Serie A
Juventus-Monza, le ultimissime sulle formazioni

Juventus-Monza, incontro valido per la 34^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le probabili scelte di Igor Tudor e Alessandro Nesta.
La domenica di Serie A avrà come match delle 18 Juventus-Monza.
Tre punti d’obbligo per la Juve, che ospita il Monza in una partita che segue il ko di Parma e che la squadra di Tudor deve necessariamente vincere per rimettersi in carreggiata nella corsa al quarto posto, che dà diritto a disputare la prossima edizione della UEFA Champions League. Al momento i bianconeri sarebbero esclusi.
Situazione di fatto disperata, invece, per i lombardi, ultimi in classifica e staccato ormai dal resto del plotone. Per l’undici allenato da Nesta il destino sembra segnato, con la prima retrocessione in Serie B della sua storia dopo tre stagioni vissute in massima serie.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

IGOR TUDOR DA INDICAZIONI AI SUOI RAGAZZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: PERENZONI
ASSISTENTI: ROSSI C. – RICCI
IV: COSSO
VAR: GARIGLIO
AVAR: MAZZOLENI
Juventus-Monza, le ultimissime sulle formazioni
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Nico Gonzalez, Yildiz; Kolo Muani. Allenatore: Tudor.
MONZA (3-5-2): Turati; Pedro Pereira, Caldirola, Carboni; Birindelli, Castrovilli, Bianco, Akpa Akpro, Kyriakopoulos; Caprari, Mota. Allenatore: Nesta.
Serie A
Torino, Aria di addii: non è solo l’ultima di campionato

Torino-Roma, non è solo l’ultima di campionato: per alcuni granata potrebbe essere l’addio definitivo. Ecco chi è pronto a salutare.
Per il Torino, il match in programma questa domenica alle 20:45 tra le mura di casa non rappresenterà soltanto l’ultima giornata di campionato. Contro la Roma, infatti, non si chiuderà solo una stagione, ma anche l’esperienza in granata di alcuni giocatori.
Se da un lato, per una parte della tifoseria, è forte il desiderio di archiviare e dimenticare un’annata deludente, dall’altro c’è chi, pur restando ai margini delle proteste contro la presidenza, ha saputo comunque trovare motivi per restare vicino alla squadra. Nonostante un campionato privo di emozioni forti, né la gioia di una corsa europea né l’adrenalina di una salvezza da conquistare, Le sensazioni nei confronti di questa stagione restano contrastanti, ma profondamente legate ai protagonisti che hanno indossato la maglia . È anche per questo che si preannuncia una domenica sera all’insegna del “cosa sarebbe potuto essere”.
Sono diversi i nomi destinati a salutare il Torino nella partita di domenica, a partire da quelli il cui addio appare certo, complici le scadenze dei rispettivi prestiti. Naturalmente, tutto potrebbe cambiare qualora la società decidesse di fare uno sforzo per trattenerli. Giocatori come Karamoh, Salama e Borna Sosa, una volta archiviato il match contro la Roma, potrebbero non indossare più la maglia granata, facendo ritorno ai rispettivi club di appartenenza — Montpellier, Stade de Reims e Ajax — concludendo così, chissà, anche la loro esperienza in Italia.
Discorso diverso per Elmas: anche lui in scadenza di prestito, ma nonostante un accordo già raggiunto per il riscatto, la cifra precedentemente pattuita sembrerebbe troppo alta. Non per l’indiscusso valore del giocatore, ma per le casse del club piemontese, che potrebbe decidere di destinare altrove una parte così significativa del proprio budget, qualora ritenesse troppo onerosa l’operazione.
Torino, Ricci e Milinković-Savić destinato a grandi club
Per quanto riguarda i giocatori di maggior spicco all’interno della rosa di Vanoli, protagonisti di un’ottima stagione — soprattutto il portiere serbo — sembra ormai quasi certo che domenica sarà la giornata dei saluti. Un’esperienza giunta al termine, che potrebbe tradursi per il club granata in due potenziali e importanti plusvalenze.
Milinković-Savić e Samuele Ricci, infatti, sembrano da mesi promessi sposi di altri club, anche se al momento non si conoscono ancora con certezza le loro prossime destinazioni. Le sensazioni, però, restano forti: entrambi appaiono pronti a fare le valigie.
Sul centrocampista italiano, in particolare, si rincorrono da tempo le voci di un possibile trasferimento al Milan, o comunque di una permanenza in Serie A. Diverso il discorso per Milinković-Savić, su cui gli occhi della Premier League si sono posati ormai da tempo.
Partenza solo rimandata, quella di Ilic, che già lo scorso gennaio aveva lasciato intendere di essere ormai fuori dai piani della società granata. Il suo trasferimento inizialmente concordato con lo Spartak Mosca era poi sfumato all’ultimo momento. Tuttavia, tutto lascia pensare che si riprenderà proprio da dove si aveva lasciato, con il centrocampista serbo pronto a salutare definitivamente la corte di Vanoli.

