Serie A
Juventus, Orlando: “Domani deve vincere, o chi gestisce poi tutto? I tifosi sono arrabbiatissimi.”
L’ex giocatore della Fiorentina, Massimo Orlando, è intervenuto a TMW Radio sulle parole del tecnico della Juventus Thiago Motta alla vigilia del derby.
L’ ex giocatore della Fiorentina, Massimo Orlando, ha parlato a TMW Radio del sulle parole del tecnico della Juventus Thiago Motta alla vigilia del derby di domani con il Torino, ma anche sulle altre squadre della Serie A, in particolare Roma e Milan, di cui tesse le lodi a Claudio Ranieri.
Juventus, Orlando: “La comunicazione non è il suo forte, domani non può permettersi di pensare a un pareggio”
L’ex giocatore della Fiorentina, Massimo Orlando, ha parlato oggi a TMW Radio sulle parole del tecnico della Juventus Thiago Motta alla vigilia del derby di domani contro il Torino ed altre squadre di Serie A, il Milan targato Sergio Conceicao e la Roma di Claudio Ranieri.
Sulle parole del tecnico dei bianconeri, Orlando dice che non rischia ma non può sbagliare domani, visto che ha quasi un obbligo di vincere con il Torino: “Siamo di fronte a un ragazzo molto intelligente che sosterrò sempre il suo arrivo, ma siamo ai limiti. La comunicazione non è il suo forte, domani non può permettersi di pensare a un pareggio. Domani deve vincere, o chi gestisce poi tutto? I tifosi sono arrabbiatissimi. Non rischia di saltare ma non può più sbagliare”.
Poi, si è soffermato sulle altre due squadre di Serie A, il nuovo Milan di Sergio Conceicao, fresco vincitore di Supercoppa italiana, ma soprattutto stende elogi per la Roma di Claudio Ranieri: “Nessuno puo’ dire che Conceicao in 10 giorni ha cambiato tatticamente il Milan. ma cosa ha fatto Ranieri alla Roma? Ha coccolato Dybala, Paredes, Hummels, la stessa cosa ha fatto Conceicao con i giocatori importanti, portando poi quella personalità e carattere che ha. Da qui a dire che ha cambiato il Milan ce ne passa” ha concluso.
Serie A
Stadio Roma, i Friedkin danno l’ok: ecco le cifre
La proprietà americana della Roma ha dato l’ok al costo totale del nuovo impianto a Pietralata. Tra le ipotesi al vaglio anche l’autofinanziamento del progetto.
I Friedkin e la dirigenza della Roma continuano a lavorare per la realizzazione del nuovo stadio. Ancora in attesa della nomina ufficiale del nuovo CEO giallorosso, la proprietà americana continua i dialoghi con il Comune capitolino per la realizzazione del nuovo impianto di Pietralata.
Dan Friedkin approva la cifra per lo stadio, e rilancia
Il progetto definitivo è atteso per la fine di febbraio, e nel frattempo Dan Friedkin ha dato il suo benestare sul costo totale dell’opera: circa un miliardo e 200.000 euro.
Non solo questo, però. Stando alle ultime, il patron giallorosso starebbe studiando assieme al suo team l’ipotesi di autofinanziare, in maniera parziale o totale, la somma della realizzazione di tutto l’impianto e le infrastrutture.
In ogni caso, febbraio potrebbe essere il mese decisivo per le sorti della nuova casa della Roma.
Serie A
Bologna, al Castellani arriva l’ennesimo pari: Dominguez rimonta l’Empoli
Bologna, termina con un pareggio la settimana dall’eliminazione in Champions League. A Empoli i rossoblù non brillano ma muovono la classifica.
Le forze sono risicate, ma il Bologna non inciampa e porta a casa un pareggio dalla trasferta di Empoli.
I rossoblù, reduci dal 2-1 al Borussia Dortmund, ma dalla conseguente eliminazione in Champions League, non vanno oltre l’1-1 in terra toscana.
