Serie A
Milan-Genoa, la situazione infortunati e la terna arbitrale
![Milan-Genoa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/10-2.jpg)
Domenica sera alle 20.45 andrà in scena Milan-Genoa, con le due squadre che dovranno fare a meno di diversi giocatori indisponibili.
Domenica sarà una giornata di festa per il Milan, che in casa si prepara ad una cerimonia in pompa magna per celebrare i 125 anni di storia del club.
Nonostante le apparenze e le grandi leggende che faranno visita a San Siro domenica sera, la situazione a Milano è caratterizzata da un malcontento generale nato dalle parole di Fonseca, che dopo l’ultima partita di Champions si è lasciato andare a lapidarie considerazioni. Starà quindi al Genoa provare a strappare qualche punto cercando in tutti modi di rovinare la festa del Milan.
Il Genoa è in gran forma, basti pensare che da quando è arrivato Vieira non ha ancora perso una partita, totalizzando 5 punti in 3 partite e allontanandosi così dalla zona retrocessione (seppur distante solo 3 punti). Il Milan invece si presenterà domenica sera per scacciare tutti i dubbi sul suo conto, cercando di confermarsi una volta per tutta come una squadra unita, o almeno provandoci, data l’importanza della serata.
![Milan-Genoa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/09/Pulisic-rammaricato-2.jpg)
CHRISTIAN PULISIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La situazione infortuni
Per il Grifone le assenze sono molto importanti, dato che non riuscirà a recuperare i giocatori che si credeva potessero farcela. De Winter, Ekhator ed Ekuban, infatti non saranno della sfida, il loro il rientro e riprogrammato per sabato 21 per la sfida contro il Napoli.
La notizia più brutta per i tifosi rossoblù è sicuramente quella che coinvolge l’ex della serata, Junior Messias ancora fermo ai box. inoltre, saranno certamente assenti anche Malinovskyi e Ahanor.
Per il Milan la situazione non è diversa, oltre a Pulisic (per il quale sembra già finito il 2024) anche Morata e Loftus-Cheek figurano nella lista degli indisponibili.
Chi arbitrerà Milan-Genoa
L’arbitro designato per la partita è Marco Guida, arbitro esperto che ha avuto modo di incrociare più volte nella sua carriera le due squadre. Seppur non sia mai riuscito ad arbitrare una sfida tra i due club.
Il Milan è la squadra che in carriera ha avuto modo di dirigere più volte. Ben 18 gli scontri che hanno visto il Milan vincere, a discapito di 9 sconfitte e altrettanti pareggi.
Per il Genoa invece le partite sono state 18, di cui l’ultima è stata Genoa-Parma, ricordata più che per la vittoria per essere stata l’ultima di Gilardino.
Gli assistenti saranno Rossi, Moro e Zufferli (quarto uomo) e al var ci saranno Di Bello e Camplone.
Serie A
Juventus, Motta: “Ottimo primo tempo, ma a Napoli ormai perdiamo da 6 gare”
![Juventus, Motta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/urlo-motta.jpg)
Il tecnico della Juventus, Thiago Motta, ha parlato al termine del match del Maradona contro il Napoli, perso per 2-1, a causa delle reti di Anguissa e Lukaku.
Thiago Motta, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sconfitta del Maradona contro il Napoli, la prima nel campionato della Vecchia Signora. I bianconeri, dopo aver sbloccato il match con la rete all’esordio di Kolo Muani, sono affossati sotto i colpi della formazione dell’ex Conte: Anguissa e Lukaku condannano la Juventus alla sconfitta.
![Juventus, Kolo Muani](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/kolo-muani-1.jpg)
L’URLO DI RANDAL KOLO MUANI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, le parole di Thiago Motta
Come si spiega quel secondo tempo?
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, limitando il loro gioco. Mi è piaciuta molto la nostra squadra nella prima frazione: con grande personalità siamo usciti palla a terra. Nel secondo tempo, però, non abbiamo mantenuto questa personalità. Non siamo andati bene in pressione, ci siamo abbassati troppo e non siamo più riusciti a recuperare palla con la stessa qualità. I motivi sono tanti: avevo chiesto ai ragazzi di fare bene la prima pressione per evitare di rincorrere. Non siamo stati capaci di mantenere il ritmo. Abbiamo affrontato una squadra forte: questa è la nostra sesta sconfitta consecutiva qui, vincere al Maradona è molto difficile. Abbiamo pagato anche il divario fisico, dato che loro giocano solo una volta a settimana”.
Dal punto di vista psicologico come si riparte?
“Dobbiamo trasformare questa sconfitta: perdere non fa mai bene. Si dorme un po’ meno bene, ma giocando ogni tre giorni bisogna subito rialzarsi. Con il Benfica la squadra sarà pronta per un’altra grande partita”.
Cosa non è riuscito ancora a trasmettere al suo gruppo?
“Abbiamo fatto cose buone, ma ci sono aspetti su cui dobbiamo migliorare. Volevamo cambiare la storia delle ultime sfide al Maradona, ma non ci siamo riusciti. Complimenti agli avversari”.
Su Koopmeiners:
“Faccio fatica a parlare dei singoli: tutti hanno fatto un grande sforzo e un ottimo primo tempo. Nel secondo tempo, però, non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello. Per vincere servivano 95 minuti di altissimo livello, e non ci siamo riusciti”.
Troppi impegni o problema mentale?
