Serie A
Milan, la Coppa d’Africa può stravolgere i piani di Pioli | Tutti i rischi attorno a Bennacer
Milan, e’ ormai vicino il rientro di Ismael Bennacer. Per l’algerino, tuttavia, c’è il rischio Coppa d’Africa. Analizziamo lo scenario nei dettagli.
Siamo agli sgoccioli per il rientro in campo di Ismael Bennacer. L’algerino e’ pronto a riprendersi il suo posto nel centrocampo del Milan.
Dopo l’infortunio del maggio scorso, siamo giunti alla fase di riatletizzazione. A metà dicembre, quindi, Bennacer sarà di nuovo a disposizione di Stefano Pioli.
Bennacer, variabile Coppa d’Africa
Tutto bene, quindi? Non proprio. Con l’uscita dal tunnel dell’infortunio, infatti, si può aprire l’ipotesi Coppa d’Africa.
Il mediano, infatti, in caso di ripresa della forma in tempi ragionevoli, potrebbe essere convocato dalla nazionale algerina per la manifestazione in programma a gennaio.
Questo, ovviamente, non e’ sicuro, ma molto probabile in caso di ritorno nelle prestazioni del “vero” Bennacer. Una questione di rischi fisici, oltre che competitivi.
Il Milan, in questo caso, non potrebbe opporsi a una eventuale convocazione di Bennacer, come prevede il regolamento.
In questo scenario il numero 4, a completa disposizione, quindi, si potrebbe avere, a tutti gli effetti, a metà febbraio.
Serie A
Inter, Arnautovic: “Sono contento e resterò qui”
Marko Arnautovic, attaccante dell’Inter, anche se non sotto i riflettori è stato un elemento chiave nella conquista dello Scudetto da parte dell’Inter.
Inter, parla Arnautovic
L’attaccante austriaco è stato spesso il primo cambio per Thuram e Lautaro, rivelandosi determinante nei momenti finali delle partite. Ora che la stagione dei nerazzurri è terminata, Arnautovic si prepara a scendere in campo con la nazionale austriaca. Durante il ritiro con l’Austria, l’ex giocatore del Bologna, nato nel 1989, ha concesso un’intervista a DiePresse.com.
Arnautovic ha commentato l’imminente esperienza agli Europei con l’Austria, offrendo anche qualche consiglio ai giocatori più giovani: “Bisogna godersi il Campionato Europeo e divertirsi. Se riesci a combinare divertimento e pressione, allora farai bene. Nel 2016 abbiamo affrontato molta pressione, e non è stato più divertente. Tutti erano tesi perché eravamo considerati una squadra difficile da battere. Nel 2021, invece, ci siamo divertiti e abbiamo brillato”.
Le dichiarazioni sul suo futuro
L’attaccante ha poi lasciato in sospeso il suo futuro in nazionale: “Dopo gli Europei, discuterò con le persone a me vicine, la mia famiglia e l’allenatore. Valuterò se ho ancora la motivazione necessaria. Non è una questione fisica. Amo giocare per la nazionale e sono orgoglioso di ciò che ho realizzato qui”.
Infine, riguardo al suo futuro con il club nerazzurro, ha risposto a una domanda: “Nessuno ha parlato con me o con il mio manager. Ho un contratto con l’Inter, sono molto felice e intendo restare”.
Serie A
Roma, Llorente: “Vivere questo ambiente è fantastico. La più grande delusione è stata…”
Il difensore della Roma Diego Llorente ha parlato ai microfoni di Spagnaculturaescienza.it in merito alla sua esperienza nella capitale.
Le parole di Llorente
“La più grande soddisfazione e la delusione peggiore avuta in carriera? La cosa più bella è stata aver ricevuto la convocazione agli ultimi Europei, una grande soddisfazione. Il momento più difficile lo lego alla finale di Europa League persa a Budapest con la Roma.”
Quali sono stati i pensieri tuoi e della squadra dopo quella notte?
“Non può che dispiacere tanto, quando arrivi così vicino ad una vittoria del genere, arrivando ai calci di rigore….”
Di Roma cosa ti piace di più?
“Mi piace quando andiamo all’Olimpico nei giorni delle partite. Vedere tanta gente, vivere quell’ambiente con tanta passione. La prima volta per me fu con la Cremonese in Coppa Italia. Anche se perdemmo, quella serata non la dimentico. Lo stadio è sempre incredibile. La città la vivo serenamente. All’Eur, dove vivo io, mi trovo bene. Porto il cane fuori, faccio passeggiate, si sta tranquilli. Per me questo è molto importante. Il centro, ovviamente, è più caotico.”
Serie A
Roma, Mancini: “La città è stupenda, Gasp mi ha aiutato a crescere. Su De Rossi…”
Il difensore della Roma Gianluca Mancini ha parlato ai microfoni di Betsson Sport in merito al suo presente, tornando anche su ciò che è stata fino ad ora la propria carriera.
Le parole di Mancini
“Gasperini è stato il mio primo allenatore in Serie A e mi ha fatto capire l’importanza dell’allenamento. Mi ha insegnato che per stare a certi livelli bisogna essere professionisti anche fuori dal campo.”
Mancini poi racconta anche il suo rapporto con la città di Roma:
“Sin dal primo giorno che ho messo piede in questa città, me la sono sentita subito mia. Roma è stupenda e sono stato molto felice di arrivare qui.”
Riguardo l’arrivo di De Rossi, Mancini ha evidenziato il suo entusiasmo nel collaborare con l’allenatore tanto stimato: “È stato un mix di felicità e di emozione. Quando l’hanno annunciato eravamo felici ed entusiasti di lavorare con lui.”
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