Serie A
Napoli: calendario, recuperati e indisponibili in vista di gennaio
Le vacanze invernali sono quasi finite, il 6 Gennaio si torna in campo. Il calendario, gli indisponibili e chi è stato recuperato del Napoli in vista della ripresa del Campionato e dell’Europa League.
Il Napoli di Luciano Spalletti si prepara ad affrontare un mese a dir poco cruciale. Prima di tutto perché le prestazioni offerte a dicembre non sono state all’altezza del resto del girone di andata -complici numerosi infortuni-, poi per rimanere nella parte alta di classifica. La squadra Partenopea sembra avere molto ancora da dire ed esprimere, nonostante gli ultimi passi falsi, come Empoli e Spezia.
Vediamo dunque cosa deve aspettarsi il Napoli durante il mese di gennaio, dal calendario alla gestione tecnica degli indisponibili.
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Il calendario
Il Napoli inizierà col botto questo mese di gennaio, affrontando al primo appuntamento, ossia la 20° giornata, la Juventus di Max Allegri. Nonostante gli indisponibili -affronteremo il discorso in seguito- e il positivo periodo di forma dei bianconeri, la sfida all Allianz Stadium ha un finale tutto da scrivere. L’imprevedibilità e l’esplosività nei big match sono trai punti di forza del Napoli di Spalletti e l’appuntamento con i storici rivali può riservare grandi sorprese. Chissà che un risultato positivo a Torino non possa restituire agli azzurri la sicurezza che a tratti è mancata nel finale del 2021.
Il 9 gennaio la Sampdoria arriverà allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli con l’obbiettivo di strappare punti importantissimi. Niente da perdere ma molta voglia di dimostrare, sarà un duro banco di prova per la formazione di Spalletti. Ancora, il match in programma per il 12 gennaio contro la Fiorentina aprirà le porte al cammino in Coppa Italia degli Azzurri. Un durissimo avversario in forma smagliante e carico di entusiasmo darà certamente filo da torcere ai Napoletani. È un impegno da non sottovalutare perché un’ eventuale sconfitta agli ottavi di finale determinerebbe l’eliminazione dalla competizione e sarà oggetto di rimpianti.
Gli ultimi due appuntamenti
Infine, le ultime due partite del primo mese del 2022 vedranno contrapporsi al Napoli il Bologna prima, e la Salernitana poi. Il Bologna ha ampiamente dimostrato di avere un progetto solido alle spalle, sia dal punto di vista organizzativo che tecnico e la classifica gli da ragione, decima posizione e parte sinistra per la squadra comandata da Mihajlovic.
Il derby contro la Salernitana, invece, è uno scontro delicato. Nonostante il netto divario tecnico e lo scarso rendimento degli avversari -attualmente ultimi in classifica- un derby è sempre un derby e il precedente nel girone di andata lo dimostra. Fortunatamente, il Napoli per la 23° giornata di Serie A potrà fare affidamento sul calore dei propri tifosi, pronti a spingere la squadra verso la vittoria.
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Chi torna a disposizione per il Napoli
Durante il girone di andata il Napoli ha perso alcuni dei suoi giocatori chiave a causa di infortuni e Covid 19. La situazione non è ancora delle migliori ma Spalletti potrà tornare a fare affidamento su alcuni fattori importantissimi in casa Napoli. Primo su tutti Lorenzo Insigne, capitano e bandiera dei partenopei da oltre 10 anni, che è risultato negativo al Covid 19 e torna a disposizione. In verità la questione Insigne non naviga in acque serene.
Il capitano del Napoli, il cui contratto è in scadenza a giugno, si è tenuto in contatto con il Toronto (Canada) per un possibile e clamoroso trasferimento nel mercato estivo. Niente di ufficiale ne stabilito ma l’allenatore potrebbe valutare di non farlo partire sempre trai titolari in attesa di conferme o smentite, il clima non è dei migliori.
Ancora, anche Fabian Ruiz torna a disposizione. Anche lo spagnolo aveva contratto il Covid ma ad ora è guarito e pronto per aiutare la squadra.
Gli indisponibili e la situazione Osimhen
Le indisponibilità rappresentano tutt’ora un tasto dolente, andiamo per gradi.
Tre giocatori vitali, quali Koulibaly, Anguissa e Ounas partiranno a breve per la Coppa d’Africa, dunque non saranno a disposizione per tutto il mese di Gennaio. I primi due sono punti fissi per Spalletti nella formazione titolare, l’ultimo è una carta che più volte si è rivelata essere essenziale durante lo svolgimento della partita, un brutto colpo per il tecnico toscano. Lozano ed Elmas, invece, sono ancora positivi al virus e quindi in isolamento, torneranno ad allenarsi con il gruppo squadra quando si saranno negativizzati.
Infine, la questione Osimhen. Il centravanti nigeriano si è infortunato allo zigomo più di un mese fa, a giorni sarebbe dovuto partire per raggiungere i suoi connazionali ma, anche lui, è risultato positivo al Covid. In teoria dovrebbe aspettare un esito negativo e partire, ma così non sarà. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Osimhen ha supplicato di non partire e rimanere a Napoli. Quando il covid e il problema allo zigomo saranno superati l’attaccante sarà di nuovo parzialmente a disposizione.
Si pensa alla 21°giornata (Napoli-Sampdoria) come data da segnare sul calendario per il rientro ma niente va dato per assodato. La situazione è spigolosa ed è essenziale per la società e lo staff tecnico evitare ricadute, il rientro sarà gestito con prudenza.
Serie A
Genoa – Lazio: le scelte di Gilardino e Tudor
Alle 18,30 allo stadio Marassi, va in scena Genoa-Lazio primo anticipo del venerdì della 33esima giornata di Serie A. Le scelte ufficiali dei due allenatori.
