Notizie
Inter-Milan: le probabili formazioni e dove vederla
Sabato 17 ottobre alle ore 18 i fari saranno puntati sullo Stadio San Siro di Milano, in scena andranno Inter e Milan per dare sfida ad una nuova ed avvincente stracittadina. Due punti separano le due squadre, l’Inter si trova a quota sette, mentre i rossoneri comandano la classifica a 9 punti frutto di 3 vittorie consecutive nelle prime 3 gare. La gara rimarrà a forte rischio fino alla fine a causa dei casi di Covid che si sono verificati soprattutto in casa nerazzurra, ma si è abbastanza ottimisti sul fatto che alla fine si giocherà nel rispetto di tutti i protocolli.
Indice
Pesanti assenze per Conte
Antonio Conte dovrà fare di necessità virtù e non potrà contare su Young, Bastoni, Skriniar, Gagliardini, Nainggolan e Radu tutti positivi al Covid. Nel 3-5-2 abituale scelte forzate per il tecnico che davanti all’estremo difensore Handanovic schiererà D’Ambrosio, De Vrij e Kolarov, larghi sugli esterni Hakimi e Perisic. In mezzo al campo agiranno Barella, Brozovic e Vidal, mentre in attacco il tandem sarà composto dalla coppia Lautaro Martinez-Lukaku. Sanchez dovrebbe partire dalla panchina per fare il suo ingresso a partita in corso.
Torna Ibrahimovic
Stefano Pioli ritrova Zlatan Ibrahimovic al centro dell’attacco e dietro allo svedese cercherà di trovare la soluzione più idonea a causa della probabile assenza di Ante Rebic. Probabile linea di centrocampo con Calhanoglu trequartista affiancato da Saelemaekers sulla destra e Brahim Diaz a sinistra. Ancora panchina per Leao, quantomeno inizialmente. Linea mediana composta da Bennacer e Kessiè. In difesa si registra l’assenza di Gabbia ed il ritorno di capitan Romagnoli che verrà affiancato dal pilastro Kjaer. Sulle corsie esterne spazio a Calabria e Theo Hernandez.
Le probabili formazioni
Inter (3-5-2): Handanovic, D’Ambrosio, De Vrij, Kolarov, Hachimi, Barella, Brozovic, Vidal, Perisic, Lukaku, Lautaro Martinez. Allenatore: Antonio Conte.
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez, Kessiè, Bennacer, Saelemaekers, Calhanoglu, Brahim Diaz, Ibrahimovic. Allenatore: Stefano Pioli.
I precedenti
Sono in totale 225 le sfide tra Inter e Milan con i nerazzurri che conducono con 82 successi a 16, 67 i pareggi. Di poco in vantaggio l’Inter anche per quanto riguarda le reti segnate, 308 a 301. L’ultimo derby vinto dai nerazzurri risale al 9 febbraio 2020 con il risultato di 3-2, mentre i rossoneri in Serie A non vincono una stracittadina dal 3-0 datato 31 gennaio 2016. L’ultimo pareggio per 0-0 risale invece al 4 aprile del 2018.
Dove vederla
Il derby di Milano tra Inter e Milan sarà trasmesso in diretta tv da Sky sui canali Sky Sport Serie A (canale 202 del satellite) e Sky Sport (canale 252). La telecronaca sarà a cura di Fabio Caressa con il supporto tecnico di Giuseppe Bergomi. Come di consueto sarà possibile assistere alla gara in streaming tramite Now Tv, servizio on demand della tv satellitare con l’acquisto di uno dei pacchetti proposti.
Notizie
La risposta di Lotito a Gravina: “La FIGC non è il suo granducato personale”
Continuano le schermaglie verbali a distanza fra il presidente della Lazio Claudio Lotito e quello della FIGC Gabriele Gravina.
Le parole di Lotito su Gravina
Non si è fatta attendere troppo la replica del presidente della Lazio Claudio Lotito alle accuse del numero uno della FIGC Gabriele Gravina. Repetita iuvant: stamane vi avevamo riportato le dichiarazioni del presidente federale, rilasciate a “Il Foglio“, in cui quest’ultimo attaccava frontalmente il patron bianco celeste.
