Notizie
Juventus, il nuovo stadium si farà!
La Juventus prima della pandemia e con l’acquisto di Cristiano Ronaldo aveva aumentato i ricavi e di conseguenza il fatturato, pensando alla costruzione di un nuovo stadio.
La squadra bianconera ha investito molto a livello immobiliare in due zone di Torino.
L’investimento è stato fatto sia dal punto di vista commerciale che per le strutture di allenamento.
I bianconeri non hanno intenzione naturalmente di lasciare l’Allianz Stadium.
Vogliono una casa per le squadre giovanili e per la squadra femminile.
L’Allianz Stadium è un gioiello a livello di architettura e ha contribuito ai successi del club.
Grazie anche ad esso c’e stato un aumento del fatturato.
Oltre ad aver visto alzare per nove stagioni consecutive il trofeo di Campioni d’Italia.
Un vero e proprio successo commerciale cambiando il modo di vivere il concetto di partita allo stadio.
L’impianto è stato dotato di un centro commerciale vivibile non solo il giorno della partita ma tutta la settimana.
La Juventus continua il progetto per il nuovo stadio , i dettagli

Anche se è un momento difficile sia per i risultati sul campo che per quelli economici dovuti soprattutto alla pandemia, la Juventus progetta con fiducia il futuro e pianifica la costruzione di un nuovo impianto.
Il progetto era già nel piano finanziario approvato con scadenza 2023.
La società bianconera ha dovuto rimandare la progettazione per via della pandemia.
Il Covid ha fermato l’industria del calcio, togliendo molti introiti, soprattutto quelli per legati agli incassi delle gare casalinghe.
La Juventus comunque è pronta a far ripartire il progetto.
Grazie anche al piano di investimento da 400 milioni di euro (secondo aumento di capitale in 2 anni).
L’ipotesi più credibile, al momento, è quella di una nuova struttura che possa nascere al posto dell’ex PalaStampa, ex Mazda Palace.
Il Pala Torino diversi anni in disuso è proprio all’interno dell’area della Continassa vicino all’ Allianz Stadium e allo Juventus Center.

Magari costruendo solo un prefabbricato pronto in circa sei mesi
Questo progetto potrebbe essere il primo passo per l’acquisizione poi dell’area dell’ex Mattatoio.
Il club pensa di utilizzare il nuovo centro sportivo per le squadre giovanili.
Il nuovo stadio avrebbe una capienza di 4-5 mila persone, e ospiterebbe le gare della Juventus under 19 e under 23, oltre le gare delle Juventus Women.

Notizie
Lazio, Lotito denuncia minacce e pressioni: “Costretto a rivolgermi alle istituzioni”
Il presidente della Lazio presenta denuncia dopo intimidazioni, campagne diffamatorie e notizie false tese – secondo i pm – a spingerlo a cedere il club. Cinque gli indagati.
Il patron della Lazio, Claudio Lotito, rompe il silenzio e passa al contrattacco. Il presidente biancoceleste ha presentato denuncia per una serie di minacce, pressioni e false informazioni circolate via social, mail e telefonate anonime, che – secondo quanto riferito – miravano a costringerlo a vendere la società.
“Mi sono rivolto alle istituzioni perché, più volte, sono stato minacciato di morte. Ho raccontato tutto ciò che è accaduto e l’autorità giudiziaria ha poi agito di conseguenza”, ha dichiarato Lotito.
Lazio, la reazione di Lotito
Nel decreto di perquisizione, i magistrati parlano di “un disegno ampio e unitario” volto da un lato a diffondere notizie false per abbassare il valore del titolo in Borsa, e dall’altro a indurre l’azionista di maggioranza a cedere il pacchetto di controllo. Gli indagati avrebbero utilizzato i social e una testata online, “Millenovecento”, per rilanciare notizie infondate sulla presunta vendita imminente della Lazio e sull’idea attribuita a Lotito di far retrocedere volontariamente la squadra per ottenere il cosiddetto “paracadute” economico.

