Serie A
Lazio, dopo Casale anche Cancellieri: In arrivo nuovi fondi dai riscatti per il calciomercato

Lazio: Dopo Casale, anche il futuro di Cancellieri è da definire: l’attaccante in prestito al Parma potrebbe restare in Emilia. Ecco i dettagli:
Due facce della stessa medaglia vissute in una sola stagione: da principali candidati al quarto posto, con una qualificazione alla prossima Champions League che sembrava altamente probabile, alla clamorosa esclusione da ogni competizione europea, causata da una sconfitta casalinga contro la squadra che occupava l’ultimo slot utile per la salvezza. La stagione della Lazio si è chiusa con una forte delusione, che inevitabilmente avrà effetti irreversibili anche sul fronte del mercato.
Prima ancora di interrogarsi sulla questione allenatore – con la permanenza di Baroni sempre più in dubbio – e di pensare al mercato in entrata, ci sono situazioni da sbrogliare: su tutte, quella relativa ai giocatori attualmente in prestito con diritto di riscatto. Qualora questi venissero esercitati, porterebbero risorse preziose da reinvestire a partire dal 1° luglio, quando aprirà ufficialmente la sessione estiva di calciomercato.
Archiviata la pratica relativa a Casale, con il Bologna che ha già comunicato l’intenzione di riscattare il difensore centrale dalla Lazio, per il club biancoceleste le questioni legate ai prestiti in uscita non sono ancora concluse.
Non bisogna però andare lontano, perché anche un’altra società emiliana sta cercando di trattenere un calciatore di proprietà del club capitolino.
A meno di 90 km di distanza, infatti, si trova Matteo Cancellieri, uno dei giocatori in prestito da confermare per la prossima stagione. L’attaccante, attualmente al Parma, ha un diritto di riscatto fissato a poco meno di 7 milioni di euro. E, come per Casale, la società con cui il giocatore ha disputato la sua ultima stagione non disdegnerebbe l’idea di trattenerlo. Sono attese nei prossimi giorni novità in merito.

MATTIA ZACCAGNI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus, che impatto di Thuram: è il quinto più decisivo alla stagione d’esordio

Khephren Thuram è stato uno dei pochi acquisti azzeccati della scorsa stagione. Il centrocampista francese non ha disilluso le grandi aspettative su di lui.
La Juventus si deve tenere stretta Khephren Thuram. Il centrocampista francese è stato uno dei giocatori fondamentali in questa travagliata stagione e uno dei pochi acquisti azzeccati dall’oramai ex direttore sportivo bianconero Cristiano Giuntoli.
Il classe 2001 è arrivato la scorsa estate alla Continassa per una cifra intorno ai 20 milioni di euro e, come già detto in precedenza, non ha disilluso le grandi aspettative da parte di tifosi e dirigenza.

Khéphren Thuram guarda avanti ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Infatti, l’ex Nizza in Serie A ha preso parte a 35 gare mettendo a referto 4 reti e 6 assist, per un totale di dieci partecipazioni al goal. Cifre molto importanti se le andiamo a confrontare con le prime di alcuni mostri sacri della storia del centrocampo della Juventus. Thuram si trova al quinto posto dei centrocampisti più incisivi all’esordio in bianconero.
Davanti a lui ci sono solamente quattro nomi. A quota 13 partecipazioni troviamo la coppia formata da Diego e Miralem Pjanic, seguiti a 10, tra goal e assist, da Arturo Vidal e Andrea Pirlo.
I numeri del giovane francese sono anche migliori se consideriamo tutte le competizioni. Tra campionato, Coppa Italia, Champions League e le prime due gare del Mondiale per club Thuram ha messo a referto 5 reti e 8 assist. Ovviamente l’apporto del giocatore all’interno delle gare non si rispecchia solamente nelle statistiche, ma sono sicuramente numeri che fanno sorridere ogni tifoso bianconero.
Serie A
Serie A, cambia la normativa sui contratti: nuova durata massima

Arriva una svolta in Serie A per quanto riguarda la durata massima dei contratti. Ecco la novità del Decreto sullo sport approvato in Consiglio dei Ministri.
Nella giornata di venerdì è stato approvato il testo del nuovo decreto legislativo che apporterà delle modifiche in materia di sport. Anche il calcio dunque beneficerà di questa nuova regola.
Serie A, svolta sui contratti: il limite passa da 5 a 8 anni
Un cambiamento minimo in termini testuali visto che la parola cinque è stata sostituita da otto, tuttavia questa novità introduce un grande vantaggio per i club italiani dal punto di vista economico.
Infatti, con l’aggiornamento della lunghezza massima di un contratto di un atleta da 5 a 8 anni ci sarà anche la possibilità di spalmare l’ammortamento dei costi per il medesimo periodo, aprendo così la strada a trasferimenti più onerosi nonostante la differenza di budget rispetto per esempio alla Premier League.
La nuova normativa non va inoltre a scontrarsi con quella introdotta dall’UEFA nel 2023, che prevede un massimo di 5 stagioni per spalmare il costo di un’operazione in modo da non gravare troppo sull’esercizio corrente, in quanto è riportato proprio nel testo ufficiale quanto segue: “Tale modifica non limiterà il modo in cui operano i club (vale a dire i club che sono autorizzati dai loro organi di governo nazionali a concludere contratti con i giocatori per un periodo superiore a cinque anni possono continuare a farlo) […]”.
Serie A
Juventus, Koopmeiners: “Devo ripagare la società”

Teun Koopmeiners si confessa: “Alla Juventus voglio dimostrare quanto valgo nonostante il tendine mi dia fastidio”.
Juventus, il desiderio di riscatto di Koopmeiners
Teun Koopmeiners, centrocampista della Juventus, ha recentemente rilasciato un’intervista a Repubblica, nella quale ha espresso il suo desiderio di riscattarsi dopo una stagione che lui stesso definisce non brillante. “La Juventus ha speso tanto per me l’anno scorso: riuscirò a sdebitarmi”, ha dichiarato il calciatore olandese. Nonostante i problemi al tendine che continuano a infastidirlo, Koopmeiners è determinato a dimostrare il suo valore sul campo.
Il ruolo sotto la guida di Tudor
Sotto la guida di Igor Tudor, Koopmeiners si ritrova a giocare in una posizione più avanzata rispetto al suo ruolo naturale. “Tudor mi vede avanti, ma non sono un attaccante”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di adattarsi alle nuove richieste tattiche pur mantenendo il suo stile di gioco distintivo. L’obiettivo è chiaro: riscattare una stagione deludente e diventare un elemento chiave per i bianconeri.
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Fonte: l’account X di Schira
#Koopmeiners a Repubblica: “La #Juventus ha speso tanto per me l’anno scorso: riuscirò a sdebitarmi. Per come ho giocato non è stata una stagione molto bella, voglio dimostrare quanto valgo. Il tendine mi dà ancora fastidio. Ruolo? Tudor mi vede avanti, ma non sono un attaccante” pic.twitter.com/QzKgHseODH
— Nicolò Schira (@NicoSchira) June 22, 2025
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