Serie A
Lazio-Lecce 1997/98, la rivincita di Eriksson dopo 12 anni
Domenica sera si gioca Lazio-Lecce, partita che negli anni ’90 vanta un precedente nella stagione 1997/98, la rivincita di Eriksson sui salentini.
Domenica sera si gioca Lazio-Lecce, partita che negli anni ’90 vanta un precedente nella stagione 1997/98, vittoria biancoceleste per 4 a 0, che fu la rivincita di Sven Goran Eriksson sui salentini dopo la debacle del 1986 sulla panchina della Roma.

Lazio-Lecce 1997/98, poker biancoceleste sui salentini, Eriksson si vendicò della debacle del 1986
Domenica sera si gioca Lazio-Lecce, partita che vale una stagione per entrambe le squadre: i biancocelesti un posto nella prossima Champions League, per i salentini la permanenza in Serie A. Negli anni ’90, un precedente che ha sapore di una rivincita fu quello giocato nella stagione 1997/98, precisamente l’ 11 gennaio 1998, dove i laziali inflissero un perentorio 4 a 0 ai salentini di Claudio Prandelli. Fu anche la personale rivincita del tecnico biancoceleste Sven Goran Eriksson contro la squadra che gli fece perdere lo scudetto del 1986 quando sedeva sulla panchina dell’altra squadra romana, ovvero la Roma.
I biancocelesti venivano dal poker del derby dell’Epifania di Coppa Italia proprio contro la Roma, ed erano in piena corsa scudetto. I salentini stavano cercando punti per evitare un mesto ritorno in Serie B dopo la clamorosa promozione dell’anno precedente. Nel primo tempo, nella testa di Eriksson, sembrò di rivivere proprio l’incubo di 12 anni prima: la Lazio premeva, ma non riusciva trovare la via del gol, con Jugovic che colpì la traversa. Al riposo si va sullo 0 a 0 con il tecnico svedese pensieroso, ma fiducioso nelle potenzialità della sua squadra.
Nel secondo tempo, al 55′ minuto la Lazio sbloccò la partita con Rambaudi, che corresse a rete un colpo di testa di Pancaro. Al 75′ minuto, raddoppio dei biancocelesti con Fuser, con un destro che fece secco Lorieri. Poi il finale è un Boksic-show: il croato, il migliore di quel match, firmò una doppietta segnando al 84′ minuto e al 92′ minuto. Il secondo poker fu servito, Eriksson così si riprese la rivincita contro la squadra che gli aveva fatto perdere il titolo 12 anni prima, ed anche la mutazione tattica del tecnico svedese che avrebbe portato grandi frutti di li a poco per i biancocelesti.
Serie A
Lecce-Pisa, probabili formazioni e dove vederla
Al Via del Mare si apre la 15° giornata di Serie A con Lecce-Pisa. Entrambe devono riscattare la sconfitta nell’ultimo turno, un vero e proprio scontro salvezza.
I salentini arrivano dal KO di Cremona ma forti del successo precedente, in casa contro il Torino, sperano di potersi ripetere davanti al proprio pubblico per risalire la classifica. Dall’altra parte i nerazzurri cercando il primo successo esterno della stagione ma soprattutto punti per uscire dalla zona retrocessione. Un punto più su c’è proprio la squadra di Di Francesco che darà battaglia sul campo.
Qui Lecce
La squadra dell’ex tecnico del Venezia punta al bottino pieno e senza particolari assenze, se non quelle già note da tempo, vedrà in campo la migliore formazione possibile. La difesa si comporrà, oltre che dal solito Falcone tra i pali, anche di Veiga e Gallo sugli esterni insieme a Tiago Gabriel e Gaspar al centro.
In mediana spazio ai soliti Coulibaly e Ramadani con Berisha avanzato tra centrocampo e difesa per supportare il tridente che dovrebbe vedere Pierotti e Sottil (quest ultimo leggermente in vantaggio su Banda) ai fianchi di Stulic.
Qui Pisa
Gilardino si presenta in Salento con molte certezze ma senza Nzola, squalificato a causa dell’espulsione rimediata nel finale di Pisa-Parma per un fallo di frustrazione. Al centro dell’attacco ci sarà dunque Meister insieme a Moreo nel 3-5-2 classico dei toscani. In mezzo al campo Akinsamiro, Aebischer e Leris dovrebbero fare da diga mentre sulle fasce scaldano i motori Touré e Angori.
Ballottaggio tra i pali col rientro di Semper ma Scuffet rimane leggermente favorito viste le ultime prestazioni. Il reparto difensivo poi dovrebbe completarsi con Canestrelli, Caracciolo e Calabresi (in vantaggio su Albiol).

