Serie A
Juve-Roma: più di una semplice partita
Alla storica rivalità tra Juventus e Roma verrà oggi aggiunto un nuovo capitolo tutto da scoprire. Alle ore 18 le due compagini scenderanno in campo all’Allianz Stadium di Torino per dare vita all’incontro numero 173 della storia.
I precedenti sono a favore dei bianconeri che con 82 successi distanziano, e di molto, i giallorossi, fermi a quota 41. La trasferta torinese non evoca ricordi tendenzialmente piacevoli ai capitolini che nella loro storia hanno espugnato solamente nove volte il campo della Vecchia Signora.
In classifica le squadre sono separate da un solo punto ed occupano rispettivamente la quarta e la terza posizione in classifica, Fonseca è alla ricerca del primo successo stagionale contro una diretta concorrente, mentre Pirlo vuole riscattare la prestazione opaca del match di andata.
Le scelte
La Juventus scenderà in campo con l’ormai collaudato 3-5-2: in porta ci sarà l’ex di turno Szczesny, protetto dal terzetto difensivo composto da Bonucci, Chiellini e Danilo.
I lati del folto centrocampo bianconero saranno presenziati da Cuadrado e Chiesa, coadiuvati dal lavoro in zona centrale di Rabiot, McKennie ed Arthur, mentre il peso dell’attacco graverà sulle spalle di Morata e Cristiano Ronaldo.
La Roma dovrebbe rispondere a specchio, rinunciando al suo 3-4-2-1 complici le numerose assenze sulla trequarti. Tra i pali Pau Lopez, confermato titolare da Fonseca, Mancini, Ibanez e Kumbulla, invece, avranno l’arduo compito di arginare le sortite offensive avversarie.
Karsdorp e Spinazzola agiranno sulle fasce avendo maggiori possibilità di spinta grazie all’inserimento di Cristante in mediana al fianco di Veretout e Villar. In avanti Mkhitaryan e Borja Mayoral, ancora titolare con Dzeko questa volta in panchina, dovranno cercare la via del gol.
Serie A
Juventus, Allegri duro: “Non abbiamo capito la gara”
Juventus, Allegri nel dopo gara è visibilmente insoddisfatto della prestazione dei propri giocatori, soprattutto nel primo tempo.
I bianconeri all‘Unipol Domus di Cagliari si salvano nel finale di gara grazie ad autorete di Dossena, che insieme al gol di Vlahovic a metà ripresa, ha messo nei binari della parità una gara che era sfuggita completamente nel primo tempo, quando la squadra sarda si era trovata in vantaggio di due reti, grazie ai rigori di Gaetano e Mina.
Queste le parole di Allegri nel dopo gara: “Sesta trasferta senza vittorie? Nel primo tempo abbiamo preso sette ripartenze, non abbiamo capito la partita. Continuiamo a fare tic-toc a centrocampo invece di alzare la palla e attaccare la profondità. Ne siamo usciti con le ossa rotte.
Nel secondo siamo stati più bravi, loro hanno allentato la pressione perché erano più stanchi avendo corso molto, dovevamo mettere di più la palla alle spalle del difensore e attaccare maggiormente la profondità”.
Serie A
Udinese, si ferma un difensore: il punto sulle condizioni
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, in casa Udinese si ferma un difensore in dubbio per il match contro il Verona, la situazione.
Udinese-Giannetti, la situazione
Secondo quanto emerso nelle ultime ore il difensore dell’Udinese Lautaro Giannetti si è fermato in allenamento. Il difensore, arrivato in Friuli lo scorso gennaio dal Velez, ha riportato una lesione muscolare al retto femorale della coscia destra, che lo costringerà ai box per le prossime gare di campionato.
Di seguito il comunicato del club relativo all’entità dell’infortunio del calciatore sudamericano:
“Udinese Calcio comunica che Lautaro Giannetti ha riportato una lesione muscolare al retto femorale della coscia destra. I tempi di recupero saranno valutati nelle prossime settimane in base all’evoluzione clinica”.
Serie A
Cagliari-Juventus, le formazioni ufficiali
Cagliari-Juventus è il Saturday Night di Serie A, la seconda partita della 33esima giornata di campionato dopo Genoa-Lazio.
Cagliari-Juventus può essere il trampolino di lancio dei bianconeri verso il secondo posto. Un alloro personale per Massimiliano Allegri, costantemente bisognoso di dimostrare qualcosa agli esigenti a targhe alterne della stampa nostrana, più che un reale obiettivo per la Juventus. Infatti, Madama ha già ipotecato la qualificazione alla prossima edizione della Champions League (+12 sull’Atalanta) che è l’obiettivo stagionale del club.
La certezza aritmetica del quinto posto Champions per la prossima stagione mette i bianconeri al riparo da qualsivoglia pessimismo, nonostante gli orobici abbiano una partita da recuperare. A prescindere da come vada a finire la stagione, Allegri il suo lo ha fatto e a fine stagione potrà lasciare Vinovo senza rimpianti.
Certo che un eventuale secondo posto e un’eventuale vittoria della Coppa Italia sublimerebbero la stagione della Juventus e soprattutto porrebbe il punto esclamativo sul proprio operato. Stante che il tecnico labronico ha ancora un anno di contratto e nel calcio non si può mai dire. Magari un finale di stagione convincente potrebbe convincere la società a recedere dai propri intenti rivoluzionari, come suggerito anche da Massimo Cellino.
Il Milan, attuale detentore del secondo posto, ha sei punti di vantaggio sulla Juventus, ma sarà impegnato lunedì sera nel derby con l’Inter. In caso di sconfitta dei rossoneri, la Juventus si presenterebbe allo scontro diretto casalingo di settimana prossima con soli tre punti di ritardo e la possibilità, in caso di aggancio, di scavalcare i rossoneri (a parità di punti) grazie al vantaggio accumulato negli scontri diretti.
Certo, uno scenario del genere presuppone una vittoria stasera sul campo del Cagliari. Cosa che certamente non è scontata, vista la forma dei sardi che hanno perso solo una delle ultime otto partite. L’ultima sconfitta casalinga risale addirittura allo scorso 10 Febbraio, contro la Lazio dell’allora tecnico Maurizio Sarri. Quando si parla di Cagliari non bisogna mai dimenticare il ruolo che una “vecchia” volpe come Claudio Ranieri (un vero e proprio fattore per le squadre che allena) gioca nell’economia di una partita che si preannuncia all’insegna della tattica.
Cagliari-Juventus, ecco le scelte ufficiali dei due tecnici
Cagliari: Scuffet; Hatzidiakos, Dossena, Mina; Nandez (C), Sulemana, Makoumbou, Augello; Gaetano; Luvumbo, Shomurodov. Allenatore: Claudio Ranieri.
Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo (C); Weah, Alcaraz, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Massimiliano Allegri.
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