Serie A
Milan, Allegri: “E’ vero che la vittoria del derby è stata meravigliosa ma basta perché siamo già a giovedì”
Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio si sabato sera a San Siro.
Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio si sabato sera a San Siro. Tra i temi affrontati, il match contro i biancocelesti, i molti impegni dei rossoneri e chi può sostituire Pulisic.

MASSIMILIANO ALLEGRI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, Allegri: “E’ normale che il derby di Milano è importante e dà grande adrenalina, ma non bisogna uscire dall’obiettivo finale che è entrare nelle prime 4.”
Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio si sabato sera a San Siro. Tra i temi affrontati, il match contro i biancocelesti, i molti impegni dei rossoneri e chi può sostituire Pulisic.
I corsi e ricorsi del calcio sono pieni di grande soddisfazione, botte di adrenalina come il derby di domenica scorsa, e magari il rischio nella partita successiva di una spina che si stacca leggermente. E’ rimasto vigile su questo tema?
“E’ normale che il derby di Milano è importante e dà grande adrenalina, ma non bisogna uscire dall’obiettivo finale che è entrare nelle prime 4. In 7 punti ci sono 7 squadre, con la Lazio che sta rientrando perché fino ad ora è stata sottovalutata ma Sarri sta facendo un ottimo lavoro. Hanno avuto delle problematiche sul mercato e degli infortuni, per noi sabato sarà una partita difficile contro una squadra ben organizzata, che sembra che conceda ma concede poco. Hanno la possibilità di rientrare nel giro Champions. E’ vero che la vittoria del derby è stata meravigliosa ma basta perché siamo già a giovedì e tra 48 ore giochiamo un’altra partita di campionato che servirebbe per fare un altro passetto per avvicinarci al nostro obiettivo stagionale”
Ci fa il solito bollettino su Gimenez e Saelemaekers? La Lazio va affrontata come se fosse una grande?
“Tutte le partite vanno affrontate come se giocassimo sempre contro grandi squadre, infatti contro le piccole abbiamo sempre pagato. La Lazio ha vinto trofei, ha giocatori di grande valore. Pulisic difficilmente sarà della partita, Saelemaekers è a posto, Gimenez rientrerà la prossima settimana con la squadra”
Sarà un mese denso di appuntamenti con Coppa Italia e Supercoppa…
“Sarà bello da vivere. Abbiamo la Coppa Italia, è un altro obiettivo che abbiamo in testa e bisogna cercare di andare più avanti possibile. Per quanto riguarda la Supercoppa dobbiamo andare in Arabia, dobbiamo cercare di arrivare in fondo anche lì e non sarà semplice”
A che punto è questa trasformazione di Leao in attaccante?
“Non trasformo io Leao, ha caratteristiche che gli permettono di fare il centravanti. Si deve abituare a uscire meno dall’area, sta cambiando perché è molto più dentro il gioco e si mette più a disposizione della squadra quando c’è da fare lavoro sporco. I grandi giocatori si differenziano in queste situazioni, quando si mettono a disposizione delle squadra”.
Chi può sostituire Pulisic? I tifosi si aspettavano qualcosa in più da Nkunku, lei si aspettava di più?
“Credo che ai giocatori che arrivano, lui è arrivato gli ultimi giorni di agosto, poi è andato due volte in Nazionale ed è un passo in avanti. Non mi aspettavo di più, mi aspetto che in futuro si esprima al massimo delle sue potenzialità. Ha qualità, aveva bisogno di allenarsi, mi aspetto tanto da lui come da altri”
Quanto parla con Maignan? Quanto crede che sia importante avere una continuità con lui e iniziare a pensare al prossimo anno?
“E’ sempre stato uno dei portieri più forti che ci sono, non mi meraviglio del rendimento. Per quanto riguarda il suo contratto c’è la società che ci pensa, sta lavorando per dare un futuro di stabilità a questa squadra. Con Maignan io parlo di robe di campo, sono contento perché lo vedo sereno e sta confermando le sue qualità”
Serie A
Milan, Ricci: “Io in rossonero grazie al Torino. Modric è spaziale. Su Allegri…”
Il centrocampista del Milan ha parlato del suo momento personale e delle sensazioni nel ritrovare per la prima volta da avversario la squadra granata.
Lunedì prossimo il Milan farà visita al Torino, nel match che chiuderà la quattordicesima giornata di Serie A. Non sarà una gara come le altre per Samuele Ricci: il centrocampista rossonero si ritroverà per la prima volta contro i granata, squadra con cui ha militato dal 2022 fino all’estate scorsa, prima del trasferimento.
Proprio delle sue sensazioni a due giorni da questa sfida Ricci ha parlato a Tuttosport.
“Mi farà un effetto particolare tornare a Torino”
“Lì sono cresciuto tanto, ho avuto l’occasione di conoscere bellissime persone, ed ho lasciato tanti amici. Quando giocavo con il Torino in casa abbiamo sempre vinto contro il Milan, ma ora che sono dall’altra parte dico che è un’occasione per provare ad invertire questo trend. ”
“Allegri nella gestione del gruppo è il numero uno”
“E’ un allenatore che ci aiuta tanto, tutti noi sappiamo quello che ha vinto in carriera, e alle sue spalle ha uno staff molto competente. Allegri ci permette di parlare di Scudetto? No no, adesso il focus è trovare la continuità, quindi di riportare il Milan in Champions League. Il mio ruolo? In allenamento mi ha provato da mezz’ala, anche se a centrocampo giochiamo a due. Mi piace giocare in cabina di regia, ma anche Gattuso mi ha provato in quella posizione. I Mondiali? Ci andremo, e non ci faremo influenzare dai risultati del passato.”