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Genoa – Lazio: Gilardino per allungare e mettere al sicuro la salvezza, Tudor per continuare a credere in un piazzamento Champions
Allo stadio Marassi di Genova si gioca il primo anticipo della 33esima di A, si affrontano due squadre dal passato recente diametralmente diverso.
Il Genoa, artefice di una buonissima stagione sotto la guida di Alberto Gilardino che è valsa la palma di miglior neopromossa d’Europa per media punti e la Lazio, che aveva iniziato la stagione con aspettative completamente diverse sotto gli ordini di Sarri e che adesso, con Tudor al timone subentrato al tecnico toscano, si trova a dover rincorrere sia in Coppa Italia che in campionato, per un piazzamento Champions.
Qui Genoa
Gilardino manda di nuovo nella mischia dal 1′ Mateo Retegui, dopo l’esclusione della scorsa, panchina per Badelj e Sabelli al loro posto rispettivamente Strootman e Spence. Il tecnico rossoblù oltre ai già noti Messias, Vitinha e Malinovskyi, deve fare a meno anche di Bani, nel terzetto difensivo arretrerà Vasquez.
Qui Lazio
Ancora out Immobile, così come Guendouzi, Provedel e Zaccagni. Ci sono sia Luis Alberto che Felipe Anderson, nonostante le ultime vicende extracampo, davanti per sostituire il capitano agirà il solito Castellanos. In mediana Vecino e Kamada scalzano la concorrenza. Romagnoli recupera e va in panchina.
Le formazioni ufficiali:
Genoa (3-4-2-1): Martinez, Vogliacco, De Winter, Vasquez, Spence, Strootman, Frendrup, Martin, Gudmundsson, Ekuban, Retegui. All. Gilardino
Lazio (3-4-2-1): Mandas, Patric, Casale, Gila, Marusic, Vecino, Kamada, Lazzari, Luis Alberto, Felipe Anderson, Castellanos. All. Tudor
Serie A
Hellas Verona-Udinese, probabili formazioni e dove vederla
L’anticipo del sabato sera offre una partita dall’importanza assoluta in chiave salvezza, Hellas Verona-Udinese. Baroni deve vincere, Cioffi affamato di punti.
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Qui Hellas Verona
Baroni ritrova due pedine importanti rispetto alla partita con l’Atalanta. Duda e Serdar tornano a disposizione rispettivamente da infortunio e squalifica. I due ricopriranno con tutta probabilità la coppia di mediani nel 4-2-3-1. Davanti a Montipò confermati Magnani e Dawidowicz con Centonze, in ballottaggio ma in vantaggio su Tchatchoua, e Cabal sulle corsie esterne.
Sicuro di un posto anche Suslov che agirà nella posizione di trequartista con Noslin e Folorunsho ai suoi fianchi. In attacco ballottaggio tra Bonazzoli e Swiderski col 99 in vantaggio.
Qui Udinese
Cioffi è deciso a portare a casa punti dopo l’interruzione di Udinese-Roma. Gli infortuni di Lovric e Thauvin sono compensati dal ritorno di Brenner e Davis che porteranno più opzioni in attacco. Lucca partirà dall’inizio con Pereyra e probabilmente Samardzic come coppia di trequartisti.
A centrocampo conferme per Ehizibue e Kamara sulle corsie laterali mentre al centro possibile coppia Payero–Walace.
Davanti a Okoye ancora il trio composto da Nehuen Perez, Kristensen e Bijol.
Hellas Verona-Udinese, probabili formazioni
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò, Centonze, Magnani, Dawidowicz, Cabal, Duda, Serdar, Folorunsho, Suslov, Noslin, Bonazzoli;
Udinese (3-4-2-1): Okoye, Perez, Kristensen, Bijol, Ehizubue, Payero, Walace, Kamara, Samardzic, Pereyra, Lucca.
Hellas Verona-Udinese: dove vederla
La sfida del Bentegodi sarà trasmessa in co esclusiva su Sky, DAZN e NOW.
Serie A
Cellino: “Allegri deve comandare su Giuntoli, non il contrario. La Juve gli rinnovi il contratto”
L’ex-presidente del Cagliari, Massimo Cellino, ha parlato di Massimiliano Allegri (che ha lanciato in Sardegna) e del suo futuro.
Cellino su Allegri, ecco cosa ha detto
Di seguito, ecco l’intervista dell’imprenditore italiano a “La Gazzetta dello Sport“:
❝Max è un fuoriclasse, ma non dimenticatevi che è del segno del Leone. Il Leone ha bisogno di avvertire fiducia attorno a sé per esprimere tutto il proprio talento. Giuntoli è dell’Acquario e i due segni possono anche convivere, però il Leone si mangia sempre l’Acquario ed è il vero leader. Fossi in John Elkann partirei da Allegri e poi sistemerei tutto il resto. Max se riporta la Juve in Champions è un po’ come avesse vinto lo scudetto. Allegri ha compiuto una scelta di cuore tornando alla Juventus. Nel 2021 ha fatto arrabbiare pure me quando ha detto ‘no, grazie’ al Real Madrid. Adesso sta guidando un periodo di transizione della società. È uno dei pochi allenatori che pensa prima all’azienda e poi a se stesso.
Se Giuntoli è intelligente, e ha dimostrato di esserlo, la pensa come me e riparte da Max. Giuntoli è bravo e ha vinto con il Napoli, ma i dirigenti maghi non esistono: serve tempo nel calcio. Fossi al suo posto rinnoverei il contratto ad Allegri per tre anni, chiedendogli di spalmare parte dello stipendio. Così risparmierei tenendomi un allenatore top e avrei più soldi per comprare i giocatori.❞
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