Serie A
Lazio, l’Olimpico un tabù: non vince in casa da due mesi
Dopo il pareggio di ieri sera contro il Torino, la Lazio ha incrementato la sua striscia negativa: nessuna vittoria nelle ultime quattro gare.
Ebbene si, la Lazio ci è ricascata ancora. La partita contro il Torino (terminata 1-1) è stata la quarta gara di fila, fra tutte le competizioni, in cui i biancocelesti sono usciti dal campo senza il bottino pieno in tasca.
Una parità deludente, all’interno dello stadio Olimpico, per la squadra biancoceleste, che ora si trova in grave difficoltà per la sua corsa alla Champions League.
Una battaglia controversa, che vede la rosa di Mr. Baroni affiancata, nella posizione in classifica, dalla Roma, entrambe con un punteggio di 52 punti.
Una graduatoria che pone il club laziale a – 4 punti dal 4° posto generale, ma che porta dietro di sé una crisi longeva di diverse settimane.
Soltanto le vittorie dell’ultimo secondo contro il Milan e il Viktoria Plzen (in trasferta) avevano riequilibrato leggermente la situazione della Lazio, un po’ più entusiasta e vigorosa del solito. Doti che però ben presto sono state soppiantate da una sfiducia collettiva nelle gare successive (in casa), che hanno fatto molto riflettere.
Lazio, un disastro dietro l’altro e magre consolazioni
Infatti, a onor del vero, l’ultima volta che una squadra avversaria non ha segnato nella rete laziale allo stadio Olimpico è stato lo scorso 28 Novembre (2024): quando il club bulgaro del Lodogorets ha strappato uno 0-0 alla Lazio in Europa League.
Da quel momento in poi la disfatta è stata totale per la casa biancoceleste, al di là dell’assenza di clean sheet, che ha accumulato solo 3 vittorie in casa nei successivi 4 mesi di campionati e tornei di Serie A e Coppe.
Per di più, in tutti e questi tre mesi di gioco targati 2025, la Lazio ha conquistato solo un successo, il match contro il Monza del 9 Febbraio.
Una lotta al rialzo molto lenta per la società dell’Aquila reale, che vede 1 vittoria e mezzo nel suo storico appena trascorso. Un trionfo del 3-0 contro il Bologna il 24 Novembre 2024 e la mezza riuscita, se la vogliamo considerare tale, del 3-1 con il Real Sociedad il 23 gennaio di quest’anno.
Una piccolissima boccata di aria fresca che è stata subito smorzata con l’avventurarsi del nuovo anno, con le 4 parità contro il Como, il Napoli, l’Udinese e, ora, il Torino.
Tutto ciò, ovviamente, baipassando la sconfitta con la Fiorentina per un punteggio pari al 1-2. Insomma, con una media in Serie A nel 2025 che vede 7 punti in 6 partite la squadra laziale sta viaggiando sul filo del rasoio della classifica. Mettendo in dubbio non solo la possibilità di restar vicina ai primi podi, ma anche di poter usurpare un posto in Europa League ai suoi affiatati avversari.
Pertanto, a seconda di chi sarà il vincitore di Coppa Italia, il club biancoceleste potrebbe restare fuori dalle competizioni europee nella prossima stagione: in quanto è scivolata al 7° posto.

MARCO BARONI PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus, rifiutata l’offerta di Tether per la Juventus: la volontà di Elkann
Exor ha ufficialmente rifiutato l’offerta dell’azionista di minoranza Tether per la Juventus, che non è in vendita nei piani del patron John Elkann.
Juventus, l’offerta di Tether
La notizia è stata confermata: Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha respinto l’offerta dell’azionista di minoranza Tether per l’acquisto della Juventus. Nonostante le voci che circolavano e l’interesse dimostrato da Tether, piattaforma di criptovalute, il club torinese non è in vendita. Questo è quanto emerge dai piani dell’attuale presidente John Elkann, che sembra deciso a mantenere la Juventus sotto il controllo da generazioni della famiglia Agnelli.