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“Modric? Riesce a fare e a vedere cose che agli altri sfuggono”
“E’ un fenomeno. Tante cose le puoi rubare, ma fino ad un certo punto: ha un talento smisurato che lo rende unico. Sa sempre dove cascherà il pallone, e questo è un segno di grande intelligenza calcistica. Giocare con lui e Rabiot ti dà sicurezza.”
Serie A
Sassuolo-Fiorentina: Vanoli non cambia? | Le ultimissime
Sassuolo-Fiorentina apre il 14esimo turno di Serie A oggi alle ore 15: una sfida delicatissima per i viola di Vanoli.
Il mese di dicembre dovrà dire se questa Fiorentina riuscirà a cambiare il corso della stagione o sarà destinata a lottare fino all’ultimo secondo per evitare una clamorosa retrocessione.
Il calendario mette davanti agli uomini di Vanoli la sfida contro i neroverdi oggi pomeriggio, poi le due gare al Franchi contro Verona e Udinese, per terminare l’anno solare in casa del Parma. Una serie di partite che devono dare una sterzata e un bottino di punti, visto che la Fiorentina è ancora a secco di vittorie.
Per tutta la settimana c’è stato il dubbio se Vanoli avesse deciso per un cambio di modulo, e cioè passare dal 3-5-2 a una difesa a quattro con un trequartista a sostegno delle due punte, ma le ultime indicazioni sembrano non portare a questa novità.
Rispetto all’ultima gara di Bergamo ci sarà il ritorno di Comuzzo al posto dello squalificato Pongracic e in avanti Kean farà coppia con Gudmundsson.
Sassuolo-Fiorentina: le ultimissime di formazione
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Koné, Matic, Thorstvedt; Volpato, Pinamonti, Laurientè. Allenatore: Fabio Grosso
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Comuzzo, Pablo Marì, Ranieri; Dodo, Mandragora, Fagioli, Sohm, Parisi; Gudmundsson, Kean. Allenatore: Paolo Vanoli
Serie A
Bologna, Cremonese archiviata: scontro Europa all’Olimpico
Il Bologna si prepara a tornare in campo dopo il passaggio ai quarti di Coppa Italia. La sconfitta con la Cremonese sembra già archiviata, c’è la Lazio.
Per i felsinei si tratta di un’occasione d’oro per allungare in classifica e consolidare il piazzamento europeo anche per la prossima stagione. La Juventus spera nel secondo passo falso.
Bologna, ambiente ostico all’Olimpico: Italiano punta su Castro e Orsolini
Il tecnico rossoblu ha le idee chiare su quale formazione schierare contro la Lazio di Maurizio Sarri e sicuramente ne faranno parte sia Santiago Castro che Riccardo Orsolini. I due uomini più in forma del momento in casa Bologna si candidano fortemente al ruolo di protagonisti del match, soprattutto in fatto di bonus.
Lo scivolone casalingo contro la Cremonese deve essere già un ricordo e questo il gruppo squadra l’ha capito. Ora bisogna riprendere il rullino di marcia che ha contraddistinto l’inizio di stagione del Bologna e recuperare terreno sulle altre concorrenti a un piazzamento europeo.
Attualmente la classifica vede gli emiliani a quota 24 punti, alla pari del Como, al 7° posto con la Juventus, avversaria nella 15° giornata, appena uno scalino sotto a 23. Per questo lo scontro di domenica coi biancocelesti assume un significato ancora maggiore in vista dell’incrocio coi bianconeri del 14 dicembre.
In caso di vittoria infatti, il Bologna balzerebbe momentaneamente al quarto posto, in base ai risultati di Inter (in campo oggi) e Roma (in campo domani alle 15) e terrebbe la Juventus (impegnata nel big match contro il Napoli) a debita distanza. Una sconfitta invece rischierebbe di far scivolare la squadra di Italiano fuori dalla zona Europa e permettere alla Lazio di recuperare terreno.
Ma non finisce qui, dopo lo scontro diretto contro la banda di Spalletti ci sarà la partenza per Riyad per disputare la Supercoppa Italiana contro Inter, Napoli e Milan. Dunque l’obiettivo è quello di affrontare la trasferta in Arabia Saudita senza pensieri riguardanti il campionato.

VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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