Serie A
L’Empoli si aggrappa ad Anjorin: altra perla e 3 punti d’oro
L’Empoli torna a vincere dopo oltre 5 mesi e lo fa grazie al super gol di Tino Anjorin. Come contro il Venezia, l’ex Chelsea colpisce con un destro da fuori.
Tre punti fondamentali per la squadra toscana che ora può guardare agli ultimi due impegni con ottimisimo. Gli avversari saranno Monza ed Hellas Verona, entrambe potenzialmente senza ambizioni.
Empoli, magia di Anjorin e zona rossa (per ora) evitata
D’Aversa sconfigge il suo passato e conquista 3 punti nel momento più importante della stagione. La vittoria per 2-1 contro il Parma rappresenta la volontà di tutto il club di restare in Serie A
Stessa cosa si può dire dell’uomo che questa partita l’ha decisa: Tino Anjorin. Il centrocampista inglese si è ripetuto e dopo il super gol al Venezia, che di fatto ha evitato la sconfitta contro i lagunari, ha fulminato anche Suzuki.

Una gara abbastanza equilibrata che ha visto l’Empoli passare in vantaggio nei primi minuti di gioco grazie a Fazzini, nella ripresa il pareggio di Djuric coi suoi sotto di un uomo e all’85’ l’arcobaleno del n°8 che ha fatto esplodere la Computer Gross Arena.
Il nazionale inglese è arrivato in estate a titolo definitivo dal Chelsea e ha firmato un contratto triennale con opzione per un altro anno. Tuttavia i blues vantano il 50% sulla futura rivendita, motivo per cui i club interessati dovranno fare i conti con cifre importanti se vorranno affondare il colpo.
Finora il classe 2001 ha dimostrato di saper competere ai livelli della Serie A, visto anche il proprio bottino personale composto da 2 gol e 3 assist in 20 presenze. Lui potrebbe essere l’uomo che condurrà l’Empoli alla salvezza al termine di una stagione complicata e non mancano gli estimatori già in Italia, con Torino e Atalanta sulle sue tracce.
Serie A
Milan, Bartesaghi sulle orme di Maldini: che intuizione di Allegri
Il Milan non va oltre il 2-2 contro il Sassuolo, nonostante la doppietta di Davide Bartesaghi. L’esterno classe 2005 è il più giovane difensore rossonero a segnare dai tempi di Paolo Maldini.
Pranzo amaro per il Milan, fermato a San Siro sul 2-2 dal Sassuolo. Ma gara dal sapore speciale per Davide Bartesaghi, sempre più una pedina fondamentale nell’11 rossonero di Allegri. Il classe 2005 si è ritagliato un ruolo da protagonista assoluto trovando i suoi primi gol in Serie A. Una doppietta, per ribaltare il momentaneo svantaggio, che non basta a portare i 3 punti, ma iscrive Bartesaghi nella storia del club. A suon di prestazioni convincenti, e bonus, Bartesaghi si è preso la fascia sinistra del Milan.
Il giovane terzino, cresciuto nelle giovanili del Milan, a 19 anni e 350 giorni, diventa il difensore rossonero più giovane a trovare la rete in campionato dai tempi di Paolo Maldini. Il leggendario capitano del Milan marcò il suo primo goal nel febbraio 1988 a 19 anni e 247 giorni.
19 – Davide Bartesaghi ha segnato all’età di 19 anni e 350 giorni, difensore italiano più giovane del Milan a segno in #SerieA da Paolo Maldini il 28 febbraio 1988 (19 anni e 247 giorni). Precedenti.#MilanSassuolo
— OptaPaolo (@OptaPaolo) December 14, 2025
Serie A
Roma-Como, la chiave della sfida sarà il centrocampo?
All’Olimpico c’è profumo d’Europa: pressing alto, idee moderne e un duello a centrocampo che può decidere la sfida tra Roma e Como.
Inutile nasconderlo: Roma-Como ha tutte le sembianze di uno scontro europeo. Lo ha confermato anche Gian Piero Gasperini: all’Olimpico si respirerà aria d’alta classifica. I giallorossi affrontano una delle rivelazioni del campionato, una squadra tornata in Serie A solo un anno fa ma già protagonista di un progetto ambizioso e moderno.
Il Como è indubbiamente uno dei progetti più interessanti del panorama europeo. Una campagna acquisti da top club e un’identità tattica chiara hanno permesso ai lombardi di puntare concretamente a un piazzamento europeo. La Roma, dopo un avvio brillante, ha leggermente rallentato anche a causa di un attacco meno incisivo, ma resta quarta in classifica con tre punti di vantaggio proprio sul Como.
La partita si giocherà soprattutto sull’intensità. I numeri parlano chiaro: Roma e Como sono, insieme al PSG, tra le migliori squadre d’Europa per PPDA, dato che misura l’aggressività del pressing. In un campionato spesso etichettato come “difensivo”, Gasperini e Fabregas stanno imponendo un calcio propositivo, fatto di marcature a uomo e pressione costante.
Roma-Como è anche Nico Paz vs Koné
In questo contesto, il duello chiave sarà a centrocampo: Manu Koné contro Nico Paz. La Roma difende a uomo e potrebbe abbassare Pellegrini per evitare l’inferiorità numerica contro la qualità del Como. Toccherà allora a Koné il compito di limitare Nico Paz, vero faro dei lariani, unico in campionato con almeno 5 gol e 5 assist. Fisicità contro talento puro: chi avrà la meglio potrà indirizzare la gara.