Svuotati da una settimana impegnativa, i rossoblù rimontano con Dominguez il vantaggio di Colombo.
Poche emozioni da segnalare, se non la consapevolezza di dover dosare il minutaggio dei propri big.
Al Castellani Castro e’ subentrato in corsa, lasciando ampio spazio a Dallinga, ma in avanti la produzione si e’ stentato comunque a vedersi.
Italiano si tiene il punto (per gli emiliani e’ il terzo pareggio nelle ultime quattro gare) e guarda già alla prossima, in casa contro il Como.
Sapendo di essere già fuori dall’Europa, l’obiettivo sarà capitalizzare al massimo l’occasione davanti ai propri tifosi.
La concomitanza con il derby di Milano, inoltre, potrebbe favorire i felsinei contro un Milan, a tutti gli effetti, concorrente per un posto nel prossimo salotto europeo.
Serie A
Venezia-Hellas Verona, curiosità e statistiche
Curiosità e statistiche su Venezia-Hellas Verona, prossima sfida di Serie A, in programma lunedì 27 gennaio alle ore 18:30.
Uno dei positicpi della 22a giornata di Serie A mette di fronte il Venezia e l’Hellas Verona, in un derby fondamentale in chiave salvezza. I lagunari sono penultimi in classifica a quota 15 e vengono da 4 partite consecutive senza vincere. Gli scaligeri sono terzultimi con 4 punti in più e vogliono ripartre dopo i 2 ko di fila contro Napoli e Lazio. Nella gara d’andata vinsero i gialloblù 2-1: al gol di Oristanio, risposero Tengstedt e l’autorete di Joronen.
Venezia-Hellas Verona: curiosità e statistiche
Al Pierluigi Penzo si affrontano due compagini che non hanno come marchio di fabbrica la solidità difensiva. Gli ospiti hanno la peggior difesa del campionato, con 47 gol subiti in 21 partite. Si pensi che le seconde nella classifica dei gol subiti ne hanno incassati ben 11 in meno. I padroni di casa sono invece la quarta squadra ad aver subito più gol: 34.
Le difese ballerine sono un tema anche negli ultimi precedenti tra questi due club: oltre al 2-1 della gara d’andata, l’Hellas si è imposto 3-1 e 4-3 nella stagione 2021/22, senza dimenticare la sfida in Coppa Italia nel 2020, con gli scaligeri vittoriosi ai rigori dopo il 3-3 nei 120 minuti. L’ultima sconfitta contro il Venezia risale all’1-0 della stagione 1997/98.
I lagunari vorranno approfittare delle difficoltà difensive degli avversari, tuttavia sono il terzo peggior attacco fino questo momento, con 19 gol segnati. Un dato che quindi prova a dare un po’ di tranquillità ai gialloblù. Quanto ai pareggi, il Verona è il club che ne ha ottenuti di meno (uno), mentre per il Venezia ne sono arrivati 2 negli ultimi 4 incontri casalinghi.
Passiamo al duello tra gli allenatori. Eusebio Di Francesco, tecnico del Venezia, ha un bilancio positivo di 7 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte contro il Verona. Dall’altra parte, Paolo Zanetti ha affrontato i lagunari soltanto 3 volte, collezionando 2 successi e una battuta d’arresto. Curiosamente, entrambi gli allenatori hanno un trascorso sulla panchina opposta. L’unico precedente risale alla gara d’andata dello scorso 4 ottobre.
La squadra di Zanetti guida la classifica dei cartellini gialli con 55 (insieme a Lazio e Monza) e delle espulsioni (7). Non a caso, tra i 10 giocatori più ammoniti l’Hellas ha Coppola al secondo posto con 8 e Duda in quarta posizione con 6. Soltanto un’espulsione e 38 gialli invece per il Venezia: il più ammonito è Zampano con 5 cartellini gialli rimediati.
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