serietà al di là di chi c’è di fronte.”
Ci racconta dal punto di vista emotivo se si è abituato ad affrontare la sua ex squadra da giocare ed allenatore?
“E’ inevitabile, la mia storia parla chiaro, 13 anni alla Juve da calciatore, sono stato capitano per diversi anni, vincendo praticamente tutto. Ho avuto la possibilità di allenare 3 anni in un periodo difficile della Juve, aprendo un ciclo di 9 anni di Scudetti. Faccio parte della storia della Juventus per ciò che ho fatto e dato, è inevitabile da calciatore per ognuno di noi è più semplice, puoi anche scegliere di restare per sempre. Mi riferisco qui a Bruscolotti a Napoli, Maldini, Baresi, Antonioni, Totti ecc. da allenatore è molto difficile, impossibile che sia tu a decidere la tua carriera.
Ho allenato la Juve per 3 anni, la carriera mi ha portato in piazze diverse, che ho onorato diventando il primo a difendere i colori per queste squadre, oggi ho il piacere davvero immenso di allenare una squadra come il Napoli, per me che sono del sud è orgoglio e soddisfazione. Ci sarà grande emozione nel tornare in quello stadio, c’è stata l’inaugurazione con me, sarà la prima volta con i tifosi perché tornai col Covid, lo sarà sempre così come sarà in futuro tra molti anni affrontare il Napoli da avversario, mi auguro da un bel po’ però…”
Serie A
Inter, perdite in brusca discesa e fatturato ancora sù: il bilancio e’ sempre più virtuoso
Inter, il 28 ottobre si svolgerà l’assemblea dei soci che approverà il bilancio di esercizio 2022/2023. Si prospetta un ulteriore miglioramento dei conti.
In data 28 ottobre avrà luogo l’assemblea dei soci dell’Inter, che sarà chiamata ad approvare il bilancio di esercizio 2022/2023.
Come riferito da La Gazzetta dello Sport, la perdita dovrebbe scendere ulteriormente rispetto all’esercizio precedente, da 85 a 36 milioni di euro.
Anche il fatturato incrementerà, sempre secondo quanto riporta la rosea, mentre i costi dovrebbero rimanere stabili.
Tutto questo nel pieno rispetto del percorso iniziato e progredito con Steven Zhang, il quale ha “forzosamente” passato di mano, in estate, al fondo Oaktree.
A recitare la parte del protagonista in questa risalita dei conti sono, senza dubbio, i risultati sportivi degli ultimi, culminati con il traguardo dello scudetto numero 20.
Non va dimenticata, inoltre, la finale di Champions League dello scorso anno (persa contro il Manchester City), che ha portato lustro al marchio nerazzurro.
Hanno fatto la loro parte, ovviamente, anche alcune importanti partnership che si sono legate a Viale della Liberazione, come Betsson.
Una crescita di brand, di risultati e di valore economico che ha riportato l’Inter ai vertici del calcio europeo.
Serie A
Inter, tra tante incognite l’unica certezza e’ Thuram: inizio da incorniciare per il francese
Inter, Marcus Thuram e’ una delle certezze dei nerazzurri in attacco. In attesa del risveglio di Lautaro Martinez, ci pensa il francese a riempire puntualmente il tabellino.
L’Inter aspetta il suo capitano. Lo attende non solo per i gol, ma soprattutto per la sua utilità nel reparto offensivo.
Al momento, il piede spara a salve, visti e considerati i soli due gol in sette match di campionato, più uno in Champions League.
Inutile nasconderlo, con un Lautaro a secco sotto porta, l’Inter perde gran parte del suo peso offensivo.
Proprio l’efficacia in area di rigore, si e’ capito, quest’anno sarà essenziale. La difesa, infatti, non si sta dimostrando solida come quella dello scudetto.
Insomma sarà sempre più utile riempire la casella gol segnati, cosa che sa fare, senza dubbio Marcus Thuram.
Per un Lautaro dalle polveri bagnate, infatti, c’è un francese che ha l’argento vivo addosso. Sette gol in sette partite, percorso netto, fino a questo momento, per il numero nove.
Proprio ora, che il campionato sta osservando un turno di riposo, le sirene del Paris Saint Germain hanno deciso di tornare a cantare verso la sua direzione.
In Viale delle Liberazione, tuttavia, non hanno intenzione di privarsi del loro attaccante, sebbene l’interesse venga da una top europea.
Nel suo contratto, tuttavia, e’ presente una clausola dal valore che oscilla tra gli 80 e i 90 milioni.
Thuram, però, non ha intenzione di ascoltare il mercato e di concentrarsi solo sul campo. Laddove l’Inter vuole proseguire, anche con i suoi gol, a lottare su tutto i fronti.
Serie A
Napoli, Politano derubato della sua auto
Napoli, è il terzo raid in un mese a danno dei giocatori della squadra partenopea. Matteo Politano è l’ultima vittima di una lunga serie di rapine.
A Politano, nella serata di ieri, è stata rubata la sua auto. La notizia è stata confermata da diverse fonti ufficiali del club. Ieri sera l’esterno di Antonio Conte si trovava a cena in un ristorante di Posillipo. Dopo aver terminato la cena, ecco la spiacevole notizia. La sua Smart era sparita dall’esterno del locale, dove era parcheggiata.
Napoli, gli altri raid subiti da diversi giocatori: ecco quali
L’episodio si aggiunge ad altri raid subiti, nell’ultimo mese, da diversi giocatori del Napoli. Il primo di questi episodi riguarda il furto dell’orologio di David Neres, subito dopo il suo arrivo in città: la sera del 31 agosto.
Il secondo caso è stato denunciato dallo stesso Juan Jesus, che ieri, tramite i propri profili social, ha parlato di un tentativo di furto della propria automobile. La nostra solidarietà va ai tre giocatori colpiti e ci auguriamo che questa brutta tendenza possa presto interrompersi.
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