L’angolo del Monza: vittoria che sa di rinascita

Un Monza da… montagne russe. Su e giù senza tregua. Tre pareggi consecutivi, poi, nell’ultima di campionato, a Sassuolo (o meglio, sul rettangolo verde di Reggio Emilia), si prende la briga di battere la compagine biancoverde, (gol di Lorenzo Colombo, neo-bomber biancorosso in prestito dal Milan), proprio quella squadra che nei due turni precedenti aveva messo sotto, in rapida successione, prima la Juventus e poi l’Inter. Bella prova d’orgoglio, non c’è che dire…

Insomma, un Monza che non t’aspetti, un Monza che seppur tra gli alti e bassi di questo inizio di stagione, ora sembra aver trovato la quadra giusta per riproporsi al proscenio e ribadire, se possibile, le ottime prestazioni fatte registrare la stagione scorsa, quand’erano, i brianzoli, neofiti in Serie A. Certo, serve ancora un po’ di tempo per mettere a punto quelle poche sbavature tattiche che ancora persistono e che non permettono a Pessina e compagni di esprimersi come vorrebbero.

Ma il Monza è decisamente una bella realtà e ci vorrà poco per dimostrare che il lavoro svolto nel Centro sportivo di Monzello, da mister Palladino e dal suo staff, darà sicuramente frutti copiosi.

Nel frattempo, comunque, alla truppa biancorossa s’è aggiunto un ulteriore tassello di straordinario pregio in grado di fare la differenza per tasso di classe che di esperienza: Alejandro “Papu” Gomez.

L’argentino, campione del mondo con la nazionale albiceleste lo scorso anno, svincolato dal Siviglia, ha trovato casa proprio a Monza, deciso a mostrare tutto il suo talento e le performance di cui è capace.

Non appena lo stato di grazia lo sosterrà adeguatamente e l’inserimento nel gruppo avrà avuto esito positivo – probabilmente dopo la sosta per le nazionali – il folletto ex Atalanta vivrà la sua nuova esperienza magari a cominciare proprio dalla trasferta di Roma contro i giallorossi di Mourinho. Un regalo importante per una stagione da incorniciare? A Monza poi sperano…

Editoriale a cura di Elio Arienti