john elkann – Ferrari – EXXOR
I piani futuri della Juventus
La decisione di Exor di non vendere la Juventus indica un chiaro orientamento strategico da parte di John Elkann, che sembra voler continuare a investire nel club e nei suoi progetti futuri. Questo rifiuto potrebbe essere un segnale di stabilità e continuità per il club bianconero, che punta a rafforzare la sua posizione nel panorama calcistico internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira
It’s confirmed! Exor have officially turned down Tether’s bid for #Juventus, which are not for sale in John #Elkann’s Plans as revealed yesterday. #transfersNicolò Schira (@NicoSchira)Despite the rumors and Tether’s interest, #Juventus are not for sale in John #Elkann’s Plans— https://x.com/NicoSchira/status/1999604871566139593
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 13, 2025
Serie A
Atalanta, Palladino: “È stata sicuramente una partita difficile, contro una squadra forte che sa ripartire”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo.
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i sardi e le assenze per il prossimo match contro il Genoa.

RAFFAELE PALLADNO ( FOTO KEYPRESS )
Atalanta, Palladino: “Si è creato entusiasmo e per me è fondamentale, era importante vincere oggi”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i sardi e le assenze per il prossimo match contro il Genoa.
«È stata sicuramente una partita difficile, contro una squadra forte che sa ripartire», le parole del tecnico. «Abbiamo fatto un gran primo tempo e messo in difficoltà il Cagliari, siamo andati in vantaggio e il rammarico è non aver fatto il raddoppio. Se non lo fai può succedere di tutto».
«Abbiamo giocato tanto e c’è stato un dispendio di energie forte. Sull’1-1 potevamo crollare, invece la squadra ha voluto questa vittoria. Ci sono forti valori del gruppo e lo dimostra l’aver voluto vincere questa partita. Si è creato entusiasmo e per me è fondamentale, era importante vincere oggi».
«Perdiamo due giocatori che per noi sono molto importanti. Dispiace anche per l’infortunio di Djimsiti: vediamo cos’è successo, dovrò essere bravo questa settimana a capire le soluzioni diverse e preparare la partita col Genoa. Con questa squadra finora ho potuto lavorare poco, adesso ci dobbiamo concentrare sulle partite e sul recupero».
«Avere avuto una reazione e aver ribaltato quella partita mi ha fatto piacere. Ho visto il giusto spirito della squadra, vanno fatti i complimenti ai ragazzi». E su Scamacca: «Aveva 38° di febbre, ha stretto i denti e ci ha voluto dare una mano stasera. È stato molto bravo».
Serie A
Cagliari, Pisacane: “Dispiace per aver preso il secondo gol visto lo sviluppo della gara”
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo.
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i bergamaschi ed un punto sul prossimo mercato.

L’URLO DI FABIO PISACANE ALLENATORE DEL CAGLIARI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, Pisacane: “La squadra non ha rinunciato al gioco e proprio per questo c’è amarezza“
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i bergamaschi ed un punto sul prossimo mercato.
La sua squadra non molla mai.
“Dispiace per aver preso il secondo gol visto lo sviluppo della gara. Siamo andati molli sulla marcatura di Scamacca: se non lo affronti con le dovute maniere, tutto diventa più facile per lui. La squadra non si è disunita, ma qualcosa va registrato. Non è la prima volta che ci diciamo che ha fatto bene sul piano del gioco, ma qualche distrazione la paghiamo sempre a caro prezzo“.
Due gol subiti a difesa schierata, mentre quando dovevate andare avanti questo non è mai successo.
“Proprio per questo c’è amarezza, non si possono prendere gol a difesa schierata e soprattutto contro una squadra come l’Atalanta che copre bene il campo. Nel primo tempo abbiamo sbagliato la marcatura su Lookman, bisognava avere più coraggio come abbiamo avuto nel secondo tempo e la squadra ha tratto beneficio. La squadra non ha rinunciato al gioco e proprio per questo c’è amarezza“.
In attesa del mercato, un giocatore come Gaetano può essere una soluzione anche dal primo minuto?
“Gianluca non ha fatto il ritiro e ha avuto poi difficoltà come condizione fisica. Ho voluto confermare l’undici dal primo minuto con la Roma, ma è un ragazzo che ha fatto uno step sul piano caratteriale. Uno come lui può incidere in qualsiasi momento: mi auguro di farlo giocare presto dall’inizio, è in una condizione diversa rispetto a qualche tempo fa“.
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