Serie A
Inter, Pinamonti punge la società: le sue parole
Inter: Andrea Pinamonti, attaccante classe 99′, in questa stagione con la maglia dell’Empoli ha collezionato 37 presenze con 13 gol.
Arrivato ad Empoli nell’estate 2021 in prestito secco dall’Inter, in questa stagione si è dimostrato uno dei perni fondamentali della squadra allenata da mister Andreazzoli.
Dopo tanti prestiti non all’altezza della sua qualità, nella scorsa stagione la società nerazzurra ha deciso di tenerlo in rosa come quarto attaccante, ma non ha avuto molto spazio visto la straordinaria stagione svolta dal duo Lukaku Lautaro Martinez che ha portato la squadra alla vittoria del 19° scudetto.
Grazie alle ottime prestazioni di questo campionato, sulla punta della nazionale under 21 italiana ci sono alcuni club italiani ed europei che hanno mostrato interesse per portarlo via da Milano nella prossima estate. Nei giorni scorsi è arrivata la cessione ufficiale a titolo definitivo per 20 milioni di euro al Sassuolo per Pinamonti, che lascia l’Inter dopo tanti anni fra settore giovanile e prima squadra per intraprendere una nuova avventura in Emilia.
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Inter, Pinamonti punge la società: le sue parole
Nella conferenza stampa di presentazione da nuovo giocatore del Sassuolo, l’ex punta nerazzurra ha parlato anche della sua esperienza con la maglia dell’Inter, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe:
“Io all’Inter dovrò sempre dire grazie perché è una squadra che mi ha accolto quando avevo 14 anni e non posso recriminare nulla. È un dato di fatto che non ho avuto grandi occasioni per mettermi in mostra, ma non c’è l’ho con loro.
Il fatto di essere qua può essere un trampolino di lancio per arrivare in una big ma ora penso a fare qui, poi in futuro si vedrà.”
Serie A
Inter, un obiettivo: blindare Inzaghi. Il punto sul rinnovo
In casa Inter si continua a lavorare sui rinnovi e oltre a quello di Lautaro, un altro rappresenta la priorità. Inzaghi è il futuro e Marotta lo sa.
Inter, a che punto è il rinnovo di Inzaghi?
Come già annunciato nelle scorse settimane dallo stesso Marotta, il futuro di Inzaghi sarà sempre a tinte nerazzurre. L’allenatore piacentino ha conquistato il popolo interista col lavoro e le vittorie.
Il contratto dell’ex Lazio scade nel 2025 e ci sono tutti i presupposti per il prolungamento. Le intenzioni della dirigenza dell’Inter sono chiare e le trattative sono già iniziate da tempo.
In particolare, l’idea è quella di stipulare un nuovo accordo sulla base di un aumento salariale e la scadenza da fissare nel 2027. In ogni caso tutti i discorsi sono da rimandare a giugno (magari a seconda stella acquisita) quando l’allenatore non avrà più pressioni e pensieri di campo.
L’unica certezza è il grande rapporto fra le parti che indirizzerà la trattativa sui binari giusti.
Serie A
Fiorentina: il programma odierno in casa viola
Fiorentina: Prosegue il lavoro in casa viola in vista dell’impegno casalingo di Sabato alle 20.45 contro il Milan
Nella giornata odierna è previsto un allenamento nel pomeriggio, alle ore 16.00, per proseguire la preparazione in vista del match di Sabato sera contro i rossoneri di Stefano Pioli.
Vincenzo Italiano può sorridere, Nico Gonzalez, è tornato in nottata, la speranza è di averlo già oggi a disposizione
In ogni caso l’argentino con ogni probabilità scenderà in campo Sabato sera contro il Milan, percentuali in aumento ma ci sarà comunque un confronto con mister Italiano
Le interviste
Michele Padovano da Seta (Senigallia): “Ecco cosa penso su Juve e Max”
Michele Padovano, attaccante campione d’Europa con la Juventus nell’annata 1996, sarà special guest al Ristorante Seta di San Silvestro di Senigallia (An), nelle Marche, con il suo libro “Tra la Champions e la Libertà”. Venerdì 29 marzo, a partire dalle ore 20, l’ex attaccante racconterà durante una cena a tinte bianconere la sua lunga storia personale e professionale, tra sogni calcistici ed incubi giudiziari.
Era il lontano 10 maggio 2006 quando alcune auto gli sbarrano improvvisamente la strada e agenti in borghese lo trascinano dritto in caserma. È il 31 gennaio 2023 quando giunge l’assoluzione dall’accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Un volume appassionante in cui Michele Padovano riassume interminabili 17 anni di vita. Proprio come dice il suo libro, “Tra la Champions e la libertà”.
Un lungo tragitto fatto di problemi, galera, processi e arresti domiciliari, fino alla tanto attesa libertà. Padovano sarà al Ristorante Seta per svelare tutti i dettagli della sua incredibile storia. Appuntamento, dunque, nelle Marche venerdì 29 marzo. “Mi sento marchigiano d’adozione”, ci ha detto Michele Padovano, intercettato al ritorno in Italia da Malta. “Juve? Credo la società sia in linea con i programmi. Avevano chiesto a Max Allegri qualificazione Champions e valorizzazione giovani – Next Gen. Credo questi obiettivi siano stati raggiunti. Poi non lo nascondo: non è che Allegri abbia un gran gioco. Si può sempre migliorare nel gioco del calcio..”. E su Euro 2024: “Lorenzo Lucca dell’Udinese mi piace come attaccante, contento sia stato convocato da Spalletti. Il CT e questa Italia qualcosa di buono ci faranno sicuramente vedere…”. Grazie Michele per la disponibilità… Grazie a te Daniele (Bartocci) per l’attenzione.
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