MANU KONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Per scardinare una difesa solida come quella del Como — meno di 0,8 gol subiti a partita — la Roma dovrà affidarsi anche al lavoro sporco di Ferguson e agli episodi, magari su palla inattiva, prima di giocarsi la carta Dybala nella ripresa.
Sarà una sfida di dettagli, pressing e coraggio, tra due allenatori che stanno cambiando il volto del calcio italiano. E anche se è solo lunedì, all’Olimpico il profumo sarà quello delle grandi notti europee.
Serie A
Inter, Chivu: “5 mesi fa dovevamo finire ottavi o decimi perché sembravamo finiti”
Il tecnico dell’Inter Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa in seguito alla bella vittoria sul campo del Genoa. I nerazzurri volano in cima alla classifica.
Inter, le parole di Chivu
“Su questo campo è sempre ostico, sapevamo delle difficoltà di questa partita. Abbiamo fatto una buona prestazione subendo il gol nel momento in cui il Genoa non aveva più energie. Loro mettevamo palloni alta puntando sulla fisicità, anche i subentrati si sono calati bene dando una grande prova di carattere”.
“A me piace parlare della partita e di quello che ho visto in campo, stasera era difficile in questo ambiente e contro una squadra forte da quando è arrivato De Rossi. Mi prendo i 3 punti che sono la cosa più importante”.
Chiede cose diverse a Lautaro quando gioca con Thuram.
“Il loro play andava a prendere Zielinski, quindi c’era la possibilità di andare in verticale. Era il nostro terminale alto, Pio può giocare sotto punta.”

LAUTARO MARTINEZ E MARCUS THURAM RAMMARICATI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ci spiega le scelte sui cambi?
“Loro a destra sviluppavano meno e avevano una punta più defilata, ho scelto di lasciare Akanji più libero senza andare a duellare. I cambi poi si fanno in base alle energie e alle scelte del momento, originariamente sul 2-0 doveva entrare Bonny, poi invece ho optato per Thuram perché avevo più bisogno di velocità. Ho tolto poi Zielinski e alzato Akanji perché servivano due mediani di struttura”
Lei e Lautaro state proteggendo la squadra con le dichiarazioni pubbliche?
“E’ il nostro modo di vedere le cose, accettare quello che viene detto ma con la consapevolezza di ciò che stiamo facendo. Sono parole che usiamo fra di noi, il gruppo ci tiene ma siamo lì sempre nonostante tutto. Sappiamo quanto l’Inter sia amata in giro per l’Italia, noi portiamo avanti il nostro lavoro cercando di migliorarci e di fare una buona stagione combattendo anche contro quelle negatività ed etichette. Si va avanti con consapevolezza e lavoro, che viene sempre fuori e che questo gruppo ha dentro da almeno un paio d’anni”.
Vi sentite sottovalutati?
“5 mesi fa dovevamo finire ottavi o decimi perché sembravamo finiti, noi stiamo lavorando per far vedere il nostro valore. Per me servirebbe un po’ di coerenza, in tutto, ma noi siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare e di come dobbiamo farlo. A volte ci riesce, a volte no”.
La testa della classifica in solitaria dopo tanto tempo?
“Ci aspetta una partita importante a Ryiad, non guardiamo ad altro”.
-
Serie A4 giorni faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato5 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Champions League6 giorni faInter-Liverpool, atteso un incasso record a San Siro
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Lucca da tempo in lista: alcuni dettagli
-
Livinmantra2 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Leao sacrificabile in estate: Vlahovic a zero | Tutti i movimenti
-
Notizie3 giorni faStadio Roma, ci siamo: c’è la data del progetto definitivo
