Serie A
Lecce, Di Francesco: “Sto pensando a qualche cambiamento. In difesa abbiamo puntato sulla fisicità”
Il tecnico del Lecce, Eusebio Di Francesco, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del delicato match contro l’Atalanta di Juric.
Eusebio Di Francesco, allenatore del Lecce, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta in casa dell’Atalanta di Ivan Juric. I giallorossi hanno raccolto un solo punto in due giornate, a frutto di un pareggio ed una sconfitta, quella casalinga contro il Milan.
La Dea dal canto suo è alla ricerca della prima vittoria della stagione, dopo i due pareggi consecutivi.

LA FORMAZIONE DEL LECCE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce, le parole di Di Francesco
Ha dubbi in vista della partita?
“Ci saranno novità nella formazione iniziale, aspettatevi qualche cambiamento. Non ci saranno Kaba e Pierret, non ha no smaltito alcune problematiche, ma pensiamo di recuperarli per la prossima gara. Perez invece ha una faringite acuta e non sarà fra i convocati. La formazione la sto decidendo in queste ore, ma ho le idee abbastanza chiare”.
Come cambia l’Atalanta con Juric?
“Ha tirato tanto nelle prime partite, non ha cambiato gli interpreti, hanno lo stesso modo di giocare, in generale rivedo la stessa Atalanta del passato. Ce la giocheremo con grande coraggio, ancor di più rispetto alla partita con il Milan. Dobbiamo toglierci timori di dosso, dobbiamo giocare in modo spigliato”.
Dal punto di vista emotivo è una partita particolare nel ricordo di Graziano Fiorita
“Dobbiamo portarci dentro il suo nome in ogni gara. Appena entro allo stadio vedo una sua gigantografia e ho bei ricordi. Sono andato a trovarlo la scorsa settimana, ho salutato anche la famiglia. Dobbiamo portarlo con noi sempre, non solo contro l’Atalanta”.
Che idea si è fatto di Sala?
“Ho allenato un po’ di più chi è rimasto qui, lui ma anche Siebert. Qualcuno di questi può essere della partita. Sono pronti, in mezzo al campo abbiamo un paio di assenze, valutiamo di far partire qualcuno dall’inizio. Spesso i giocatori vanno visti giocare”.
Sottil?
“Ha messo più allenamenti nelle gambe, è cresciuto fisicamente, ha conosciuto meglio i compagni. Deve dare maggiore continuità a quello che fa in allenamento e in partita. Lo sto spronando continuamente, sono sicuro che può darci tanto già con l’Atalanta. Nell’uno contro uno è strepitoso, ha grandi potenzialità, deve sfruttarle con continuità”.
La rapidità dei trequartisti dell’Atalanta può mettervi in difficoltà?
“In difesa abbiamo puntato sulla fisicità, ma lo ha fatto anche l’Atalanta. Non esistono più difensori a grandi livelli che non hanno fisicità. Noi abbiamo esplosività e fisicità, dobbiamo lavorare insieme, più di reparto e meno individualmente”.
In certe situazioni si può cambiare modulo puntando su un trequartista?
“Helgason è entrato con il Milan giocando sulla trequarti. In partita possono succedere certe situazioni, si può parlare anche del doppio attaccante. Le nostre mezzali a volte diventano trequartisti nello sviluppo della manovra, abbiamo creato situazioni pericolose ma non siamo stati incisivi contro il Milan. Ma contro difese attente e concentrate è difficile creare tante occasioni.”
Serie A
Juventus; Il futuro di Yildiz si fa più difficile
Uno dei giocatori simbolo della Juventus sembrerebbe avere un futuro incerto. Si tratta di Yildiz che starebbe chiedendo un aumento di ingaggio
Il turco Kenan Yildiz, classe 2005, avrebbe una situazione di rinnovo contrattuale nella Juventus entrata in una sorta di stallo; perché questo? All’inizio la situazione del turco, gestita a livello familiare, sembrava semplicemente da rifinire ma priva di alcun ostacolo di sorta. Ora – notizie dell’ultima ora – il giocatore avrebbe chiesto di potersi sentire al pari di un giocatore di peso nella Juventus.
Va da sé che le prime richieste fatte dall’attaccante e dal suo procuratore interessassero proprio il compenso chiedendo, per l’appunto, un adeguamento contrattuale che dovrebbe portarlo a ricevere 6 milioni di euro a stagione.