In sostanza, Gravina accusava il vulcanico patron della società capitolina di voler dettare legge all’interno del consiglio federale. Oltre ad alludere a un presunto conflitto d’interesse, dato che Lotito è al tempo stesso membro del consiglio federale e membro del consiglio della Lega Calcio.
Oltre che, ovviamente, senatore della Repubblica Italiana e Presidente della Lazio. Tempo qualche ora ed è arrivata anche la replica del diretto interessato, affidata a un’intervista concessa all’Ansa.
❝Leggo con stupore le dichiarazioni del sig. Gravina sulla mia persona, che si commentano da sole. Chiare manifestazioni di pura ostilità e scomposto rancore nei miei confronti, al fine di difendersi dalle responsabilità circa lo stato attuale del calcio in Italia che tutti gli attribuiscono. I suoi rapporti personali con alcuni presidenti non escludono il disagio e la confusione che oggi regna nel sistema calcio, condivise da tutti gli operatori che cercano, nonostante gli ostacoli posti dal sig. Gravina, di rinnovarne le regole. La mia posizione di proprietario di club, consigliere federale, consigliere di Lega e componente del Senato, ruoli peraltro acquisiti con regolari e democratiche elezioni, mi consente di avere una visione più ampia e completa dei problemi e delle soluzioni possibili per eliminare i guasti prodotti. Il mondo del calcio non chiede isolamento, ma necessita di una visione ampia delle sue varie componenti. Alle quali i miei ruoli istituzionali, attesa l’importante ed alta valenza del calcio, mi danno la possibilità di offrire un contributo fattivo, facendolo uscire da un’autonomia erroneamente intesa come ‘granducato personale’.❞
Notizie
Liverpool, Adidas nuovo sponsor tecnico
Notizie
Mourinho: “Roma? Mi dissero di andare via dopo Budapest”
L’ex tecnico della Roma, José Mourinho, è tornato a parlare del suo passato sulla panchina giallorossa, terminato a gennaio 2024 per esonero.
José Mourinho torna a parlare della sua avventura a Roma sulla panchina giallorossa. Nell’intervista rilasciata qualche giorno fa al The Telegraph, Il tecnico portoghese si è soffermato sul post finale di Europa League di Budapest dove gli fu consigliato da amici e parenti di lasciare la società giallorossa.
Mourinho ha passato due anni e mezzo nella Capitale collezionando su 138 match 68 vittorie, 30 pareggi e 40 sconfitte con una media punti pari a 1,70. Nella sua avventura giallorossa il portoghese ha portato la Roma a giocare due finali consecutive in Conference League (trionfo contro il Feyenoord) ed in Europa League (sconfitta ai rigori contro il Siviglia).
Mourinho, l’addio dopo Budapest
“I miei amici, la mia famiglia, perfino il mio agente mi dissero di andare via dopo la finale di Europa League dello scorso anno. Ma ho sentito la spinta del club, dal punto di vista emotivo, e sono andato avanti. Ho rifiutato la panchina della nazionale portoghese e anche un’offerta molto conveniente dall’Arabia Saudita per restare alla Roma”.
Scelta, quella di rimanere ai giallorossi, risultata sbagliata visto l’esonero arrivato a fine gennaio dopo aver collezionato 29 punti in 20 partite.
-
Notizie4 giorni fa
Milan, é scontro totale: Ibrahimovic ha chiesto Conte e Maldini
-
Calciomercato5 giorni fa
Calciomercato Fiorentina, conferma a sorpresa?
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, accordo trovato con Lopetegui: manca l’ok di Ibrahimovic
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie11 ore fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Europa League6 giorni fa
Milan, Pioli: “Siamo peggiorati, l’uscita dalla coppa è una delusione. Portate pazienza fino alla fine del campionato”
-
Notizie6 giorni fa
Milan, impazza il toto allenatori: tra nomi di fantasia e realtà | Facciamo chiarezza
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, sono due i giocatori a rischio partenza