“Tutte le partite vanno giocate con approcci diversi. Oggi abbiamo fatto un buon primo tempo, andando meritatamente in vantaggio. Potevamo anche segnare un altro gol. Nel secondo tempo, però, non siamo stati capaci di fare bene e questo ci è costato la vittoria”.
Prima sconfitta, il Napoli è la squadra più forte?
“Abbiamo incontrato tante squadre forti, ma la realtà è che il Napoli è primo in classifica e lo è meritatamente. Non ci piace perdere, ma dobbiamo subito mettere tutta la nostra energia nella partita contro il Benfica. Non c’è tempo per drammi, dobbiamo concentrarci sulla prossima gara”.
Sull’esordio di Kolo Muani:
“L’ho visto molto bene, propositivo. Con la società eravamo tutti d’accordo che fosse un giocatore in grado di aiutarci. In futuro spero che continui così”.
Cosa non ha funzionato oggi?
“A Bruges non ero arrabbiato con gli attaccanti, era solo un richiamo: conosco il loro valore. Oggi, qualitativamente, abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Nel secondo, invece, abbiamo sofferto il gioco del Napoli, siamo stati meno bravi. Hanno pressato bene, noi ci siamo abbassati e loro hanno guadagnato campo, trovando i gol”.
L’altra faccia di Kolo Muani è Vlahovic, sembra nervoso:
“Nella nostra squadra non ci sono problemi di questo tipo. Dusan è un leader molto positivo e, fino a oggi, ha dato un grande contributo. Continuerà ad aiutarci perché abbiamo bisogno di tutti. Non create problemi dove non esistono”.
Serie A
Milan-Parma: numeri, curiosità e statistiche
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Milan-Parma.png)
Le curiosità storiche e numeriche sulla sfida tra Milan e Parma, valida per la 22esima giornata di Serie A, in programma domani alle 12:30 a San Siro.
Domani alle 12:30 Milan e Parma scenderanno in campo a San Siro per affrontarsi nel match valido per il ventiduesimo turno di Serie A.
Quali sono i precedenti tra i rossoneri ed i ducali nella storia del campionato?
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Christian-Pulisic.jpg)
Christian Pulisic ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nei cinquantacinque precedenti tra Milan e Parma i rossoneri hanno ottenuto ben 29 successi, a fronte di 14 pareggi e 12 successi a favore degli emiliani.
Nel caso in cui domani la squadra di Pecchia dovesse portare a casa i tre punti, sarebbe la prima volta in cui il Parma vincerebbe tutte e due gli scontri di campionato contro il Milan dalla stagione 2013/2014.
![Genoa-Parma, Pecchia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Pecchia-1.jpg)
FABIO PECCHIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Negli ultimi venti precedenti il Diavolo ha perso solamente una volta. In caso di sconfitta contro i gialloblù domani il Milan perderebbe due partite di fila come nel gennaio-febbraio del 2023. La squadra di Conceicao arriva da quattro pareggi nelle ultime cinque sfide in casa, cosa che non accadeva dalla stagione 1994-1995.
Dopo aver perso tre partite consecutive, il Parma ha perso soltanto una delle ultime quattro partite di campionato (una vittoria e due pareggi), conquistando gli stessi punti del Milan relativamente allo stesso periodo di partite.
Serie A
Udinese-Roma, statistiche e curiosità
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Udinese-Roma.png)
Tutte le curiosità sulla sfida Udinese-Roma. Il match con fischio d’inizio alle 15.00 sarà valido per la ventiduesima giornata di Serie A.
Dopo la sconfitta in Olanda, la Roma di Ranieri cerca riscatto in trasferta contro l’Udinese. Le due squadre occupano rispettivamente il decimo e nono posto in classifica, con un solo punto di differenza.
Le curiosità di Udinese-Roma
Nei 101 precedenti in Serie A, i friulani hanno subito 54 sconfitte contro i giallorossi (23 vittorie e 24 pareggi); un numero maggiore di sconfitte è stato registrato dall’Udinese solo contro la Juventus (69). Sono 54 anche le sconfitte contro l’Inter.
Negli ultimi nove confronti diretti, la Roma ha prevalso in sette occasioni (1 pareggio, 1 sconfitta), inclusi gli ultimi quattro successi consecutivi. L’unica vittoria recente dell’Udinese risale al 4 settembre 2022, con un netto 4-0 casalingo. In trasferta, la Roma è rimasta imbattuta in 10 delle ultime 12 partite contro l’Udinese (8 vittorie, 2 pareggi), dopo aver perso tre delle precedenti quattro.
Dopo la recente sconfitta contro il Como, l’Udinese rischia di incorrere in una serie di almeno due sconfitte consecutive in Serie A per la prima volta dal periodo ottobre-novembre scorso, quando subì tre sconfitte di fila.
La Roma, dal canto suo, ha interrotto una striscia negativa di 13 trasferte senza vittorie (7 pareggi, 6 sconfitte) con il successo esterno per 2-1 contro l’Udinese lo scorso 25 aprile.
A livello individuale, Paulo Dybala ha un record contro l’Udinese. Ha partecipato a 21 gol in 21 sfide di Serie A (12 reti e 9 assist). Il massimo per un giocatore contro una singola squadra nel torneo dal 2004/05.
Infine, Stephan El Shaarawy ha segnato sei gol contro l’Udinese in Serie A. E’ la seconda squadra con cui ha realizzato più gol, la prima è il Chievo (sette). Tuttavia, le sue ultime sei marcature nel campionato sono avvenute tutte in partite casalinghe; l’ultimo gol in trasferta risale al 27 maggio 2023 contro la Fiorentina.
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