Diverse le segnalazioni che hanno dato il via all’inchiesta: uno striscione esposto in piazza del Parlamento con la scritta “Lotito libera la Lazio”, una telefonata con minacce di morte e varie e-mail dal contenuto offensivo. Le indagini proseguono per chiarire la portata del presunto piano di pressione ai danni del presidente biancoceleste.
Esteri
Turchia, caso scommesse in SuperLig: in manette anche calciatori di Galatasary e Fenerbahce
Nuovo scandalo scommesse nel mondo del calcio. In Turchia sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone tra arbitri e tesserari. Tra i fermati anche calciatori di Fenerbahce e Galatasaray.
Non si ferma lo scandalo legato alle partite pilotate per le scommesse scoppiato in Turchia negli scorsi mesi. Come riportato dai media turchi, nella giornata di oggi sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone, tra cui 29 calciatori e ex arbitri. Spiccano tra gli indagati anche alcuni tesserati dei due club più importanti della SuperLig, Fenerbahce e Galatasaray.
Si tratta di Mert Hakan Yandas, centrocampista 31enne dei gialloneri di Istanbul, e Metehan Baltac, difensore della formazione giallorossa.

Depositphotos_653370716_S
Turchia, l’inchiesta sul mondo del calcio si allarga
L’inchiesta sulle scommesse con tentativo di combine è emersa a fine ottobre dopo le indagini della procura di Istanbul in seguito alle dichiarazioni dell’ex presidente delle Federcalcio turca, Ibrahim Haciosmanoglu, secondo il quale era stato scoperto molti arbitri attivamente coinvolti in scommesse sportive. Le indagini della procura si sono concentrate inizialmente sui direttori di gara, per poi allargarsi anche verso i tesserati del club.
Il coinvolgimento di calciatori anche dei club più importanti della nazione getta ulteriore ombre sul sistema calcio della Turchia.
Notizie
Juventus, blitz a Napoli: arrivo domenica mattina e mini-sosta prima del match. La decisione di Spalletti
Juventus, blitz a Napoli: la squadra arriverà solo domenica mattina per la sfida contro il Napoli, evitando tensioni e minimizzando lo stress dei giocatori.
La Juventus non dormirà a Napoli: lo ha comunicato Sky Sport nella giornata di ieri. Luciano Spalletti ha deciso di modificare l’itinerario della squadra, originariamente prevista per arrivare nel capoluogo campano sabato. Il nuovo programma prevede l’arrivo dei bianconeri in città solo domenica mattina, così da evitare eventuali tensioni con i tifosi partenopei.
La squadra rimarrà in hotel solo per poche ore, prima della consueta riunione tecnica del pomeriggio, e poi si recherà direttamente allo Stadio Diego Armando Maradona. Dopo la partita, i giocatori faranno immediato ritorno a Torino.
La strategia di Spalletti è chiara: ridurre al minimo lo stress dei calciatori in una trasferta storicamente complicata per la Juventus, caratterizzata da un clima ostile. Un vero e proprio blitz “mordi e fuggi” in terra partenopea.
-
Notizie4 giorni faMilan, i tempi sono maturi: ARAMCO detta le sue condizioni (sempre le stesse)
-
Calciomercato5 giorni faMilan, il player trading risparmia nessuno: in estate un possibile clamoroso addio
-
Calciomercato3 giorni faMilan, dirigenza spaccata su Thiago Silva: sorpasso della cordata Ibrahimovic
-
Notizie2 giorni faRinnovo Maignan, ora è più sì che no: bonus alla firma e ritrovata serenità
-
Calciomercato6 giorni faUltim’ora Milan, suggestione Sergio Ramos: la mossa degli agenti del giocatore
-
Notizie2 giorni faMilan, Allegri difende Nkunku: arriva un’importante offerta dall’estero
-
Calciomercato1 giorno faMilan, problema Nkunku: offerta araba o cessione in prestito?
-
Notizie2 giorni faMilan, ancora out Gimenez: non verrà forzato il rientro | I dettagli