Idrissa Toure’ (Pisa) during warm up during Italian soccer Serie B match AC Pisa vs Ascoli Calcio at the Arena Garibaldi in Pisa, Italy, December 08, 2022 – Credit: Gabriele Masotti
Lecce-Pisa, probabili formazioni
Lecce (4-3-3): Falcone, Veiga, Gabriel, Gaspar, Gallo, Coulibaly, Ramadani, Berisha, Pierotti, Stulic, Sottil.
Pisa (3-5-2): Scuffet, Canestrelli, Caracciolo, Calabresi, Touré, Akinsamiro, Aebischer, Leris, Angori, Moreo, Meister.
Lecce-Pisa: dove vederla
Il match del Via del Mare sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su DAZN con fischio d’inizio domani alle 20:45.
Serie A
Como, lungo stop per Morata: il comunicato sulle condizioni
Arriva l’ufficialità in merito all’infortunio di Alvaro Morata, uscito anzitempo durante la sfida di San Siro contro l’Inter. Previsto lungo stop per l’ex Milan.
Dopo le prime sensazioni, c’è la conferma direttamente del club lariano sulle condizioni dell’attaccante che non sarà a disposizione di Fabregas per i prossimi impegni del Como.
Como, le condizioni di Morata: il comunicato
Di seguito la comunicazione della società biancazzurra:
Como 1907 comunica che il calciatore Alvaro Morata, a seguito degli esami clinici e strumentali successivi all’infortunio riportato durante l’ultima partita di campionato, ha riportato una lesione di alto grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Il giocatore ha già iniziato il percorso di trattamento fisioterapico previsto dal protocollo riabilitativo societario.
I tempi di recupero saranno valutati nelle prossime settimane in base all’evoluzione clinica dell’atleta.

ALVARO MORATA GUARDA AVANTI ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
Serie A
Lecce, Di Francesco: “Voglio una squadra unita per tornare a vincere”
Alla vigilia di Lecce-Pisa, anticipo della 15ª giornata, l’allenatore del Lecce Eusebio Di Francesco presenta la sfida in conferenza stampa.
Dopo il deludente stop per 2-0 nel lunch match domenicale contro la Cremonese, il Lecce è chiamato a dare una reazione in un altro scontro diretto: al Via del Mare arriva il Pisa di Alberto Gilardino. Nonostante si trovino in zona retrocessione, i nerazzurri stanno dimostrando partita dopo partita di avere tutte le carte in regola per riuscire a mantenere la categoria. Una sfida delicata, quella che i ragazzi di Di Francesco sono chiamati ad affrontare nella gara casalinga di venerdì sera. Queste le parole del tecnico della squadra giallorossa.
Lecce, le parole di Di Francesco
Quanta rabbia c’è per la sconfitta di Cremona? Cosa non deve rifare il Lecce domani?
“Dobbiamo impattare sulla gara come abbiamo fatto con la Cremonese nel primo tempo, siamo mancati nel concretizzare il predominio della prima mezz’ora, il rigore ha fatto girare la partita in un modo differente. Ci può stare subire gol, ma non bisogna uscire dalla partita, è una cosa che non dobbiamo assolutamente ripetere”.
Capitolo centravanti, come si interviene sulla testa dei calciatori?
“I calciatori non devono ascoltare quello che si dice in giro, cerco di estraniarli dall’esterno per farli rimanere concentrati sul campo. Poi penso alle soluzioni per la partita, domani può partire dal primo minuto Stulic o Camarda, sto ancora decidendo”.
Senza Nzola il Pisa è più imprevedibile?
“Lui e Meister avevano un peso specifico in avanti. Non so se dovesse giocare Moreo o Tramoni, la struttura della squadra può cambiare, cercheranno di mettere maggiormente la palla a terra, arrivando sull’esterno con più uomini. Hanno fisicità e verticalità, giocatori bravi di testa che possono creare difficoltà agli avversari. Lo hanno fatto con l’Inter e col Parma. E’ una sfida delicata”.

LA GRINTA DI WLADIMIRO FALCONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Mancheranno i tifosi del Pisa
“Mi dispiace, sta diventando una costante purtroppo, il calcio è bello quando ci sono le due tifoserie che si rispettano da una parte e dall’altra. Noi vogliamo farci trascinare dai nostri tifosi, vogliamo dare continuità al successo casalingo con il Torino”.
Dopo il Pisa calendario difficile e assenze per la Coppa d’Africa, questo fa assumere maggiore importanza alla gara?
“Sto preparando al meglio questa partita con i giocatori che ritengo più opportuni per far male al Pisa e conquistare i tre punti. Quando abbiamo avuto determinati equilibri abbiamo sempre fatto prestazioni importanti, osando il giusto per provare a portare a casa il successo. Dopo si vedrà, in base a chi sarà a disposizione affronteremo la partita successiva”.
La lotta salvezza?
“E’ molto equilibrata, ci sono pochi punti fra le squadre. La classifica è anomala, il campionato ha grandi equilibri, davanti e in coda. Una partita può dare tanto e quella successiva può toglierti tanto. Se passiamo dall’esaltazione col Torino alla depressione con la Cremonese commettiamo un errore gravissimo”.
Cosa fare contro il Pisa per portare a casa la vittoria?
“Ci saranno momenti in cui attaccheremo e altri in cui difenderemo, l’importante è farlo insieme. Dobbiamo essere squadra in ogni momento della gara. Abbiamo lavorato tanto in questa direzione e non dobbiamo disperdere il lavoro fatto finora. Bisogna giocare di squadra”.
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