Condividere Home » Serie A » Milan: la reazione deve partire dall’Olimpico Serie AMilan: la reazione deve partire dall’OlimpicoPaolo Patianna20/04/2022156 visualizzazioni0 Milan, la dolorosa eliminazione dalla Coppa Italia contro l’Inter non deve lasciare strascichi in campionato: i rossoneri non devono abbattersi e devono continuare a credere allo Scudetto. Che la partita di ieri sera non dovesse esser facile lo si sapeva, d’altronde l’Inter è scesa con un piglio diverso in campo e lo si è visto nei primi 5 minuti di gara, quando Lautaro ha stappato la partita inventandosi una gran girata al volo di destro.Ma il 3-0 maturato a fine partita è un risultato parecchio bugiardo per ciò che si è visto in campo: rispetto ad altre sconfitte o pareggi, questa volta il Diavolo ha giocato una buona partita nel complesso; certo per vincere le partite serve altro, e cioè quella concretezza sotto porta che ti permette di segnare.Se non si segna è impossibile pensare di andare avanti, ma è altrettanto vero che la lacerante sconfitta nell’ultimo derby stagionale rischia di avere un contraccolpo psicologico in campionato.LEGGI ANCHE: Milan, restyling sulla fascia: può arrivare un nazionale a zeroDa qui alla fine della stagione, mancano gli ultimi 450 minuti (per l’Inter saranno 540 dato che a breve i nerazzurri recupereranno la partita contro il Bologna e potranno diventare padroni del proprio destino).Ma al Milan non importa né cosa faranno i cugini né cosa farà il Napoli (distante 4 punti ma assolutamente da non sottovalutare): il calendario parla chiaro, e i rossoneri devono dimostrare la loro forza proprio ora che ce n’è bisogno. Milan: lasciarsi alle spalle l’Inter e credere allo ScudettoNon sono permessi passi falsi, non quando la posta in palio svolterà la stagione da una parte o dall’altra: il vero obiettivo dalle parti di Milanello è il Tricolore, che manca da troppi anni per una squadra con un passato tanto glorioso.Per lo sprint finale di stagione, gli 11 di Pioli devono scendere in campo con tanta determinazione, grinta, spirito di sacrificio: ciò che deve fare la differenza è il gruppo squadra che si è creato da 2 anni a questa parte e la compattezza nelle situazioni più difficili.LEGGI ANCHE: Il Torino crolla, la Fiorentina la riprende all'ultimo respiroPresto sarà emesso il verdetto finale, e gli avversari di certo non saranno dei migliori: Lazio, Fiorentina, Hellas Verona, Atalanta e, infine Sassuolo.Tutti avversari che hanno dimostrato di poter ‘inciampare’ il percorso del Diavolo che, archiviata la qualificazione alla Champions, ha il dovere morale di regalare ai suoi tifosi un grande sogno. Ricevi ultime news gratuitamenteIscriviti per ricevere le ultime news sul calcio dalla nostra redazione Calcio Style. Riceverai nella tua casella email le ultime novità gratuitamente!Invalid email address Iscrivendoti accetti la nostra privacy policy visibile in pie di pagina. Non riceverai mai spam da noi, è una promessa!Grazie per esserti iscritto, benvenuto!Condividi
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