La Juventus ha creduto molto in Dusan Vlahovic

L’acquisto del centravanti serbo è stato accolto con molto entusiasmo dai sostenitori bianconeri ma – ad oggi – il numero 9 non è stato in grado di dare continuità ad un popolo intero. Quindici gol fatti su 99 tentativi totali, una media bassa anche considerando i due legni colpiti dal ragazzo. Sono ben 16 le grandi occasioni mancate, che aggiunte alle reti avrebbero portato il centravanti a quota 31. Il problema sembra essere anche nella gestione dell’uno contro uno con soli 14 dribbling riusciti su 33. Il temperamento è, sicuramente, da migliorare con il numero dei falli commessi (24) che è molto vicino a quello dei falli subiti (28).

Sembra che Zlatan Ibrahimovic stia puntando a una rivoluzione nel settore giovanile del Milan, prendendo ispirazione dal famoso modello dell’Ajax.

Milan, Italy 08.03.2020: Casa Milan, Milan house headquarter building of AC Milan soccer club in Portello

L’obiettivo sembra essere quello di creare una fucina di talenti giovani e promettenti, proprio come fa l’Ajax, rinomato per la sua capacità di sviluppare giocatori di alto livello.

Il possibile addio di Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile, suggerisce che Ibrahimovic non abbia trovato la sintonia e la condivisione di intenti con lui.

Molti affermano che sia dovuata anche a delle divergenze avute per non aver scender ein campo i suoi figli.

Questo potrebbe indicare che Zlatan voglia mettere in atto rapidamente il suo piano di trasformazione e che sia determinato a farlo secondo la sua visione.

Sarà interessante vedere quali saranno i dettagli di questo nuovo modello e come verrà implementato.

Se Zlatan riuscirà a replicare anche solo in parte il successo dell’Ajax nel settore giovanile, potrebbe portare il Milan a una nuova era di successi e dominio nel calcio italiano e internazionale.

Roma, dopo lo spavento per il malore di Ndicka, ieri sera il giocatore è rientrato a Roma. Ora si ipotizza una data per il suo ritorno in campo.

La Roma festeggia il ritorno di Evan Ndicka nella Capitale e ora in perfetta salute. Il malore avuto domenica sera, causato da un trauma toracico (una gomitata, ndr) “con minimo pneumotorace sinistro”, sembra essere alle spalle.

A questo punto, si cerca di prospettare quale possa essere la partita in cui potrebbe fare ritorno in campo, magari da titolare come nell’ultima sfida contro l’Udinese.

L’ipotesi proviene dal Corriere dello Sport: per lui, oltre ad un accurato follow up medico, saranno necessari alcuni giorni di riposo e poi potrà riprendere ad allenarsi con i compagni, in modo graduale.

Questo significa che certamente non prenderà parte alla sfida di ritorno in casa dei quarti di finale di Europa League contro il Milan. E forse nemmeno al match Roma-Bologna che animerà l’Olimpico lunedì 22 aprile.

Una data ufficiale per il rientro, al momento, non c’è: ma la squadra e tutto il popolo giallorosso non vedono l’ora che l’ivoriano Campione del Mondo torni sul campo.