IVAN ILIC PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Bologna, i convocati di Italiano: la scelta su Odgaard

L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha diramato la lista dei convocati per la partita casalinga contro il Genoa, in programma domani alle 18.
Non vince in Serie A dall’1-0 sull’Inter dello scorso 20 aprile: da lì 2 pareggi e 2 sconfitte, che hanno fatto scivolare il Bologna fuori dalla corsa Champions. In compenso i felsinei hanno vinto la Coppa Italia battendo in finale il Milan, per cui saranno certi di partecipare alla prossima Europa League. Per tornare a vincere in campionato e chiudere bene una stagione tutto sommato assai positiva, i rossoblù ospitano un Genoa già salvo e reduce dal ko interno per 3-2 contro l’Atalanta.

Jens Odgaard ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna-Genoa, i convocati: Italiano rinuncia a Erlic e Odgaard
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha convocato 24 giocatori in vista della sfida del Dall’Ara contro il Grifone. Non fanno parte della lista Jens Odgaard e Martin Erlic, che non hanno recuperato dai rispettivi problemi fisici. Assente anche Juan Miranda: lo spagnolo è squalificato, in quanto è stato espulso nella scorsa partita di campionato in casa della Fiorentina.
Di seguito l’elenco completo dei convocati.
Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski.
Difensori: Beukema, Calabria, Casale, De Silvestri, Holm, Lucumi, Lykogiannis.
Centrocampisti: Aebischer, El Azzouzi, Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega.
Attaccanti: Cambiaghi, Castro, Dallinga, Dominguez, Ndoye, Orsolini, Pedrola.
Serie A
La Lazio accelera sullo Stadio Flaminio: tuitti i dettagli
La Lazio accelera sullo Stadio Flaminio: dopo anni di silenzi, ostacoli e ipotesi mai concretizzate, ora il progetto per la nuova casa biancoceleste entra in una fase decisiva.
Il piano guidato da Claudio Lotito è ambizioso e dettagliato, con l’obiettivo di inaugurare il nuovo impianto entro luglio 2029, in tempo per la stagione 2029-2030 e con uno sguardo già proiettato verso gli Europei 2032, che si giocheranno anche in Italia.
🔧 Il progetto in sintesi:
- Capienza: 50.570 posti
- Investimento totale: 438,2 milioni di euro
- Finanziamento:
- 283 mln da mutui trentennali
- 85,6 mln da autofinanziamento
- 24 mln da fondi pubblici
- 45,6 mln per coprire l’IVA
- Infrastrutture: 4.400 posti auto + riorganizzazione viabilità
- Prossima tappa: Conferenza dei Servizi (fine maggio 2025)
Lazio, perché il Flaminio?
- Impianto storico, costruito nel 1959 dai celebri architetti Antonio e Pier Luigi Nervi
- È vincolato, ma la riqualificazione (non nuova costruzione) è vista come vantaggio per tempi e permessi
- Evita le lungaggini burocratiche del progetto Roma/Pietralata
- Centralità e simbolo cittadino da recuperare e valorizzare

Rome, Italy 10.01.2024: President of Lazio Claudio Lotito celebrate victory at end of the ITALY CUP “Coppa Italia” Frecciarossa 2023-2024, football match SS LAZIO vs AS ROMA at Olympic Stadium in Rome.
- Inaugurazione nel 2029: celebrare i 25 anni di presidenza Lotito
- Consolidare la Lazio come realtà autonoma e moderna, con stadio di proprietà
- Rientrare nel circuito UEFA per ospitare partite di EURO 2032
- Rafforzare l’identità biancoceleste, lontano dall’Olimpico condiviso con la Roma
Questo passo rappresenta un punto di svolta per la Lazio, che sogna di abbandonare la convivenza all’Olimpico per avere finalmente uno stadio proprio, sostenibile e in linea con le esigenze del calcio moderno. Ora tutto passa per la Conferenza dei Servizi: se il progetto otterrà luce verde, la macchina operativa potrà partire entro l’anno.
Se vuoi, posso prepararti anche:
- un confronto tecnico con il progetto della Roma a Pietralata
- o una timeline dettagliata delle prossime tappe amministrative e di cantiere. Fammi sapere!
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