Questa richiesta, inoltre, si legherebbe ad un precedente in squadra che avrebbe, giustamente, indispettito il turco ovvero David; giocatore che già starebbe percependo questa cifra e che, in più, sarebbe addirittura in chiusura con il club (forse già da gennaio).

RANDAL KOLO MUANI E KENAN YILDIZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cosa chiede Yildiz alla Juventus
Il turco è palesemente un elemento cardine della costruzione del gioco della Juventus. Con Thiago Motta, poi Igor Tudor e, ora, con Luciano Spalletti si tratta di un giocatore che è sempre stato al servizio della maglia bianconera. Un punto di riferimento, nonostante la sua giovane età, che si è trovato – però – a non essere considerato (almeno a livello remunerativo) come avrebbe voluto!
A spingere il giocatore a chiedere di più – va detto – il suo compenso basso (1,7 milioni di euro con scadenza 2029) ed un rinnovo che, comunque la si voglia mettere, veniva sempre procrastinato: Yildiz, sembra a vederlo dall’esterno delle dinamiche di club, il classico giocatore dato un po’ troppo per scontato che ora, però, si è stancato e ha chiesto di più.
Dall’altra parte il DS Comollì si sterebbe già guardando intorno e – nel mirino del club – sarebbero finiti giocatori quali Mike Maignan (che potrebbe essere fuori dal Milan a breve) oppure Zeki Çelik (che non avrebbe ancora firmato proroga contrattuale con la Roma) e, infine, Gaby Beyuku (classe 2005 del Modena).
Insomma, la permanenza di Yldiz si starebbe facendo più difficile anche perché il giocatore è corteggiato da club di peso come Real Madrid, Chelsea e Arsenal.
Serie A
Genoa, Razvan Rat nominato Sports Advisor
Razvan Rat si unisce al Genoa come Sports Advisor, rafforzando il team dirigenziale del club ligure con la sua esperienza internazionale.
L’arrivo di Razvan Rat al Genoa
Razvan Rat è stato ufficialmente nominato Sports Advisor del Genoa. La decisione è stata presa dal consiglio direttivo dei rossoblù, che vede in Rat una risorsa preziosa per il potenziamento delle strategie sportive del club.
Un nuovo capitolo per i Rossoblù
L’arrivo di Razvan Rat segna un nuovo capitolo per il Genoa, che mira a consolidare la sua posizione in Serie A e a sviluppare un progetto sportivo di lungo termine. La figura di Rat sarà centrale non solo per le questioni tecniche, ma anche per la gestione e la consulenza in ambito di trasferimenti e scouting. La sua presenza rappresenta un segnale forte di innovazione e crescita per il club, che punta a tornare ai vertici del calcio italiano.
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Fonte: l’account X di Schira
Razvan #Rat has been named #Genoa’s Sports Advisor by Rossoblù’s Board. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 15, 2025
Serie A
Skorupski sulle differenze tra Italiano e Thiago Motta: “Con Italiano siamo più verticali e facciamo meno passaggi all’indietro”
Lukasz Skorupski ha fiducia nel futuro del Bologna sotto la guida di Vincenzo Italiano, ma non manca un accenno al passato con Thiago Motta.
Bologna, le differenze tra Italiano e Motta
Lukasz Skorupski, portiere del Bologna, ha recentemente condiviso il suo punto di vista sulle differenze tra i due allenatori Vincenzo Italiano e Thiago Motta. Secondo Skorupski, la squadra con Italiano gioca in modo più diretto verso la porta, riducendo i passaggi all’indietro.
Skorupski ha poi espresso il desiderio di continuare a giocare fino all’età di 40 anni. Questo obiettivo dimostra la sua dedizione e il suo impegno nel mondo del calcio. La sua esperienza e il suo spirito competitivo sono senza dubbio una risorsa preziosa per il Bologna, che può contare su un portiere motivato e determinato a fare grandi cose con la squadra.
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Fonte: l’account X di Schira
Lukasz #Skorupski a Repubblica sulle differenze tra Vincenzo #Italiano e Thiago #Motta: “Con Italiano giochiamo più diretti verso la porta e facciamo meno passaggio all’indietro. Sono sicuro che anche quest’anno faremo grandi cose. Punto a giocare fino a 40 anni”. #Bologna
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 15, 2025
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